☽ 𝘀𝘄𝗲𝗮𝘁𝗲𝗿 𝘄𝗲𝗮𝘁𝗵𝗲𝗿 ᵗᶦⁿⁿᵍᵘⁿ

𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗼𝘃𝗲, 𝘁𝘄𝗼 𝗺𝗼𝘂𝘁𝗵𝘀

Infilo la chiave nella serratura, a testa bassa vago verso l'interno.

Sorrido d'istinto.

Un nuovo messaggio.

Dopo che ho riportato a casa Mina, non ho fatto altro se non rassicurare Gun per messaggio. La maggior parte delle volte lo videochiamo la sera, per fargliela vedere, quando sono sicuro che Tiw è uscito con Por o che sta a casa dei suoi, per stare un po' da soli.

Questo appartamento è un disastro da settimane.

Mi sto ancora trasferendo, con tutti gli impegni dell'ultimo periodo non ho avuto un momento libero per portare le ultime scatole al mio appartamento.

C'è ancora un sacco di roba, poster che devo buttare perché si sono rovinati staccandosi dal muro della mia camera.

I croccantini e la cuccia di Mina sono in un angolo, vicino al divano. Anche se dorme spesso con me – e il giorno dopo devo prendere un flacone di medicine per non morire in Conservatorio – non è facile tenere conto di ogni cosa, pulire la cucina dopo aver pranzato, ricordarmi che Por è quasi sempre qui, perché fa compagnia a Tiw quando studiano assieme per la sessione d'esami.

Conosco Tiw da tutta la vita, facevamo le elementari insieme. Credo che sia stato la prima persona a cui ho detto di essere gay, senza farmi nessun problema.

E anche il primo a cui ho raccontato dal mio disastro primissimo appuntamento con un Phi, del sesso, della volta in cui ho deciso di usare un'applicazione di incontri per svagare un po' prima dell'ultimo esame.

È fidanzato dai tempi delle medie, con Por.

Dice sempre che lo vuole sposare.

È profondamente smielato, ha gli occhi a cuoricino persino se Por rompe un piatto quando lo aiuta ad apparecchiare per tutti e tre.

Dato che sto per andarmene, Tiw è riuscito ad arrivare a un buon compromesso con la proprietaria, che è sua madre, per la cronaca. Por si trasferirà qui, con lui, appena me ne andrò. Stanno ancora studiando, ma manca poco per la laurea di entrambi, tanto vale che comincino a farsi una vita con questo "nuovo inizio".

Io ho comprato un appartamento per stare il più lontano possibile dalla villa di mio padre, e dato che essere benestante è un vantaggio, son sicuro che nessuno non ne avrebbe approfittato come il sottoscritto.

Accarezzo con un dito il mento di Mina, che si struscia vicino la mia gamba quando mi inginocchio a terra.

«Ti sono mancato?»

Tiro su con il naso, mi asciugo l'angolo con il fazzoletto.

Reazione allergica del cazzo.

Alzo la testa.

Non appena intravedo la porta della camera di Tiw, che sta vicino l'entrata del salotto, aprirsi di scatto.

«Sei nudo?»

Si sporge oltre, a petto nudo si appoggia contro lo stipite.

«Sei tornato in anticipo. Non dovevi parlare con il Preside del Conservatorio?»

«Si, dovevo andare a firmare dei documenti.» Afferro Mina tra le braccia, me l'appoggio al petto con ancora la borsa in spalla. «Sei nudo? Stavi scopando con... Por?»

Tiw sbuffa.

«Non posso avere un po' di privacy?»

«Vivo ancora qui, è ancora casa mia. Non dirmi che -»

«Non scopo ancora in camera tua, ma molto presto mi trasferirò lì.» Aggiunge rapido, con un grosso sorriso sulle labbra. «La tua camera è in fondo al corridoio, è più grande ed è spaziosissima. A proposito, stanotte dormi qui?»