↳ Ultimo capitolo della storia, anche per questa coppia, credo che metterò una breve pausa nella lista di racconti che ho ancora da farvi leggere. Non sono pienamente soddisfatta, ammetto che forse, ad oggi, non sceglierei gli stessi personaggi, ma forse punterei su Heart e Li Ming, in un universo diverso da quello in cui nascono nella serie, anche per sperimentare un po' di più.
In ogni caso, sono felice che siate arrivati alla fine con me.
Grazie ancora per le vostre letture, rimangono sempre preziosissime.
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Rimango seduto sul materasso.
Papà si siede alla mia destra.
Prima di...
Alzo lo sguardo.
Wen accenna un sorriso, mi prende la mano quando prende posto alla mia sinistra, stringendola piano.
«Perché siete qui entrambi?»
Sono un po' confuso.
Sorride.
«Io e tuo padre dobbiamo dirti delle cose. Giusto, Jim?»
Un sospiro.
Non lo guardo, non ho ancora il coraggio necessario per affrontare questa cosa.
So che non dovrei avere paura di mio padre, è pur la persona che mi ha cresciuto da quando ero ancora in fasce. Mi ha dato tutto ciò che aveva, ci ha lavorato su duramente, io non ho fatto altro che... mettere da parte i suoi sogni, che ha realizzato con me, perché sono sempre stato diverso.
«Mi dispiace aver cercato di costringerti a seguire un futuro che avevo già stabilito con te, ma volevo darti qualcosa oltre a un semplice ristorante.»
Deglutisco.
Stringo la mano di Wen, che guardo per alcuni secondi, come per rassicurare me stesso di non essere solo.
«Non ti ho mai detto perché volevo farti studiare pianoforte.»
Annuisco.
«Ti ricordi quando ti ho detto che la mamma è sparita?»
Annuisco ancora.
E...
Non voglio capire, voglio sentirlo dalla sua bocca.
«La mamma non è fuggita, ti ho detto una bugia per tutta la vita perché volevo renderti le cose più facili.»
Lo guardo.
Sono perplesso.
«Ti ricordi quando ti ho detto che io e Wen ci siamo conosciuti quando ero ancora un bambino? Stavo cercando un locale per aprire il ristorante, dopo che avevo litigato con il nonno per il finanziamento con la banca, quel giorno Wen è venuto a portarmi... te.»
Guardo Wen, schiudo le labbra.
«Eri abbandonato in un cassonetto, tra le lenzuola sporche. Non c'era nessuno con te, e piangevi così tanto che... io non sapevo come fare, capisci?» Prosegue Wen, con un sospiro e lo sguardo rivolto verso di me, poi su papà. «Ti ho portato dall'unica persona che credevo potesse prendersi cura di te. Jim sapeva che cosa fare, ne ero sicuro. E poi...»
«Poi, ho deciso di prenderti con me. È un segreto nostro, Tinn. Nessuno sa chi eri, ho messo su una storia per calmare le acque con i nonni, dato che già convivevo fuori casa da solo, è stato più facile del previsto.»
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☽ 𝘀𝘄𝗲𝗮𝘁𝗲𝗿 𝘄𝗲𝗮𝘁𝗵𝗲𝗿 ᵗᶦⁿⁿᵍᵘⁿ
Fiksi Penggemar➯ ᴛɪɴɴɢᴜɴ ➯ sɪᴅᴇ sᴛᴏʀʏ: ᴛɪᴡᴘᴏʀ / ᴊɪᴍᴡᴇɴ / ʀᴇɴɢᴏʀʏᴀ ➯ ᴍʏ sᴄʜᴏᴏʟ ᴘʀᴇsɪᴅᴇɴᴛ / ᴍᴏᴏɴʟɪɢʜᴛ ᴄʜɪᴄᴋᴇɴ !ᴀᴜ ➯ ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ ↳ 𝘿𝙤𝙫𝙚𝙫𝙤 𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙡𝙚 𝙢𝙚𝙙𝙞𝙘𝙞𝙣𝙚 𝙤𝙜𝙜𝙞, 𝙣𝙤𝙣 𝙫𝙚𝙣𝙞𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙞 𝙚 𝙛𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙘𝙖𝙯𝙯𝙤𝙣𝙚 𝙞𝙣 𝙥𝙞𝙚𝙣𝙤 𝙥...