𝕮𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 2

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Felix strinse gli occhi con tutte le forze preparandosi all'impatto. La ghiaia della strada era forse a pochi metri da lui.

"Ѐ così morire sul colpo?" pensò, sentendo il suo corpo a contatto con qualcosa di soffice. Decise di schiudere leggermente gli occhi. Un altro tonfo a pochi centimetri da lui li fece serrare all'istante.

Aperti nuovamente, si trovò davanti una macchia confusa color rosso fuoco. Tentò di pronunciare a parole la sua confusione, ma una mano gli bloccò subito le labbra.

<Sh! Seguimi... >

La voce di Hyunjin lo fece tornare subito lucido come se gli avessero buttato un secchio d'acqua ghiacciata addosso.

Non era morto, ma perché Hyunjin sembrava... normale?

Sapeva benissimo come funzionava. Se "Lui" prendeva il controllo della tua mente, non potevi sopraffare l'istinto di maniac, il nome che tutti hanno dato alle persone sotto il controllo del mostro del suono. Forse era svenuto e stava sognando tutto...?

Hyunjin gli prese il polso per farlo correre via.

Percorsero vie di tutti i tipi, sembravano due gatti randagi del posto.

Erano avvolti dal buio, vista l'assenza di lampioni. Felix non riusciva più a stare in silenzio.

<Dove mi stai portando?>

<Conosco un posto sicuro. Rimarrai lì finché potrò proteggerti, verrò io a dirtelo personalmente quando potrai uscire. Ah... Dammi il tuo cellulare.>

Felix glielo passo un po' confuso.

<Perch-?! HYUNJIN! ERA NUOVO E NON HO FINITO DI PAGARLO!>

Il rosso schiacciò per bene il cellulare sotto la suola dei suoi stivali neri non preoccupandosi dei piagnucolii del minore. <Perora non puoi averlo. E poi pagare le rate del telefono in questo momento è il meno dei tuoi problemi, Lixie.>

Il maggiore gli diede le spalle continuando a camminare davanti a lui. Il tono di Hyunjin e il suo sorrisetto di scherno lo facevano sentire un idiota.

<E come dovrei fare a lavoro? E le persone che mi conoscono? Mi crederanno disperso!->

Hyunjin si fermò, senza voltarsi verso l'altro. Intuì il suo atteggiamento cambiare radicalmente. Urlò quella frase:

<Felix. Lo vuoi capire che sei come morto!>

La frase del compagno rieccheggiò nella mente del biondo, paralizzandolo. Hyunjin si voltò di scatto con violenza e freddezza.

<Lo siamo tutti! Non siamo più nella nostra vita rose e fiori, ti vuoi svegliare?! Quando tornerò, saranno tutti maniac ... Devi imparare a recitare, dovrai farlo per un bel po'.>

Il tono di Hyunjin si addolcì insieme al suo sguardo vedendo una lacrima scorrere lungo la guancia di Felix e la paura che lo paralizzava.

<Ma ce la faremo. Li salveremo, okay? Te lo prometto.> disse appoggiando una mano aperta al petto per far capire che avrebbe mantenuto la parola e l'altra sulla spalla dell'amico per rassicurarlo.

<Tu mi prometti che resterai? Che non ti farai controllare da "Lui"?>

Hyunjin alzò un mignolo aspettando la stretta dell'altro.

Barcollò indietro venendo abbracciato improvvisamente dal minore.

<Non ti farai scoprire, giusto? Non posso perdere pure te!>

<Sì, e faremo tornare gli altri.>

<Allora te lo prometto, Hyung. Farò del mio meglio. Resteremo.>

『Maniac』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora