𝗯𝗼𝘁𝗵 𝘆𝗼𝘂𝗿 𝗵𝗮𝗻𝗱𝘀 𝗶𝗻 𝘁𝗵𝗲 𝗵𝗼𝗹𝗲𝘀 𝗼𝗳 𝗺𝘆 𝘀𝘄𝗲𝗮𝘁𝗲𝗿

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Gli afferro il viso con entrambe le mani, per baciarlo un'ultima volta.

Geme.

Dice il mio nome sottovoce, come se avesse paura di essere scoperto.

Siamo da soli.

Che senso ha?

Mi guarda dal basso.

Fa scorrere una mano fin dietro al mio collo, per tirarmi giù.

Ha le guance arrossate, le gocce di sudore gli scivolano sulla fronte.

Scosto le ciocche bagnate da quest'ultima.

Sorrido un po'.

«Perché sei imbarazzato?»

Lo bacio.

Lui geme più forte.

Le cosce me le stringe intorno al bacino, con estrema forza, per non farmi spostare i fianchi troppo in avanti.

Sono dentro di lui, ma non credo di averlo mai visto così silenzioso, quasi...

«Fa male?» Azzardo un po' preoccupato.

Mi tiene stretto al petto.

«Più forte, Tinn, ti scongiuro... Tinn, più forte...»

Singhiozza.

Dice ancora il mio nome sottovoce.

Gli asciugo le lacrime con due dita.

Deglutisco a vuoto.

Che cosa c'è che non va in me?

Sono...

Alzo la sua coscia, me l'appoggio sopra la spalla.

Lo ripenetro più a fondo.

La sua voce esce soffocata, ariosa, calda contro la mia bocca.

«Gun, guardami... Gun, che cosa c'è?»

«Ne voglio di più, per favore... voglio di più, Tinn, Phi... per favore... ti scongiuro...»

Mi mordo la lingua.

Vuoi solo me?

I tuoi occhi dicono si, il tuo cuore batte così forte ad ogni spinta.

Inarca la schiena, le cosce si alzano un po' assieme al bacino quando incomincio a baciargli il petto.

Percepisco le sue dita stringersi sulla mia testa, l'altra mano graffiarmi la schiena.

«Tinn, Tinn... Tinn, si... Tinn, ancora, ti scongiuro...»

Mi appoggio con una mano al lato del suo viso, sopra al cuscino su cui sta con la testa.

«Vuoi questo da me? Vuoi sentirmi dentro di te? Vuoi essere preso da me?»

Annuisce con la testa.

Si morde il labbro.

Che poi afferro con i denti, sorridendo d'istinto assieme a lui.

La mia voce si fonde con la sua, la testiera del letto sbatte maggiormente più forte contro al muro.

Il rumore delle spinte accelera, il suo piacere diventa l'unica cosa che vale in questo infinito istante.

Mi ritrovo con la schiena rivoltata sul materasso.

Lui sta su di me.

Si stringe.

Prendo i suoi fianchi tra le dita, lo guardo che si dà piacere da solo.

Che mi usa come se fossi una bambola di pezza.

☽ 𝘀𝘄𝗲𝗮𝘁𝗲𝗿 𝘄𝗲𝗮𝘁𝗵𝗲𝗿 ᵗᶦⁿⁿᵍᵘⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora