"Oh mio Dio dimenticavo che la tua stanza era messa peggio della mia"
"Ah beh, almeno ci passiamo il tempo, puoi pulire tutto tranne i poster. Se ne sfiori uno ti prendo a sprangate"
Chris annuisce e inizia a sgomberare la scrivania da cartocce, io invece rifaccio il letto e piego le maglie rimettendole nel mio armadio.
"Queste posso tenerle?"
Mi giro e avvampo subito quando vedo che quel cretino del mio amico sta esplorando un paio delle mie mutandine.
Mi avvicino e lo inizio a schiaffeggiare sul collo e sulla spalla.
"Non toccare certe cose! Pervertito"
Alzo gli occhi al cielo e mi riprendo il mio intimo, fortunatamente pulito, e lo riposiziono nel cassetto.
Dopo neanche dieci minuti la mia stanza brilla a parte un poster gigante dei 5sos arrotolato sul tappeto.
"Che stai facendo?"
Chiedo irritata quando Chris lo raccoglie.
"Caaaalma, voglio solo vedere il tuo preferito"
Mi fa l'occhiolino e lo apre del tutto.
"Quindi?"
"Sono tutti dei gran pezzi di ragazzi, non ne ho uno preferito, tu invece?"
Mi mordo il labbro inferiore per trattenere le risate quando si gira di scatto con gli occhi spalancati.
"Sei seria?"
Annuisco rigorosamente e indica Ashton.
"Bella scelta"
Richiudiamo il poster e lo metto al fondo dell'armadio.
"E ora?"
Gli chiedo mettendo le mani sui fanchi.
"Beh considerando che oggi é venerdì e possiamo rimanere fuori dato che domani non ci sono i corsi, io proporrei di uscire"
Mi sfoggia uno dei suoi soliti sorrisi da togliere il fiato e accetto.
"Tu ti cambi o rimani vestito così?"
"Resto così, non vorrai cambiarti, vero? Vero?"
Alza il sopracciglio destro e non mi da il tempo di rispondere che mi prende a sacco di patate uscendo dalla stanza.
Inutilmente gli do pugni sulla schiena che non lo turbano minimamente.
"Hai preso il mio telefono?"
Chiedo ormai rassegnata con la testa a penzoloni.
"Ovvio, penso a tutto io"
"Puoi mettermi giù?"
"Non fin quando saremo sul mio motorino, sicuro che non puoi scappare"
Sbuffo sonoramente e passano i soliti amici di Chris a salutarlo.
Sono abituata a fare figuracce.
Finalmente raggiungiamo il veicolo e mi fa sedere porgendomi un casco e il telefono.
"Hai i capelli un po' scompigliati Harriet, ti sembra il modo di concarsi per uscire il venerdì pomeriggio?"
Si mette il casco fingendosi indignato.
Si siede davanti a me e lo stringo forte anche se non siamo ancora partiti.
"Sto andando troppo veloce giusto?"
Mi schernisce ridendo e accende il motore.
Appena usciamo dal college stringo gli occhi per paura e lo abbraccio fortissimo.
"Lasciati andare!"
Mi urla per farsi sentire.
Apro gli occhi e rimango meravigliata dalla sensazione di adrenalina che scorre nelle vene.
I capelli scompigliati nel vento e la velocità elevata che mi fa vedere tutto il resto come dei flash.
Rallenta quando ci addentriamo in centro e si ferma davanti ad un semaforo rosso.
"Che ore sono?"
Gli chiedo aumento il volume della voce per sovrastare il rumore del motore.
"Le 4 e mezza, tra venti minuti arriviamo"
Annuisco e poi ripartiamo.
C'é molta folla e non ne capisco neanche il motivo.
Okay che siamo vicino ad Oxford ma è una caccola in confronto, quindi non trovo la logica.
Mezz'ora dopo parcheggiamo davanti ad un parco.
Mi fa scendere e ci togliamo i caschi.
"Divertita?"
"Il solito"
Alzo le spalle e sorrido.
Mi prende sotto braccio e camminiamo per un bel pezzo fin quando non ci viene fame.
"A cinque minuti da qui c'è starbucks, credi di potercela fare?"
"Si,sei tu il vecchietto qui"
Scuote la testa ridendo.
"Oggi quindi i 5sos hanno scelto questo paesino di merda per fare un meet and greet?"
"Me lo stai sul serio chiedendo?
Si comunque. Perché?"
"Mm.. no niente, magari li becchiamo in giro se abbiamo abbastanza culo"
"Non illudermi ti prego, sto solo peggio"
Circonda con un braccio le mie spalle lasciandomi un bacio sulla testa.
