Hawks x reader

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Liceo U.A ore 7:30 am

Era mattina e mi stavo dirigendo verso la UA per cominciare un'altra giornata lavorativa, grazie al mio quirk potevo creare delle ali fatte d'acqua e per questo non dovevo neanche fare la fatica di camminare.

Pochi minuti dopo ero arrivata, mi affrettai ad entrare a scuola per finire alcune scartoffie e nel frattempo ricevetti un messaggio da Aizawa che mi chiedeva di venire in aula riunioni per una faccenda urgente, un po' impanicata mi affrettai ad arrivare nella sala per capire cosa stava succedendo.

Quando arrivai in sala riunioni, notai che non c'era nessuno così provai a chiedere al nulla se qualcuno fosse presente e poi tutto d'un tratto almeno venti persone mi si pararono d'avanti facendomi gli auguri.

<<ahhhhhh, che cazzo sta succedendo?>> dissi con un mezzo infarto in corso
<< volevamo farti gli auguri di compleanno y/n, così abbiamo organizzato questa piccola festa prima dell'inizio delle lezioni>>
<< aww grazie a tutti>>

Dopo aver mangiato una piccola torta era ora di iniziare le lezioni così dopo aver ringraziato tutti andai verso la mia aula per fare lezione.
Anche i miei studenti mi fecero gli auguri anche se non avevo la minima idea di come facessero a saperlo ma li ringraziai lo stesso iniziando la lezione.

Dopo un'estenuante giornata di lavoro mi avviai verso casa non avevo voglia di volare così dopo un viaggio in metro tornai.

Appena entrai nel mio appartamento che condividevo con il mio ragazzo decisi che mi sarei fatta un bagno, così dopo aver preso tutto l'occorrente mi chiusi in bagno e mi rilassai completamente.

Quando l'acqua diventò fredda uscì dalla vasca e mi cambiai scendendo al piano, dove trovai il mio ragazzo seduto su divano mentre scrollava alcuni post su Instagram, così mi avvicinai a lui e lo abbracciai dalle spalle.
<<ciao amore>> dissi dandogli un bacio sulla guancia
<<Auguri amore mio, bentornata>> disse lui girandosi verso di me dandomi un delicato bacio a stampo.
<<grazie amore, sai che oggi mi hanno fatto gli auguri anche i miei alunni? Non me lo aspettavo>> dissi io sedendomi sul divano con lui appoggiando la testa al suo petto
<< ah si? Devi piacere molto ai tuoi studenti?>> disse lui iniziando ad accarezzarmi i capelli
<<beh a quanto pare si>> dissi io facendo una piccola risata
<< bene, ora che sei a casa preparati sta sera andiamo a cena fuori>>
<<ehhh??? Ma scusa dirmelo prima, va beh lasciamo stare vado a prepararmi>>
Così mi alzai dal divano ed andai a prepararmi, stessa cosa fece Keigo salendo con me in camera.
Dopo esserci preparati uscimmo di casa dirigendoci al ristorante.

Stavamo passando una bella serata e mi stavo divertendo molto, quando ad un certo punto le vetrate del ristorante si ruppero all'improvviso facendo intuire un'attacco da parte dei villan.

<<tutti giù>> gridai io a tutti gli altri clienti del ristorante

Dopo un veloce sguardo con Keigo decidemmo di entrare in azione, io soccorrendo le persone che erano nel ristorante e Keigo ad occuparsi dei villan.

Creai un scudo d'acqua e lo misi attaccato alle finestre per evitare che i villan attaccassero e intanto controllai lo stato di salute di tutti i clienti.

Mi accorsi che alcuni bambini avevano riportato delle ferite e cosi mi avvicinai a loro e controllai lo stato delle ferite; accorgendomi che non erano troppo gravi ma giusto dei tagli presi un po' di carta e la bagnai con l'acqua per poi passarla sulla ferita.

Dopo un po' sentì la ricetrasmittente suonare segno che Keigo aveva bisogno di me, così dopo aver fatto evacuare i civili andai a cercalo spiccando il volo.

Lo trovai non molto lontano dal ristorante e così dopo una rapida discesa lo affiancai e gli chiesi come era la situazione.

<< allora com'è la situazione?>> chiesi squadrando i villan che avevamo d'avanti

<< tutti scartini, però c'è questo che mi da del filo da torcere>> disse lui scagliando alcune sue piume per provare a fermare il villan fallendo.

<< lascia fare a me>> dissi io facendo un piccolo ghigno

Manipolai un po' d'acqua per formare una gabbia e dopo grazie anche alla collaborazione di Keigo riuscimmo a prendere tutti i criminali e consegnarli alla polizia.

Tornammo a casa, e dopo esserci cambiati ci sdraiammo sul letto abbracciati a parlare.

<< beh devo ammettere che è stato un compleanno diverso da solito>> dissi facendo una piccola risata

<< beh ovviamente prima non c'ero io>> disse Keigo tirandomi verso di lui e dandomi un bacio sulle labbra   

<<come siamo modesti>> dissi io facendo una piccola risata dandogli un piccolo bacio sulle labbra

<< sempre baby>> disse lui attirandomi verso di lui baciandomi, ricambiai il bacio e poi dopo aver parlato un altro po' mi addormentai sul petto di Keigo.

angolo autrice:

allora questa storia mi è stata chiesta da ProcioneConigirasoli

scusa se ci ho messo così tanto a pubblicare la storia ma tra lo studio e l'esame di settembre non ho avuto molto tempo per scrivere, spero ti piaccia e buona lettura a tutt*

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