Collezione di one-shot

Ran x reader

QUESTA STORIA CONTIENE SPOILER PER CHI NON E' IN PARI CON IL MANGA O L'ANIME DI TOKYO REVENGERS GRAZIE DELL'ATTENZIONE.

Spoiler terza stagione per chi non è in pari con il manga o l'anime saltate la storia.

Stavo tranquillamente facendo una passeggiata per le vie di Yokohama dirigendomi verso la stazione, avevo le cuffie nelle orecchie e grazie al mio skateboard il vento mi faceva volare i capelli in modo disordinato.

Vivo a Yokohama da quando sono piccola, posso dire che la conosco come le mie tasche, sono una ragazza molto estroversa e mi piacciono un sacco i combattimenti e le arti marziali, mi ricordo che da piccola avevo pregato così tanto mia madre per iscrivermi ad un corso di arti marziali che probabilmente la portai allo sfinimento e acconsentì.

Qualche anno fa conobbi per caso due ragazzi che sono diventati poi i miei migliori amici, non riuscivamo a vederci tantissimo perché abitiamo molto lontani ma quelle poche volte che riusciamo a vederci è una grande gioia almeno per me; di solito ero io ad andare da loro ma questa volta sarebbero venuti loro.

Dopo circa quindici minuti arrivai in stazione e chiamai uno dei due per capire a che punto fossero, mi risposero che mancava poco e sarebbero scesi, così li aspettai mentre nel frattempo mi avvicinai un po' all'entrata della stazione per non venire sommersa dalla gente che c'era.

Mi stavo tranquillamente facendo i cavoli miei aspettando quei due ritardati, quando in lontananza vidi delle persone in cerchio, così incuriosita mi avvicinai e notai due ragazzi che stavano per venir pestati.

All'inizio pensavo che se la sarebbero cavata ma quando capì che non sarebbe stato così intervenni per dare una mano.

<< tutto bene? >> chiesi al ragazzo biondo con gli occhi verdi

<< si grazie>> disse lui con un po' di fiatone

<< ohi ohi di solito non picchio le ragazze ma penso che oggi farò un'eccezione>> disse un armadio a quattro ante con i capelli neri legati in una treccia

<< provaci armadio a quattro ante>> dissi io provocandolo

Alla mia affermazione il ragazzo si gettò alla carica contro di me, il primo colpo fu un pugno che schivai facilmente poi cercò di colpirmi con un altro pugno che evitai e continuò cos' per un altro po' anche se nessuno dei suoi colpi andava a segno.

<< mi prendi per il culo ragazzina?>> mi disse provocandomi

<< madonna se proprio mi vuoi insultare inventati qualcosa di più creativo, e comunque non è colpa mia se sai tirare pugni al vento>> dissi io facendomi beffe di lui

Appena finì di parlare il ragazzo tentò di colpirmi di nuovo ma io schivai e gli saltai davanti al collo e gli mollai un calcio puntando alla carotide, che lo mandò al tappeto subito per mancanza di ossigeno al cervello.

<< chi vuole essere il prossimo?>> chiesi girandomi verso il restante pezzo di squadrone, che ovviamente mi guardava con sguardi pieni di stupore sia perché avevo appena abbattuto il loro "capo" e soprattutto perché ero una ragazza, poco dopo partirono alla carica e comunque nonostante il grande svantaggio numerico riuscì a cavarmela giusto con qualche livido mentre tutti gli altri con quella divisa rossa erano stesi al suolo.

Quando lo scontro fu finito mi girai verso il ragazzo di prima e lo aiutai ad alzarsi, gli chiesi se andasse tutto bene e poi ci salutammo, poco dopo aver salutato il ragazzo mi sentì chiamare e così mi girai verso la voce riconoscendo quei de ritardati dei miei migliori amici.

<< alla buon ora si può sapere che fine avevate fatto?>> chiesi guardando i due ragazzi aspettandomi una spiegazione

<< colpa di Rindou ieri sera ha bevuto troppo e sta mattina non si voleva alzare, piuttosto che è successo qui?>> mi chiese Ran, il maggiore degli Haitani