Gojo x reader

239 10 0
                                    

Istituto di Arti Occulte Tokyo ore 18:00 pm

Gojo era conosciuto come lo stregone più potente dell'istituto di arti occulte, ma di certo non era conosciuto solo per quello, anzi la prima cosa che veniva in mente quando si parlava di lui era che non avesse una buona memoria e questo portava al limite la pazienza della sua povera fidanzata che tutti gli studenti consideravano santa.

Quel giorno mentre lui stava facendo una passeggiata tranquilla con i suoi studenti Yuji e Megumi, sentì dietro di lui dei passi veloci ma silenziosi, e una voce che avrebbe riconosciuto ovunque dire per intero il suo nome con un tono talmente tanto basso che fece venire i brividi di paura ai tre ragazzi.

<< Satoru Gojo, mi potresti gentilmente spiegare dove cazzo hai la testa?>>  disse lei con una vena che pulsava sulla fronte mentre aveva uno sguardo che avrebbe potuto tranquillamente uccidere, anzi incenerire direttamente il diretto interessato.

Gojo sapeva che l'ultima cosa che doveva fare era far incazzare y/n, ma erano più le volte che lo faceva che quelle che non, infatti appena sentì lei dire il suo nome per intero capì che la morte in confronto alla sua fidanzata arrabbiata non era poi così tanto spaventosa.

<< hey amore che ci fai qui?>> chiese lui girandosi verso y/n facendo il finto tonto iniziando a sudare freddo

<< amore un corno, oggi avevamo l'appuntamento con il parroco, non mi vorrai dire che te lo sei dimenticato?>> disse y/n con un tic all'occhio e un sorriso da psicopatica

<< chi io? ma va la anzi stavo giusto per chiamarti per avvisarti che sarei arrivato>> disse lui provando a salvarsi il culo con un scusa da quattro soldi

<< ah davvero? Che strano avrei giurato che l'appuntamento era durante la pausa pranzo, forse sono io che mi ricordo male, aspetta che guardo in agenda>> disse y/n cercando di "mascherare" il fatto che era incazzata nera

<< oh ma tu guarda, avevo ragione, quindi vorrei capire perché cazzo non ti sei presentato>> disse y/n facendo un sorriso più falso di una foto ritoccata.

Nel frattempo i due poveri spettatori erano immobili dalla paura, probabilmente l'unico che si stava godendo la scena era Sukuna.

Gojo dal canto suo era bianco come un cencio, immobile e con gli occhi sgranati perché ovviamente si era dimenticato dell'appuntamento.

<< Nessuna risposta? Bene da sta sera dormirai sul divano e se proverai anche solo a sfiorarmi o a rivolgermi la parola ti ritroverai sbattuto fuori di casa a chiedere l'elemosina, sono stata chiara?>> disse y/n guardando malissimo il suo fidanzato che con la coda tra le gambe e lo sguardo basso seguì la sua fidanzata fuori dalla scuola per scontare la sua pena.

Quando arrivarono a casa y/n si diresse in camera loro e prese alcuni vestiti di ricambio per Gojo, una coperta e un cuscino e lo lasciò da solo in salotto mentre lei andava al piano di sopra.

La mattina dopo, quando Gojo si svegliò notò che y/n era già uscita; appena si diresse in cucina vide un post-it attaccato al frigo che portava una scritta a caratteri cubitali, con un luogo, un'ora e una minaccia di morte annessa se non si fosse presentato, il biglietto diceva:

<< GOJO SATORU QUESTO E' IL NUOVO APPUNTAMENTO CON IL PARROCO VEDI DI PRESENTARTI O QUESTA E' LA VOLTA BUONA CHE TI UCCIDO E CERCO DI FARLO SEMBRARE UN'INCIDENTE. CI VEDIAMO IN CHIESA ALLE 13:00 NON UN MINUTO PIU' TARDI. Y/N>> faceva paura anche solo un suo post-it, così quando Gojo finì di prepararsi prese con se il post-it, se lo mise in tasca e si avviò verso la scuola. Si era messo addirittura un promemoria con triplo avviso per evitare la morte, e per una volta arrivò puntuale come un orologio svizzero.

L'incontro con il parroco andò bene, Gojo si scusò con entrambi i presenti per la sua assenza del giorno prima promettendo soprattutto a y/n che non sarebbe più successo, anche se la ragazza all'inizio era scettica conoscendo Gojo da una vita decise di perdonarlo e una volta usciti Gojo si offrì di portarla a cena fuori la sera stessa per farsi perdonare.

Dopo l'incontro i due si separarono, Gojo tornò a scuola mentre y/n decise di andare a fare una visita ad una sua amica chiedendo consigli sull'abbigliamento.

La sera presto arrivò e Gojo come sempre era in ritardo e ovviamente y/n stava perdendo di nuovo la pazienza. Quando passarono le ore e Gojo non arrivava lei si sentì sia delusa che preoccupata, certo si fidava di Gojo ma era comunque in pensiero per lui, perché nonostante le facesse partire degli emboli ogni volta che si dimenticava qualcosa non poteva non preoccuparsi per il suo futuro marito.

Alla fine Gojo rientrò a casa verso le tre di notte sapeva che y/n era arrabbiata perché non si era presentato così le preparò una piccola sorpresa. Ci mise due ore a preparare il tutto, e poi considerando che era sabato e sarebbe potuto rimanere a casa si riposò per un paio d'ore.

Quando y/n si svegliò, Gojo le bendò gli occhi e la condusse al piano di sotto, le tolse la benda e y/n sgranò gli occhi per la sorpresa.

<< a cosa devo tutto questo?>> chiese y/n girandosi verso il suo fidanzato

<< sentì y/n voglio chiederti scusa, seriamente, mi dispiace non essermi presentato ai nostri appuntamenti, e mi dispiace soprattutto di averti delusa, ti ho preparato un piccola sorpresa nella speranza che tu mi perdonassi, ma capirò se mi caccerai di casa dopotutto sono un pessimo fidanzato, avresti tutte le ragioni del mondo per farlo>> disse Gojo abbassando la testa per non far capire a y/n che stava piangendo

Dopo qualche secondo y/n si avvicinò al suo futuro marito e lo abbracciò, in quel momento Gojo era al settimo cielo e ricambiò l'abbraccio.

<< Satoru stai tranquillo, non potrei mai cacciare il mio fidanzato per una cosa del genere, certo mi hai fatto incazzare di brutto ma ti ho perdonato, e poi se fossi stato un pessimo fidanzato credi che avrei accettato la tua proposta?>> disse y/n staccandosi un po' dall'abbraccio per guardarlo negli occhi e dandogli un bacio per fagli capire che andava tutto bene.

Così dopo le scuse si sedettero a tavola per mangiare quello che Gojo aveva preparato e così passarono il weekend in tranquillità recuperando il tempo perso a causa della lite.

angolo autrice

allora questa storia mi è stata richiesta da @ChiaraLorenzini0

spero che ti piaccia e se volete sapere cosa ha fatto Gojo, molto semplicemente le ha preparato la colazione e ha decorato il piatto con alcuni petali di rose e ciliegio.

Alla prossima adiossssssssss

Collezione di one-shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora