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Don't judge me.

Allora, so che non sono il massimo a scrivere, ma io non sono una di quelle persone che scrive il capitolo in cinque minuti, ci metto giorni perché devo trovare l'ispirazione, le parole corrette e tutto. Quindi vi chiedo di lasciare un mi piace, un commento, di farmi sapere se la storia vi piace, perché davvero, scrivere questa storia è una cosa bellissima per me ed è una delle cose più importanti nella mia vita, e mi piacerebbe sapere il vostro parere..scusatemi, ecco il capitolo💕

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Non era certo nei miei programmi uscire con Spencer. Prendo il cellulare e avviso Zayn dell'imprevisto. In realtà invento una scusa banale, gli dico che ho mal di pancia, però mi sembra abbastanza plausibile.

Spencer non mi sembra tanto simpatico, mi sembra un pò..cinico, prepotente, non ha amici qui e mi sono sentito in debito con lui, almeno questa sera un sacrificio ci sta.

Ha proposto di andare in un bar non molto lontano da qui. Avevo rifiutato tutte le altre proposte, questa mi sembrava la cosa più gradevole.
Lui ordina un alcolico, io semplicemente dell'acqua.

-"Acqua?Davvero?"-mi deride accendendo la sua sigaretta. Scrollo le spalle.-"Non mi va nulla."-ammetto, mentre il barista ci porta le bevande.

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-"Mi hai fatto fare una figura di merda, Louis!"-mi rimprovera il ragazzo sbattendo la porta della nostra stanza, comincia a borbottare qualcosa d'incomprensibile.

-"La prossima volta che sei con me, non fare il santarellino"-urla prima di entrare nel bagno, lasciandomi in uno stato di confusione.
Sospiro sdraiandomi sul letto, prendo il computer e scrivo ad Harry su Facebook.

Louis Tomlinson:
Tutto bene?

Non mi risponde,mi arriva solo una chiamata.

"Louis"
"Harry"
"Sei nella tua stanza?"
"Sì"
"Bene.."
"Che stai facendo?"
"Ugh, sto vedendo un film con Niall"
"Oh, allora non ti disturbo"
"Non mi disturbi mai"
"Ehm..buonanotte"
"Ti voglio bene"

Attacco.
Un "ti voglio bene", è così brutto sentirselo dire. Io lo amo con tutto il cuore, e lui a me ci tiene..come ad un amico.

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Io e Liam stavamo parlando durante l'ora di musica, fortunatamente eravamo al terzo banco.
Ma onestamente non m'importa tanto della mia valutazione in musica.

-"Allora ragazzi, avete scritto le canzoni che vi avevo assegnato tempo fa?"-rispondiamo con un sonoro sì, e ci ordina di mettere le canzoni sui banchi, così prendo il testo di "once in a lifetime" e lo metto sul banco.

-"Le più belle saranno premiate."-

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Liam era venuto in camera mia per studiare con me, così prendiamo i libri e li mettiamo sul tavolo, cominciando ad evidenziare le cose più importanti.

Dopo qualche minuto di silenzio Liam interrompe l'ansia tra di noi.
-"Come va con Harry?"-distolgo lo sguardo dal mio libro di storia e lo fissò negli occhi, pensando alle parole giuste da dire in quel momento.

-"Ehm, Harry? Di che stai parlando?"-mi sorride scherzosamente, ma quando vede la mia faccia cupa torna serio.

-"Credi che io non sappia di voi? L'hanno capito tutti. Però okay, se non vuoi parlarne, non fa nulla."-mi tranquillizza con le sue parole, decido di non parlarne perché sinceramente non saprei cosa dire.

Harry's pov.

-"Okay, cosa vuoi?"-sospiro, avendo la consapevolezza che sarà una conversazione difficile.

-"Lo sai, non ti sei più visto con Breanne. E Louis? Styles capisco che vi piacete, ma i vostri sentimenti teneteli per voi, perché non a tutti piacciono i gay come te."-mi alzo furiosamente e il mio pugno destro è sulla sua faccia, non mi accorgo nemmeno di averlo colpito, ma credo di averci messo molta violenza dal momento che la sua faccia è girata dal lato opposto. Si alza anche lui, cercando di raggiungere la mia altezza, cosa che fa senza successo, e mi guarda con superiorità, prepotenza.

