Elisabeth's POV
appena arrivata all aereo porto ci fu mia madre li ad aspettarmi. È da molto che non la vedo, essendo che vivevo con mio padre.
Sono venuta a stare a Berlino dall' Italia perché mio padre su un incidente da lavoro rimase in coma per qualche giorno per poi morire e perciò essendo sola sono dovuta andare da mia madre.Tenevo davvero molto a lui, infatti feci di tutto per rimanere li con lui ,ma adesso non c'è più nulla che io possa fare. Di certo non posso farlo resuscitare,posso solo essere triste e ricordarmi le cose che abbiamo passato assieme.
Ero molto in ansia,sia per paura di non trovarmi amici,ma anche paura di non trovarmi bene li in generale. Questa cosa mi terrorizza da sempre,non mi piacciono molto i cambiamenti e ho sempre paura di non stare bene.
Mia madre mi ha detto che mi aiuterà con le amicizie, ma non so come lei possa fare.Mentre pensavo a tutto ciò, mi incamminavo verso mia madre,che era li tutta contenta, a braccia aperte mentre aspettava un mio abbraccio.
La abbracciai senza dire nulla e una lacrima le scese sulla guancia mentre continuava ad abbracciarmi stringendomi forte.m(mamma):non sai quanto mi sei mancata piccola
'piccola',quel dannato nomignolo,lo avevano "inventato" lei e mio padre.
Dopo quella parola diventai ancora più triste pensando che,fino a qualche giorno fa avevo mio padre li,che mi chiamava in quel modo.Salimmo tutte e due in macchina e lei mi fece alcune domande durante il lungo tragitto.
Io continuavo a rispondere ma in maniera piuttosto svogliata e stanca.
Non so cosa io avessi ma mi sentivo strana,vuota.Odiavo quella sensazione, quando la sento ho paura di come potrei comportarmi e di cosa poteva accadermi, perché quando cel'ho non sento altro che dolore ed iniziò letteralmente ad impazzire.
m:hai già mangiato?
disse continuando a tenere lo sguardo sulla stradae:mezzo panino con la nutella ma non ho molta fame
dissi per poi prendere le cuffiette dallo zaino che avevo accanto.
Ne misi una sola così da poter sentire mia madre parlare e accesi la musica.Il mio conforto era ed è la musica, solo con lei mi sento veramente felice
1h e mezza dopo arrivammo
Arrivati mia madre inizio a girare un po per il quartiere facendomi vedere un po la zona. Non mi sarei mai aspettata un quartiere del genere!-
Erano tutte case a 2 piani abbastanza grandi,un quartiere anche abbastanza freguentato da alcuni ragazzi,aveva persino un parco non molto distante da li.Mentre passavamo proprio per quel parco vidi un gruppetto di circa 4/5 ragazzi, ma in particolare vidi questi 2.
Si assomigliavano molto fra di loro ma,uno aveva uno stile più largo con dei dread biondi alla fine,mentre l'altro diciamo più 'emo',con i capelli tutti laccati neri con ciocche bianche.Lasciai perdere e tornai a concentrarmi sulla mia musica
Ero così tanto presa che neanche mi accorsi che eravamo arrivate.m:hey bet siamo arrivati
disse mia madre aprendo la portierascesi di corsa dalla macchina ed andai a prendere una valigia,mentre l'altra la prese mia madre
restai li ferma per qualche secondo a fissare la casa,per poi entrare dentro.
la casa era molto accogliente,mi piaccuero subito la disposizione dei mobili e tutto in generale.
dopo neanche aver messo un piede dentro, mia madre mi spiegò gia da subito dove fossero le varie stanze
m:la mia stanza è qui sotto,dietro le scale, mentre la tua è sopra, accanto a quella degli ospiti.
io tutta contenta iniziai a salire le scale ed arrivai ad una porta alla fine del corridoio ed entrai.
e:MA HO UN BAGNO TUTTO MIO?!
senti mia madre ridacchiare dal piano di sotto.non potevo crederci era uno dei miei sogni!
dopo qualche ora,e dopo aver sistemato le prime cose che mi servivano di più in quel momento, mi affacciai alla finestra e vidi un ragazzo nella casa di fronte
Guardai meglio e sembrava proprio quello che vidi al parco, si era lui!
Era quello con i dread.Rimasi li a guardarlo per qualche minuto ma ad un certo punto notai che si girò a guardare verso di me, e presa dal panico appena me ne accorsi chiusi subito la tenda e mi nascosi dietro ad essa.
chissa cosa avra pensato di me?
magari mi riteneva strana?
neanche arrivata e già figure di merda...Tom's POV
ero appena tornato da casa con mio fratello bill.
entrai nella mia stanza, chiusi la porta ed accesi lo stereo. non sapevo cosa fare perciò mi misi a sistemare un po quando, difronte a me, nella casa della signora cook ,vidi una ragazza,ma di sfuggita visto che appena mi girai a guardarla se ne andò.fu strano perché lei, sapevo avesse figli,ma non una ragazza,o che tanto meno vivesse qui
Non ci diedi troppo peso e tornai a quello che stavo facendo.
Elisabeth's POV
dopo un po, vedendo che il ragazzo non c'era più, tornai a stare alla finestra fino a quando non mi chiamo mia madreLa aiutai a preparare la cena, siccome una delle cose che mi piaceva di più era cucinare.
Ci sedemmo a tavola e mentre mangiavamo ci raccontavamo del più e del menom:oh bet volevo dirti di non preoccuparti per il fatto degli amici,come vedi qui ci sono molti giovani e,la scuola è qui vicino perciò potrai andare a piedi
io mi limitai ad annuire continuando a mangiare
m:inizi dopo domani
la guardai un po scazzata ma alla fine,a me piace andare a scuola,o meglio,solo se le persone che ci sono mi fanno sentire bene.
la mia giornata si concluse dopo qualche ora,passata a sistemare qualche altra cosa e leggere un libro che mi aveva regalato mio padre.
(foto del pigiama)
andai a dormire cercando di non pensare troppo ai prossimi giorni.
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spero vi piaccia è la prima storia che scrivo perciò ho un po di ansia ma vabe 💋
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𝑫𝒆𝒗𝒊𝒍 𝑬𝒚𝒆𝒔 /Tom Kaulitz<3
Teen Fiction'devil eyes' parla di questa ragazza che ,per vari motivi che scoprirete , andrà a vivere a Berlino. Lei è quel genere di ragazza simpatica ed amichevole con tutti ma con un brutto passato. è una ragazza che si odia e con vari problemi, ma arrivata...