-erano passati un po di giorni, con elisabeth e tom andava tutto bene, ma ,in elisabeth c'era qualcosa di strano, lo avevano notato sia lei ma soprattutto la madre, continuava ad avere attacchi di ansia o di rabbia, e quasi quasi non mangiava piu.
elisabeth si odiava. e per questo elisabeth dovra andare da uno psicologo-Elisabeth's POV
mi svegliai per colpa della sveglia impostata per andare a scuola.
quanto odio andarci, e soprattutto quanto odio stare li con tutti quei coglioni.
mi piaceva solo la presenza di tom e tutta la band, anche se gustav e georg essendo piu grandi vanno in altre classi.mi alzai e mi preparai con neanche un briciolo di voglia.
andai prima in bagno, feci tutte le mie cose e mi sciacquai la faccia e lavai i denti.
finito andai all'armadio.
volevo stare comoda e nascondermi da tutto e tutti, percio optai per una maglia e pantaloni larghi, stile tom per capirci.(senza il cappello)
ma in realtà prorpio perche mi faccio schifo amo prepararmi.
amo 'farmi bella', se cosi possiamo dire.
diciamo che mi fa sentire un pochino meglio ecco.
misi un po di matita sotto l'occhio e mascara come mio solito e presi lo zaino.
stranamente non ero in ritardo percio feci con calma: scesi, salutai mia mamma, presi le chiavi ed uscii.
andai davanti casa dei gemelli, che sentivo litigare.
appena usciti fecero finta di nulla e venirono verso di me.
tom<<sembri una mini me>>
lo guardai un po male, ma venne verso di me e mi diede un bacino e subito dopo bill mi abbraccio forte.
da li mi venne il sorriso.
solo con loro mi sentivo veramente bene.
arivammo a scuola, e per la prima volta tom mi prese per mano.
non molti sapevano della nostra relazione, visto il fatto che tom ormai è molto famoso.
durante la strada incontrammo gustav e georg, e fecimo tutta la strada assieme.ma stupidi che siamo, appena arrivammo a scuola non c'era nessuno, li unici eravamo noi: io, tom, bill, gustav e georg.
ci continuavamo a guardare in torno ma poi a georg venne l'illuminazione
geo<<coglioni si entrava alle 9 oggi...>>
tutti ci guardammo fra di noi e poi guardammo lui.
che stupidi veramente....
tom<<vabe meglio, significa che staremo qui assieme>>
e si giro a guardarmi.
io ero seduta su un muretto, bil appoggiato al muretto dove ero io, e in cerchio tom, georg e gustav.
tom si avvicino a me e si mise immezzo alle mie gambe.
io lo abbracciai e lui fece lo stesso, ma subito dopo mi prese la faccia con le guancie e mj avvicino a lui per baciarmi.
intanto tutti si erano pietrificati a guardarci.
tom lo capii e si stacco da me per girarsi e guardarli male.quel suo sguardo, i suoi occhi, sembrano quelli del diavolo.
quando li guardo mj sento bruciare dentro.
mi fanno sentire viva.
io amo guardare gli occhi o lo sguardo delle persone, perché da li si legge e si capisce tutto di quella persona.
molti potranno dire che tom ha dei semplici occhi marroni, ma non è cosi.
nessuno ha dei semplici occhi.
sono semplici per chi non riesce a capirli e distinguerli.mentre ero immersa nei miei pensieri tom era rimasto sempre in mezzo alle mie gambe, con lo le mani che mi accarezzavano le coscie.
nel mentre presi il pacchetto di sigarette dallo zaino e me ne presi una.
la portai alla bocca e la accessi guardandoli e cercando di capire di cosa stessero parlando.
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𝑫𝒆𝒗𝒊𝒍 𝑬𝒚𝒆𝒔 /Tom Kaulitz<3
Teen Fiction'devil eyes' parla di questa ragazza che ,per vari motivi che scoprirete , andrà a vivere a Berlino. Lei è quel genere di ragazza simpatica ed amichevole con tutti ma con un brutto passato. è una ragazza che si odia e con vari problemi, ma arrivata...