Cosa ho fatto di male?

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Non riesco a non pensare a te,

anche quando non vorrei.

Una via d'uscita anche se c'è, sembra sia introvabile

ai miei amici che continuano a dirmi che non fai per me,

rispondo che non voglio più star male perchè non sei tu,

ma la notte tardi vieni qui

e mi prendi le mani

il tuo sguardo si fa serio e poi mi parli,e dici

questa volta io ritorno per restare, per sempre.

Ma finisce che era un sogno

al mio risveglio io ti cerco e non so dove sei.
••••••

"Niall, muoviti, quest'assenza non ce la giustificano!" urlo al biondo tinto ormai in bagno da mezz'ora.
Lo sento sbraitare, ed esce sistemandosi i capelli con probabilmente quattro kili di gel. Come le ragazze col trucco, i ragazzi col gel.
"Sto arrivando, non fare storie, non mi serve una madre!" è da quando siamo qui che il mio amico si lamenta. È davvero fastidioso, e non so cosa mi abbia trattenuto dal dargli un pugno in faccia.
"E a me un padre, quindi siamo pari?" gli rispondo acido. Lui dice che quando mi comporto così sono 'La Sassy mestruata' e io lo mando sempre a fanculo.
"Si Sassy" mi urla prendendo la borsa e io gli alzo il medio. Ridiamo rumorosamente ed usciamo dalla stanza.

Harry non è tornato in camera ieri sera, e il pensiero che sia stato con una ragazza, mi distrugge.
Non ho pensato ad altro tutta la notte, ho cercato di non farlo vedere a Niall, ma lui ha notato che qualcosa non va in me.
Rivedere Harry mi ha scosso, quel ragazzo mi fa provare sensazioni strane, ma belle.

Niall mi capisce meglio di chiunque altro, ma questa volta non me la sono sentito di raccontargli di Harry. Più che altro di me. Dei sentimenti che provo. So per certo che mi capirebbe, ma non voglio parlargliene. Non adesso.
Ma devo accettare la verità: Harry sta solo giocando con me, e io devo dimenticarmi di lui.

Niall, come sempre, mi riporta alla realtà, e io gli sorrido da ebete, senza motivo.
Mi guarda confuso ma poi ride.
"Louis, cosa ti sei fatto?"chiede continuando a ridere. Io cambio discorso però. "Che abbiamo alla prima ora?" lui prende un foglio dal suo zaino e si ferma per leggere. Lo stesso faccio io.
"Matematica"dice il biondo, noto che anche io ho matematica. Annuisco e rispondo "Anch'io" annuisce e cominciamo a cercare la classe. Ma ci sono solo camere. Che cazzo? Andiamo alla reception dove la signorina di ieri ci dice che le classi sono dal quinto piano in poi. Ma quanto è grande questo college?

Prendiamo l'ascensore perché Niall non farebbe mai tutti quei piani, e come al solito, tira fuori il suo pacchetto di marshmallow e comincia a metterne più di quanti possano entrare nella sua bocca.
"Niall, ogni volta la stessa storia?" dico alzando gli occhi al cielo. Il biondo ride e io faccio lo stesso. Dopo poco l'ascensore si ferma e l'aula la troviamo in fretta. Sia lodato Poseidone. Bussiamo e nessuno ci risponde. L'aula è vuota. Perfetto, possiamo scegliere i posti migliori.
Io e Niall ci sediamo all'ultimo banco, completamente nascosti. Poco dopo cominciano a entrare ragazzi. Entra anche la professoressa, che sembra molto giovane.
Uhm.........
Nah.

Harry.

Si, nel caso ve lo stesse chiedendo, durante scuola penso a cose strane. Molto strane...
Davvero strane, strane da far paura.

Le lezioni passano mooooolto, molto lentamente, ma finalmente possiamo tornare in camera.
Dopo pranzo bisognerà fare altre due ore di scuola, e per questa giornata finiremo.
Solo il martedì, il giovedì e il lunedì avevamo delle ore anche il pomeriggio. Il sabato eravamo liberi.
Oggi era martedì, perfetto.
Avrei dovuto strizzare il mio cervello ancor di più.
Odio la scuola.

"Louis, sai, visto che mi hai rovinato la mia conversazione 'civile' con Destiny..." capisco cosa intende con conversazione civile e alzò gli occhi al cielo. Niall mi farà staccare gli occhi dalla faccia un giorno, me lo sento. Annuisco e gli dico di continuare. "Vado a pranzo da lei, non aspettarmi, tu va subito a lezione"annuisco e vado in camera. Mentre prendo le chiavi della stanza realizzo che sarei stato solo con Harry. Faccio cadere le chiavi a terra e spalanco gli occhi. Mi riprendo in cinque lunghi secondi, e riprendo le chiavi per entrare.
Lo vedo lì, seduto in tutto il suo splendore, con i capelli raccolti in una bandana, sdraiato sul letto con il computer sulla pancia. Quando mi vede sorride.

"Tommo!"aggrotto le sopracciglia confuso per il nomignolo che mi ha affidato, lui sorride e io arrossisco. Mi fa segno di sedermi accanto a lui e io acconsento intimorito.

Ci guardiamo negli occhi, il cuore batte forte, come al momento del bacio. Distolgo lo sguardo dai suoi bellissimi occhi smeraldo per diminuire i battiti.. Al secondo... Ma non fu così.
Harry prese la mia mano e portò la sua dietro la mia nuca, avvicinandomi con la forza.
Fa scontrare violentemente le mie labbra alle sue, e io non riesco a muovermi.
Il bacio è passionale come il primo, ma di meno. Forse perché non avevo così tanta ansia. Le sue labbra mi erano mancate, e non era passato nemmeno un giorno.
Mi stava rendendo pazzo.
Mi stavo innamorando di lui senza rendermene conto?
Forse. Non ci stacchiamo.
Passano minuti che sembrano secondi, e a malincuore ci stacchiamo.
Spero a malincuore da parte anche sua.

Quando ci stacchiamo dal bacio non diciamo nulla per l'imbarazzo, lui serra la mascella come se fosse arrabbiato, prende il suo cellulare, si alza ed esce sbattendo la porta.
Cosa ho fatto adesso?
••••

Piccolo regalo di Natale.
Amatemi.
Lodatemi.
Ho aggiornato QUASI nello stesso giorno, sono un mito.
Comunque, buon Natale!❤️
Spero che vi stiate divertendo, io ho passato tutta la serata ad ascoltare musica LOL
HAHAH ora vi lascio dai :')
Ciaoo❤️

~S.

PS: NOTATE LA FOTO CHE HO FATTO PUAHAHAHHAHA :')

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