Un fischio acuto accompagnò il risveglio di Felix.
L'odore di polvere e sangue gli inondava le narici, il silenzio totale rimbombava nelle sue orecchie. Sentiva qualcosa di morbido toccargli la fronte, una mano dietro la sua nuca e un braccio dietro la sua schiena. Un mal di testa e un dolore alla gamba lancinante gli fecero strizzare gli occhi prima di aprirli.
Riconobbe il proprietario della maglia che gli occupava gran parte della visuale: Hyunjin.
Il maggiore al momento dell'esplosione che lo aveva fatto svenire lo aveva avvolto col suo corpo per evitare il più possibile che si ferisse. Non poteva vederne il volto perché era svenuto dandogli un tenero bacio sulla fronte.
Aveva mantenuto la promessa: lo aveva protetto con tutte le sue forze.
<Hyung...> riuscì a dire in un sussurro Felix. <Hyunjin-hyung...?>
Il minore attese per qualche secondo qualche segno dell'altro.
"Forse è ancora incosciente..." pensò tra sé e sé il biondo cercando di analizzare l'ambiente circostante.
Lui e Hyunjin erano rimasti bloccati da un pezzo di parete che era stato distrutto dall'esplosione generata dal lucchetto. Felix era estremamente curioso di sapere come funzionasse quel particolare oggetto, ma il dolore atroce alla gamba lo distrasse quasi immediatamente dai suoi pensieri da studente di ingegneria. Probabilmente il suo arto era stata schiacciato dalle macerie. Non riusciva a vedere il resto del gruppo dalla scomoda posizione in cui si trovava.
Qualcosa di tiepido gli toccò la guancia: sangue. Felix sgranò gli occhi per il terrore, poi cercò di spostarsi per essere all'altezza del volto di Hyunjin. La sua gamba fece ancora più male di prima, ma Felix non se ne curò minimamente. Un taglio netto sullo zigomo del maggiore perdeva piccole gocce di sangue, come se stesse piangendo lacrime scarlatte. Felix sentì il suo cuore perdere un battito, ma non per quella piccola ferita: le labbra di Hyunjin sembravano essere più chiare del solito.
<Hyung? Stai bene?> iniziò a chiedere preoccupato Felix cercando di tastare con le mani la schiena del maggiore alla ricerca di ferite gravi. All'altezza del petto qualcosa bagnò le dita del biondo. Felix rimase immobile per diversi secondi trattenendo il fiato, notando solo in quel momento che il corpo di Hyunjin sembrava diventare sempre più freddo.
<Hyunjin-hyung...>
Quel sussurro strozzato dalle lacrime riecheggiò nel silenzio tombale dello stanzone in parte distrutto. Il tremore delle sue mani aumentava come la paura che gli attanagliava con sempre più violenza il cuore. Felix spostò una mano dalla ferita del maggiore, portando due dita al collo di quest'ultimo.
Il silenzio sembrava sempre più forte.
Gli bastava anche un lievissimo battito, ma non riusciva a trovarlo.
Provò a cercare il battito anche nel polso del maggiore, ma l'unico dettaglio che poté notare fu che la sua pelle era diventata quasi tiepida.
<Hyunjin-hyung! Svegliati, ti prego! Non puoi essere...>
Felix non concluse la frase per paura che si potesse realizzare se avesse espresso il suo pensiero ad alta voce. Prese il volto del maggiore con entrambe le mani per cercare di conservarne il calore.
I suoi ciuffi scuri ricadevano sul volto di Felix, le sue sopracciglia solitamente rilassate ed eleganti erano contratte, i suoi occhi erano nascosti dalle palpebre serrate e le lunghe ciglia che tante volte Felix aveva sfiorato per infastidirlo, le sue labbra erano colorate di un lievissimo rosa, le sue gote erano quasi totalmente esangui.
<Non puoi... No... Hyunjin... Hyung...>
Ormai le labbra di Felix si muovevano senza che lui se ne accorgesse. La gamba non faceva minimamente male, ma il suo petto era assalito da un senso di vuoto.
Portò le labbra del maggiore a sé cercando di conservarne il più possibile il sapore che aveva potuto assaggiare solo una volta prima di quel momento.
Le lacrime calde continuavano a percorrere il suo viso.
Sentiva un turbinio di sensazioni terribili bruciargli nel petto, si sentiva impotente davanti a quella cruda realtà che si ostinava ancora di non accettare. Strinse a sé con tutte le forze il corpo di Hyunjin come per voler impedire che si raffreddasse.
Ma era sempre più freddo.
Nonostante Felix lo stringesse con tutte le sue forze, Hyunjin era sempre più freddo.
Il cuore del maggiore non batteva più contro il suo petto come quando si abbracciavano.
Il respiro caldo dell'altro non gli solleticava più lievemente il suo collo.
La sua voce non riempiva più le sue orecchie.
Quello che gli era rimasto era il suo odore, che Felix non era mai riuscito a paragonare a qualcosa, e i ricordi.
Felix non poteva aiutarlo, non poteva portarlo in un posto più tranquillo né poteva salvarlo. Era obbligato a sentire il corpo della persona che amava perdere vita senza poter fare nulla per impedirlo.
Hyunjin lo aveva protetto fino alla fine, ma che senso aveva essere sopravvissuto se il suo hyung non era con lui?
Come poteva tornare alla sua vita se la parte più importante del suo passato aveva cessato di esistere?
Il corpo di Hyunjin era ormai freddo.
Hyunjin era morto.
~CC~
Capitolo un po' depresso, eh? Ho pianto qualche lacrimuccia mentre lo scrivevo hehe
Grazie sempre per leggere la mia storia, al prossimo aggiornamento ^_^
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『Maniac』
Детектив / ТриллерDopo che il mostro del suono inizia a prendere il sopravvento su Seul, Felix non ha altra scelta se non combattere per riavere i suoi amici indietro.