-"Sappi che se provi a farlo un'altra volta-"-lo interrompo bruscamente.

-"Non permetterti a giudicarmi, nessuno può farlo, e tu sei sicuramente l'ultima persona. E non parlare di Louis, lui non c'entra niente in questa storia. Lascialo in pace"-sussurrai tenendolo stretto per il colletto. Annuisce con timore, il suo viso ha acquisito sfumature di rosso e di viola, il suo respiro è irregolare, lo lascio e si ricompone.

-"Sarai anche più forte di me, ma posso sempre licenziarti, quindi stai attento, e in questi giorni esci con Breanne"-enuncia andando via, lasciandomi solo. Joey spesso mi chiedeva di vederci, quando potrebbe anche mandare un sms, e comincio a pensare che ci sia qualcosa sotto.
Mi sta nascondendo qualcosa, lo so.

Louis's pov.

Spencer mi aveva detto che non sarebbe tornato prima delle otto di sera. Io ero ancora a studiare con Liam per il test di matematica, ormai erano ore che mi spiegava gli esercizi, ma nulla, io pensavo solo a una cosa, o meglio, ad una persona.
Era sempre nei miei pensieri, e io non potevo fare nulla, se solo provassi a dimenticarlo mi entrerebbe ancor di più nella testa, ci avevo già provato.
Ormai ne avevo la certezza, lo amavo, e avevo bisogno di confidarmi con qualcuno. Non Niall, è il mio migliore amico, ma qualcosa mi dice che in questo momento dovrei rivolgermi a qualcuno come Liam.
Stava spiegando l'esercizio, quando interruppi la spiegazione.

-"Lo amo"-dissi tutto d'un fiato, velocemente, avevo gli occhi chiusi, probabilmente perché mi spaventava la possibile reazione di Liam, ovvero urlarmi, dirmi che sono stato uno sciocco ad innamorarmi di Harry Styles.

-"Cosa?"-conoscevo troppo bene Liam, e sapevo che aveva capito tutto, conosceva i miei sentimenti meglio di quanto li conosca io, Liam però non vuole farlo notare, per qualche strano motivo.

Quando vidi Harry per la prima volta, scattò qualcosa in me. Non dico le farfalle nello stomaco, qualcosa di più forte, che non si trovava solo nel mio stomaco. Si trovava in tutto il corpo, era una grande emozione, adrenalina.
Come faceva a farmi tutto questo un ragazzo?

Non risposi a Liam, era praticamente inutile, la prima cosa che mi venne in mente fu quella di correre da lui.
Mi alzai in fretta ed uscii dalla mia camera per dirigermi in quella di Harry.
Ripensavo al nostro primo incontro, quando gli insegnai a suonare il pianoforte, era tutto così magico.

Harry's pov.

-"Mi piace tutto di lui. Il suo sorriso, la sua risata, la sua voce.
Mi piace quando cantiamo insieme, quando suoniamo il piano insieme.
E quando la mia mano sfiora la sua, sento un'emozione fortissima, che nessuno, mi ha mai fatto provare.
Sì, forse lo amo."-dissi al ragazzo, che i guardava imbambolato. Non riuscivo più a nasconderlo, amavo Louis. Mi era costato molto aprirmi con qualcuno, qualcuno quasi sconosciuto a me, ma era un amico di Louis, chi meglio di lui poteva capirlo?

-"Forse? Sei innamorato pazzo! vai da lui e digli quello che provi."-mi suggerì, ma io scossi la testa perché avevo troppa paura di un rifiuto, anche se, praticamente, stavamo già insieme.

-"Sono fidanzato con Breanne. E poi, Niall, è più complicato di quel che sembra."-mormorai poggiando i gomiti sulle gambe e con la testa tra le mani, scossi i ricci, era sempre stato un mio segno di nervosismo.

In quell'istante la porta si aprì, ed entrò l'ultima persona che avrei voluto vedere. Almeno in quel momento.

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DOMANI HO L'ESAME AIUTO
avevo intenzione di aggiornare giovedì, e sì, lo so, lunga attesa per un capitolo di merda, ma cercate di capire che non ho avuto tempo di fare nulla se non studiare.. Da domani in poi aggiornerò di più;)
Sara💕