𝕮𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 4

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Felix si avvicinò al volto del ragazzo per comprenderne le condizioni, poi si ritirò all'istante vedendolo sgranare gli occhi. Rimasero tutti immobili. Gli occhi di Jeongin si riempirono di emozioni, come una grande tempesta dopo una lunga siccità. Le lacrime sgorgarono da essi come gocce in pochi istanti. Hyunjin e Felix si guardarono negli occhi per decidere cosa fare. Non ci fu bisogno di parole. Felix lasciò la presa venendo investito dall'abbraccio del minore. Sorrise con le lacrime di felicità che gli scorrevano sul volto pensando a quanto gli era mancato l'amico.

<Non mi avresti mai abbracciato così se non fosse successo nulla di tutto questo.> disse, ricordando quanto chiuso fosse Jeongin. I ragazzi del gruppo si divertivano a stuzzicare il timidino con manifestazioni di affetto a sorpresa.

<Scusate... E' tutta colpa mia...> sussurrava il minore tra un singhiozzo e l'altro.

<Cosa intendi?> chiese Hyunjin, ancora dietro la sedia. Jeongin sciolse l'abbraccio e tornò seduto, il volto era stremato e triste.

<Se non fosse stato per me, gli altri non sarebbero diventati Maniac... Sono stato il primo. Ho provato a resistergli, ma quella sera ha preso il sopravvento...>

<Aspetta, aspetta, aspetta! Non è successo tutto quella notte? Da quanto era nella tua mente?!>

Hyunjin alzò la voce in un misto di confusione e rabbia. Jeongin, al coontrario, la abbassò notevolmente arrivando quasi a squittire.

<Da circa un mese... Ma non ve l'ho nascosto di proposito!> esclamò per giustificarsi.

<... "Lui" mi obbligava a non parlare! Ve lo giuro!>

<...Può davvero controllare anche i non Maniac in questo modo?!>

<In fin dei conti lo ha fatto per la tua scomparsa e per i proprietari del bar, quindi...> commentò Hyunjin.

Rimase qualche istante in silenzio.

<E voi come siete scappati da "Lui"?> domandò Jeongin non ricordando nulla del suo passato da Maniac. Felix e Hyunjin si sedettero come il minore.

<E' una storia lunga, hehe...>

***

<Quindi non siete mai stati Maniac, Hyunjin ha buttato Felix da un grattacielo, sono il primo ad essere stato salvato e "Maniac" degli Stray Kids è l'unica cura per tornare normale?>

<Praticamente...> confermò Felix, camminando insieme agli altri due verso il bar.

<Shh! Da questo momento, non create guai.> li ammonì Hyunjin mandando un'occhiataccia a Felix. <Specialmente tu.>

Dopo aver deglutito, un'altra giornata da finto Maniac e barista cominciò, così come il piano del mostro del suono. Felix aveva scoperto da Hyunjin come "Lui" riusciva a rendere Maniac solo la sera precedente. Bastava una dose di 3 grammi di una polvere colorata, e il gioco era fatto entro trenta minuti.

In caso di dose minore, come nel caso di Jeongin, il controllo era più lento e non totale.

Minho lo squadrò con sguardo indagatore. 

Felix rimase a fissarlo a sua volta per un po', poi realizzò:"Oh, giusto. Mi odia perché crede che sono un impostore, perché è un genio?!" pensò Felix, indossando il grembiule della divisa. Scambiò uno sguardo con Jisung, il secondo obiettivo del loro piano. Oggi avrebbero salvato lui. Stessa tattica del giorno precedente. Guardò Jeongin, vedendo la paura e il dolore nelle sue iridi scure. Era la prima volta che vedeva gli altri come Maniac, Felix li aveva già incontrati un paio di volte ma ancora non si era abituato a quei sorrisi forzati, la sua voce profonda ma vuota, gli occhi apatici.

『Maniac』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora