Isabel windeirson protagonista del racconto e Clarissa González López,sono due migliori amiche che hanno sempre amato viaggiare,tra cui la loro meta principale è Barcelona.Dove in quest'ultimo luogo avverranno cose che nessuno si potrà mai aspettare...
Passarono un paio di giorni dall'evento che non avrei mai voluto sentire nella mia vita e soprattutto da una persona come Pablo. "Dai Isabel tra poco è il tuo compleanno,non essere così triste ti prego"mi disse la mia migliore amica che tra pianti e crolli emotivi cercava di migliorare la mia situazione. "Lo sai vero che non farò niente per il mio compleanno?ho una partita molto importante con la squadra,forse festeggerò insieme a loro"dissi per poi spegnere il telefono che avevo tra le mie mani. La mia amica mi diede una spallata e mi prese per il braccio. "Muovt jaa!!Andiamo a fare shopping"mi disse ed io rimasi un po' sorpresa dal suo napoletano, fino ad ora parlava solo in spagnolo. "Che c'è?Dopo 2 anni a Napoli è ovvio che ho imparato qualcosa in napoletano"incominciò a ridere e a frugare qualcosa nel mio armadio che poi mi sarei messa per andare al centro commerciale. Mi lanciò i vestiti addosso e corse sbattendo la porta per poi riaprirla nuovamente per dire qualcosa. "Se non ti vedo pronta entro 20 minuti invito Pablo a casa per cena"mi fece l'occhiolino per poi richiudere la porta e dirigersi verso camera sua.
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She has never stopped shining @isa.lapiù.bel.la
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Pedri:non ha mai smesso di essere bella* Pablo Gavi:😍 Ma davvero fa?*pensò Clarissa* Pablotorre:😍 Ansufati:Bella bionda usciamo insieme? Ferran Torres:bella come mia moglie *Piace al creatore* E altri 123 commenti
Quando lessi il commento di Ferran giorno dopo giorno,divento sempre più invidiosa della loro relazione.Sono così adorabili insieme,litigano per quelle poche cose che poi li fa unire e rendere il loro legame ancora più stretto. Cosa ho fatto per non meritarmi tutto questo?
Al controcommerciale: "Allora dovrai essere la più bella della festa e soprattutto dovrai essere colei che farà ingelosire Pablo"mi disse per poi farmi un occhiolino provocatorio. "Che stupida che sei"alzai gli occhi al cielo.Però Stupida lo è sicuramente ma lei è colei che riesce a farmi sorridere nei momenti più tristi Ed è la luce che riesce a splendere in mezzo a quel buio nascosto nel mio cuore. "Uh guarda chi c'è"mi indica un ragazzo verso la direzione di un negozio di Rolex. La prima cosa che feci fu picchiarle la mano perché è maleducazione indicare le persone e la seconda riportai gli occhiali sopra i miei occhi per poi vedere chi stesse indicando la mia migliore amica. Misi a fuoco la persona misteriosa che si trovava nel negozio di Rolex ed era proprio lui.La persona che riuscì a far avvelenare ogni farfalla che avevo nello stomaco.Pablo era lì!E non ci mise poco a riconoscerci. A quel punto siccome era l'unica cosa che volevo vedere in quel momento presi la mia migliore amica per la spalla e la portai nel primo negozio che trovai. "Guarda che bel vestito!! Perfetto per il mio compleanno"indicai verso un vestito in vetrina. "Bello ma non ti starebbe bene,secondo me"continuò il discorso, probabilmente avrà capito che in quel momento vedere Pablo mi ha creato una forte frustrazione. Passammo negozio per negozio,ma l'unica nostra opzione fu fermarci nell'ultimo che non avevamo ancora visionato. Appena entrammo all'interno del locale sentii quel profumo che ogni volta che lo inalo mi fa ricordare sempre Pablo. MA ASPETTA!Pablo era lì nel negozio???Appena presi il vestito che mi sarei dovuta mettere nel camerino, spuntò lui!LUI! "Che fai scappi da me?"mi chiese con aria molto indifferente e soprattutto come se pochi giorni fa non fosse successo niente.Ma seriamente fa?Sono stata solo una ragazza passeggera all'interno della sua vita? "No,ti ricordo che tra poco è il mio compleanno e sto cercando il vestito adatto per me"gli dissi senza guardarlo negli occhi, perché se avrei guardato quegli occhi che si confondono sempre dalla luce del sole sarei probabilmente crollata in un forte pianto. "Posso darti una mano?"mi chiese per poi portarsi la mano dietro la nuca. "No grazie,ho una migliore amica per questo"me ne andai sbattendo la mia spalla contro la sua.
