Kuroo x reader

117 2 0
                                    

Liceo Nekoma ore 8:00

<< muoviti idiota che siamo in ritardo>> dissi io a quel rincoglionito di mio fratello guardando l'orario
<<oh cazzo, muoviti>> disse mio fratello
<< non è colpa mia se qualcuno qui presente è stato sveglio tutta la notte perché aveva dei compiti arretrati e quindi sta mattina non si è alzato>> dissi io correndo mentre in lontananza vidi il cancello della scuola.
Arrivammo in classe e dopo esserci presi una strigliata dal prof, ci sedemmo e "seguimmo" la lezione.
Finite le lezioni della mattina, io e mio fratello ci ritrovammo con la squadra di pallavolo in mensa.
<< ciao y/n-chan >> disse Yaku
<< hey Yaku gli altri?>>
<< sono andati a prendere da mangiare tra poco arrivano voi intanto sedetevi>>
Poco dopo arrivò tutta la squadra e non saprei dire se per fortuna o sfortuna ero capitata proprio vicino a Kuroo, era ormai palese a tutta la squadra che io avessi una cotta per lui ma per il diretto interessato esisteva solo il pallone.
Finito il pranzo tornammo nelle classi per le lezioni pomeridiane e successivamente io e mio fratello andammo verso la stanza del club di pallavolo.
<< ohi Lev io vado ad aprire la palestra voi intanto cambiatevi la porta è già aperta >>
<< ma scusa quando saresti andata ad aprirla?>>
<<poco prima che suonasse la campanella della fine del pranzo>>
<< ah si che Kuroo si è offerto di accompagnarti>>
In quel momento arrossì di brutto ricordandomi cosa era successo con quel maledetto gattaccio...
Flashback qualche ora prima...
<<ragazzi io vado a sistemare la stanza del club ci vediamo dopo>>
<< aspetta micetta vengo con te>> disse Kuroo con un sorriso malizioso
<< no tranquillo non serve>>
<< insisto>>
<< uff come vuoi>>
Così uscimmo dalla mensa e ci dirigemmo verso la stanza del club, dopo aver chiuso la porta iniziai a controllare che tutto fosse in ordine ma quando stavo per uscire Kuroo mi bloccò tra la porta e il suo corpo spingendomi verso di lui tenendo una sua mano sul mio fianco destro e l'altra sulla mia coscia che andava su e giù
<<k-Kuroo si pu-uò sapere che stai facendo?>> dissi cercando di mantenere abbastanza autocontrollo
<<shhh rilassati e fidati di me>> disse lui con una voce bassa e roca.
In quel momento ero più rossa di un pomodoro e poi la goccia che fece traboccare il vaso fu che quel maledetto iniziò a baciarmi il collo mordendomi la pelle, e poi non contento mi girò verso di lui e mi sussurò all'orecchio...
<< non sai quanto ti vorrei y/n, il tuo sorriso è la mia ancora di salvezza, quando mi sei vicina sento tutte le preoccupazioni sparire, e non sai quanto mi dia fastidio il fatto che sorridi anche per gli altri, considerando che vorrei lo facessi solo per me, so che è una richiesta egoista ma una cosa la so per certo: io ti amo y/n e senza di te non saprei cosa fare >>
Ero senza parole allora quel ragazzo oltre al pallone aveva anche altro in testa, e poi mi baciò, un bacio dolce che esprimeva tutti i nostri sentimenti, quando ci staccammo ci abbracciammo e poi sentì la sua magnifica risata che mi prendeva in giro per il fatto di essere rossa e io mi nascosi ancora di più nel suo petto per non dargli la soddisfazione di vedermi imbarazzata e intanto mi beavo del suo calore e del suo profumo.
Poco dopo uscimmo dalla stanza tenendoci per mano e poi visto che la campanella era appena suonata e non c'era ancora nessuno per i corridoi mi accompagnò in classe e prima di lasciarmi mi diede un altro bacio.
Fine flashback (presente)
Mentre stavo pensando a quello che era successo poche ore prima non mi accorsi che mio fratello mi stava chiamando, così quando tornai sulla terra mi chiese se fosse tutto a posto e io gli feci un cenno con la testa.
Finalmente entrai in palestra, andai a cambiarmi in bagno e quando uscì iniziai a montare la rete e a tirare fuori i palloni.
Dopo poco i ragazzi arrivarono e iniziammo l'allenamento che continuò fino alle sette di sera.
<<ragazzi basta così per oggi smontate la palestra e poi tutti a casa>> dissi io rivolgendo un sorriso alla squadra soffermandomi un po' di più sul corvino, che lo notò e infatti ricominciò a sorridermi maliziosamente.
Mentre i ragazzi pulivano io andai in bagno a cambiarmi e quando finì notai che avevano quasi finito così per accelerare i tempi li aiutai e poi chiusi la palestra andando a consegnare le chiavi in segreteria.
Quando Kuroo fu pronto ci avviammo verso casa e appena arrivai davanti al mio cancellino mi girai verso di lui dandogli un bacio e augurandogli buona notte, lui fece lo stesso ma prima di andare via mi chiamò dicendomi...
<< domani mattina passo a prenderti, ci vediamo domani amore>> disse calcando sulla parola amore, inutile dire che il mio cervello esplose definitivamente.
La mattina dopo il ragazzo mantenne la promessa e mentre andavamo a scuola mi chiese di essere ufficialmente la sua ragazza cosa che accettai subito dato che avevo una cotta per lui da non so quanto.

Angolo autrice:
Allora questa storia mi è stata richiesta da ChiaraLorenzini0

Spero ti sia piaciuta e buona lettura.

Collezione di one-shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora