𝗻𝗼𝘁𝗵𝗶𝗻𝗴 𝘁𝗵𝗮𝘁 𝗶 𝘄𝗼𝘂𝗹𝗱𝗻'𝘁 𝘄𝗮𝗻𝗻𝗮 𝘁𝗲𝗹𝗹 𝘆𝗼𝘂 𝗮𝗯𝗼𝘂𝘁

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Non ci sono andato a scuola.

Ero troppo stanco, con Gorya abbiamo deciso di rimanere a casa per studiare un po'. È passato anche Ren ad aiutarla, dopo il lavoro, con la scusa di rifugiarsi poi in camera sua.

Non sono sorpreso, sinceramente.

Gorya ha sempre guardato Ren con... uno sguardo diverso, da quello che ha riservato a Thyme per anni.

Mi auguro che faccia la scelta giusta.

Mi siedo sul materasso.

Mark sta seduto sulla sedia, di fronte a me.

Mi guarda.

«Non doveva venire a prenderti a scuola?»

È vero.

Tinn doveva venire a prendermi a scuola, ma poco prima dell'ultima ora mi ha fatto sapere che non poteva. Problemi con la famiglia, a quanto pare.

Non ho detto nulla, però ci son rimasto male.

Volevo vederlo.

Da dopo quell'uscita non ci siamo visti molto spesso. Non riesco ad andare al suo appartamento a visitare Mina, devo studiare per gli esami di fine anno. Tanto vale che... aspetto che sia lui a cercarmi, no?

In fin dei conti, è stato lui a darmi buca, oggi.

Sospiro.

«Perché credi che sia uno stronzo?»

«Perché è più grande di te, tu sei un po' stupido, Gun.»

«Non sono stupido!»

Mark è...

È il mio migliore amico, da quando andavamo all'asilo assieme. È un po' cinico, sicuro di sé, un buon seduttore che mi accompagna a fare baldoria se è necessario.

Ha avuto qualche relazione seria, ma la maggior parte delle volte si butta su qualcosa di meno impegnativo. Non riesce a impegnarsi e non credo che sia del tutto errato, ha incontrato soltanto stronzi o ragazzini da tenere sotto controllo, è normale che si sia già stufato di cercare l'amore.

Noi non siamo fortunati come Leo e Fiat.

Altri miei amici d'infanzia, che stanno assieme da piò o meno un bel po' di anni. Che si sono piaciuti per tutta la vita, che si son cercati prima di arrivare ad ufficializzare la questione.

Non invidio Leo, ma Fiat... Fiat ha tutto ciò che un ragazzo possa desiderare. Leo è premuroso, è dolce, estremamente sensibile, un compagno per la vita che gli tiene sempre la mano.

Io non ho nessuno del genere.

«Ti ha inviato un messaggio, no? Rispondigli, adesso. Son passate tre ore, mica puoi farlo stare sulle spine per un giorno intero!»

Si siede al mio fianco.

Mark non è venuto qui per studiare, ma per mettermi in riga.

Ha usato la scusa del Test di Ingegneria per venire a torturarmi, cazzo.

Se io fossi te, Mark, a quest'ora non ti chiederei aiuto.

Ma io sono un dinosauro con il naso da Picasso. Che cazzo mi aspetto dagli altri? Nulla, perché non valgo tempo prezioso, ecco tutto.

Mark è estremamente attraente, davvero bellissimo.

Con i capelli scuri, il taglio degli occhi infossato che ti scruta dal basso.

Non è alto.

Ha una dose di muscoli che lo rende un figurino, che fa girare la testa alle ragazze quando va in piscina ad allenarsi per il Club.

☽ 𝘀𝘄𝗲𝗮𝘁𝗲𝗿 𝘄𝗲𝗮𝘁𝗵𝗲𝗿 ᵗᶦⁿⁿᵍᵘⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora