Sono le nove del mattino, è sabato. Tra poco è Natale, non vedo l'ora di vedere mia madre, Mark e le mie sorelle.
Devo allontanarmi da questo college, mi serve una pausa. Non posso continuare a guardare i suoi occhi verde smeraldo e non baciarlo.
Stamattina resterò qui, a dormire.
Beh, questi erano i miei piani, almeno fino a quando non arrivò Niall.
Entrò velocemente e mi sfilò le coperte di dosso."Svegliati, dobbiamo andare in un posto!" mi urla, ma io metto la testa sotto il cuscino. "Ma dai, portati Zayn,Liam, anche Joey, ma levati dal cazzo." sbraito. L'alcool mi fa male...
"Ma ho bisogno di te!" dice. Mi siedo sul letto, e lo guardo interrogativo. "Che hai combinato?" dico con un sopracciglio alzato. Mi guarda negli occhi e comincia a balbettare."Io? Niente!" gioca con le sue mani nervosamente. "Okay." decido di dargli corda, prima o poi lo scoprirò.
Mi vesto con una felpa e un jeans, mettendo le mie vecchie Jordan.
"Andiamo?" dico al biondo accanto a me. Mette in moto e sbadiglio, ho sonno. Sono come un ghiro, ma io dormo di giorno e notte. Appoggio la testa al finestrino e chiudo gli occhi. Dopo poco scendiamo. Siamo da starbucks, ovviamente, è il negozio preferito di Niall con Nando's.
"Questo è quello che dovevi fare?" chiedo scocciato. Entriamo nel negozio, c'è molta gente.
Ci sediamo ad un tavolo, io ordino un caffè decaffeinato con molto zucchero e un cornetto alla crema. Niall prende dei waffle e un cappuccino.
Quando usciamo dal negozio mi sento meglio, forse stavo male perché Niall mi mancava tanto, mi mancava passare queste giornate da migliori amici. Mi mancavano anche Zayn e Liam.
Niall mette in moto di nuovo, mentre io finisco il suo cappuccino. Se fosse stato un mio compagno del liceo avrebbe detto: "Che schifo? E se ha l'ebola?" Sono davvero idioti.
Arriviamo davanti al giardino di Lady Diana, ci sono degli scoiattoli e delle oche. Provo a toccare un'oca, ma mi becca il dito.
Niall ride rumorosamente, e io lo fulmino lo sguardo. Poi rido anch'io.
"Perché siamo qua?" chiedo, fissando gli scoiattoli accanto ai bambini. "Vieni, vieni con me." ci troviamo davanti a un giardino enorme, pieno di rose di tutti i colori, è bellissimo. Più avanti vedo una fontana e fiori di tutti i tipi.
Mi giro, non vedo più Niall. Mi arriva un messaggio."Fai venti passi in avanti."
Faccio quello che dice il messaggio, curioso al massimo. Me ne arriva un altro.
"Tre a destra e due a sinistra." continuo a camminare.
Mi arrivano sempre altre unificazioni, fino a quando non mi trovo a salire le scale di una casa abbandonata, devo andare sul balcone.
Vado sul balcone, il pavimento è coperto dall'erba sintetica, c'è una tovaglia rossa a terra, petali di rosa sparsi ovunque. È semplicemente bellissimo. Sento tossire e quando mi giro vedo Harry dietro di me. Indossa una semplice camicia, dei jeans e le Nike. Si avvicina a me, i nostri visi sono a pochi cm di distanza. Muoio dalla tentazione di baciarlo, ma non posso dopo quello che mi ha fatto.
"Perdonami, sono solo uno schiocco." confessa con la testa bassa.
"Mi hai preso in giro tutto il tempo." gli do le spalle per ammirare tutto quello che ha preparato. Dev'essersi impegnato tanto.
"Tutto quello che ti dicevo era vero. Io provo qualcosa per te, ma non possiamo stare insieme." quasi sussurra queste parole, soprattutto quelle finali, come se non volesse dirle.
"Perché cazzo?! Perché?" gli chiedo nervosamente. Alza la testa e incrociamo lo sguardo.
"Io lavoro per Joey, e lui crede che tu sia una distrazione. Lui mi da molti soldi, mi sono utili per la famiglia. Voleva che ti umiliassi, ma ti ho fatto soffrire e questo non me lo perdonerò." non distoglie mai lo sguardo da me mentre parla. Mi prende le mani e mi attira a se, me io lo spingo e mi giro.
"Perché fai così? Se non possiamo stare insieme, perché mi fai credere il contrario?" urlo contro di lui, sentendo le lacrime che avevo trattenuto fino ad oggi scorrermi lungo le guance rosse. Lui mi guarda dispiaciuto, e faccio l'unica cosa che avrei voluto fare fino ad adesso, lo bacio. Il bacio dura minuti, non ho voglia di staccarmi a lui. Sono incollato al muro, lui mi impedisce di muovermi perché è appoggiato a me. Ogni tanto allontana le labbra per prendere fiato, ma non smette di baciarmi.
Forse è il bacio più bello che gli abbia dato.
"Possiamo sempre stare insieme di nascosto." sussurra staccandosi, ma rimanendo a una distanza piccolissima. Gli annuisco sorridendo, per poi riprendere a baciarlo.
Era sul serio il mio ragazzo?•••
Eccomi!
Stanno insieme aw.
Che cosa carina. I Larry. *~*
Comunque niente.
Non so manco perché scrivo STI cosi lol.
Me ne vado ok? Ciao 💝_S.
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RomanceNon voglio eliminare questa storia. Ci sono troppo legata, e poi ha ricevuto tantissime visualizzazioni che wow, non credevo fosse possibile. Ma è scritta malissimo, la trama fa schifo e non me la sento di continuare. Se volete passate a leggere he...