Dieci minuti dopo -e non cinque come aveva detto- arriviamo davanti allo sturbacks quasi vuoto.
"Certo che qua le persone non capiscono un cazzo"
Afferma ridendo mentre attraversiamo la strada.
"Dici troppe parolacce,comunque"
Lo rimprovero scherzando.
"Io continueró a dirle e riusciró a sentirti imprecare di brutto almeno una volta, comunque"
Arrivati sul marciapiede decidiamo di entrare nel negozio dalla porta del retro, più vicina rispetto a quella principale.
Continuiamo a ridere fin quando non noto dall'altra parte della strada un pullmann con i finestrini scuri ma non ci do molto peso.
Appena svoltiamo mi blocco sul posto ,stringendo la mano di Chris che quando segue il mio sguardo sembra sconvolto quanto me.
"Oh. Porca. Puttana."
Afferma completamente sotto shock mentre io non riesco a parlare.
Siamo vicinissimi cazzo.
Ho appena detto cazzo,cazzo.
Il mio cuore inizia a battere fortissimo quando si avvicinano sorridendo.
Ho la bocca ad "o".
E si porca troia, quelli sono Calum e Ashton, cazzo.
"Fa qualcosa cazzo"
Chris sembra più femmina di me e mi piace vedere il suo lato da fangirl.
"Io...o mio Dio Chris stanno venendi qui"
Chiudo gli occhi e rilascio un enorme sospiro.
Apro prima l'occhio sinistro, seguito da quello destro.
È non é un fottuto sogno.
La mia mente sta ancora realizzando e nel giro di secondi Chris mi sta trascinando da loro.
"Ciao ragazzi! Vedete questa ragazza, é Harriet ed é momentaneamente in panico ma tra poco realizzerà tutto e vi salterá addosso"
Strizzo gli più volte gli occhi quando sento le loro risate.
"Io...o Gesù"
Mi copro il viso in fiamme con le mani e inizio a piangere sorridendo.
Delle braccia mi circondano e non sono quelle di Chris, le saprei riconoscere.
"Per quale motivo stai piangendo?"
Calum. Il muo cuore non puó reggere troppo.
"Io...io sono felice"
Inizio a ridere seguita dai tre.
"Se non vi da fastidio potremmo fare una foto insieme?"
Propone il mio migliore amico.
Allora,io sono praticamente in coma e questo parla come farebbe con amici di vecchia data.
Ci mettiamo in posizione per la foto e mi metto tra Ash e Cal e ci abbracciamo ,mentre Chris é più avanti di noi per riuscire a prendere tutti nell'autoscatto.
Appena finito inizio a parlare titubante.
"Uhm, stavate andando da qualche parte?"
Chi guardo negli occhi?
Ashton o Calum? Eh, bella domanda.
"Volevamo fare merenda, Luke e Michael stanno cazzeggiando sul pullmann"
Decido di guardare negli occhi Cal che ha preso parola e, porca troia, i suoi occhi sono scuri che posso rifettermici.
Devo utilizzare tutta la mia buona volontà per non saltargli addosso.
"Anche noi! Avevo voglia di un milkshake al cioccolato!"
Chris, perfetto. Ora ci considerano dei pazzi stalker.
Magari ci stanno odiando perché gli stiamo rompendo le palle.
Ma mi rimangio tutto quando vedo gli occhi di Ashton illuminarsi prima di saltellare.
"Oddio mi stai simpatico, come ti chiami?"
"Sono Christian"
Io mi limito a vedere come socializzano e mi sento osservata.
Con la coda dell'occhio scorgo Calum che mi fissa.
Boh, forse ha visto qualcosa dietro di me, non devo farmi film mentali.
"Noi andiamo, non vogliamo disturbarvi.."
Sorrido forzatamente e quasi non scoppio a piangere per i loro sguardi da cuccioli frustrati.
Oh mio Dio, perché?
"Nonono affatto, sei-"
Calum si schiarisce la voce prima di continuare. Io mi sciolgo.
"-siete simpatici, mi piacerebbe conoscervi meglio"
Sta sorridendo.
Stanno sorridendo mentre annuiscono.
Il mio cervello é andato a farsi fottere.
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Facebook- C.H
Fanfiction"Aiutami" "Cosa?" Annuisco e lui si passa le mani sul viso e poi tirandosi i capelli ricci. "Con Harriet? Io non saprei, potresti tipo cercarla su un social" "Ma non ho il suo cognome e esistono altre dieci mila ragazze con lo stesso nome" "Quanto c...