Problems

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"Stai fottutamente scherzando? È un coglione quello"
Esce ringhiando dalla stanza e quando mi alzo per raggiungerlo, mi arriva un altro messaggio.
È decisamente più importante Calum sonouncucciolino Hood.

Da Calum Hood:
Perché? Che succede stasera?

Io:
Sono semplicemente costretta ad assistere a degli stupidi allenamenti di calcio e poi a cena.

Da Calum Hood:
Ci vai con il tipo?

Io:
Preferirei, ma no, con un nostro compagno di corso, capitano della squadra, puoi immaginare.

Calum's pov
Oh si che posso immaginare.
Sará uno di quei fighetti che se la tirano, super pompati.
"Dannazione!"
Prendo un cuscino dal letto scagliandolo contro la porta che si apre successivamente.
"E no eh"
Entra Michael raccogliendo l'oggetto da terra.
"Cosa"
Sbotto roteando gli occhi.
"Smettila di stare appiccicato al telefono, non puoi vivere di porno"
Scuote la testa ridacchiando.
"Cretino"
"Che ti succede?"
Si siede ai piedi del letto e allunga le mani dietro la schiena, per appoggiarsi.
"In che senso?"
Controllo i messaggi e noto di non averle risposto.
"In questo modo, ultimamente non fai altro che startene per conto tuo in camera a fare Dio sa cosa con il telefonino e sei spesso permaloso, per tutti gli unicorni!"
Io non voglio dirglielo, non é questione del mi prenderá per il culo perchè muio dietro ad una ragazza, ma perché non me la sento, mi darebbe fastidio se leggesse le nostre conversazioni.
L'unico a saperlo é Ashton, e i nostri rapporti non sono dei migliori, non voglio che succeda anche con Michael.
"Allora?"
Sbuffo sotterrandomi sotto il cuscino.
"Vai via"
"Mi vuoi spi--"
"Ho detto di andartene! Esci e basta"
Mike mi strappa il cuscino dalla faccia con tutta la forza che ha e mi guarda torvo, mi fa paura a volte.
"Sei il mio migliore amico, capisco se c'é qualcosa che non va, ma a quanto pare preferisci tenerti tutto dentro, soffocherai per il peso che ti porti dietro.
Tu sai praticamente tutto di me e io adesso che ci penso, non ti conosco per niente.
Fai come ti pare, basta che togli questo muso per stasera, non per me, almeno per le fan."
Mi rigetta il cuscino in testa e prima di uscire si gira alzando l'indice.
"Ah e un'ultima cosa, se scopro che é per una ragazza sei morto, ricordati il patto"
Deglutisco e annuisco terrorizzato.
Santa merda, sono fottuto.

Harriet's pov
Aspetto alcuni minuti e dato che non ricevo alcuna risposta decido di andare a fermare qualsiasi cosa stia combinando Chris.
Esco dalla stanza in fretta e corro per i corridoi.
Sono le 17.29 e ho ancora una mezz'ora di tempo per prepararmi.
Il che significa che il campetto sará l'ultimo posto in cui andró a controllare.
Vado in mensa e non c'è nessuno a parte qualche prof.
Così mi dirigo in cortile, giusto in tempo per fermare una rissa.
Perché i ragazzi sono stupidi?
"Fermi! Cosa vi salta in mente?"
Gli sbraito contro avvicinandomi.
Christian tiene Matt per il colletto, schiacciato contro il muro.
Mai mettere in dubbio la sua forza.
"Ha iniziato lui"
Si difende Matt indicandolo, che bambini.
"Ma per favore"
Mi metto tra i due, dando una schiaffo sulla guancia al mio migliore amico.
"Questo é perché non puoi andare in giro a picchiare gente per delle stupide uscite senza importanza. E questo,"
Mi giro colpendo la guancia di Matt.
"È perché mi andava di farlo e perché sei un coglione"
"Augh"
Si lamentano entrambi massaggiandosi le parti colpite.
"Ma stasera usciamo lo stesso?"
Chiede Matt ricomponendosi.
"Chiudi la bocca pezzo di merda prima che ti ficchi una palla da calcio su per il culo"
Ringhia Christian, ricominciamo.
"Ragazzi, basta!"
Alzo la voce e ottengo la loro attenzione.
"Chiedigli scusa"
Metto le mani sui fianchi, indicando Matt con il capo.
"Neanche se mi paghi"
"Sto aspettando Christian, avanti"
Sbuffa sonoramente e decide a fare come richiesto.
"Bene, Matt, digli che puó restare per gli allenamenti"
Picchietto il piede a terra in attesa.
"Okay, puoi restare"
Sorrido soddisfatta e mi volto per tornare a prepararmi.
"Ci vediamo tra poco al campo"
Li congedo con un cenno e mi precipito nella mia stanza, che oltretutto avevo dimenticato di chiudere, con il telefono sul letto.
Per fortuna ritrovo tutto esattamente come lasciato e apro le ante dell'armadio per scegliere cosa mettere.
Opto per un paio di jeans e una maglia con scritto 'chanel n5'

Da Calum Hood:
Okay.

Okay? Ma che?

Io:
Tra quanto iniziate le prove?

Da Calum Hood:
Mezz'ora.

Va bene. Sará il nervosismo pre-show, supongo.
Com' é che risolvo con uno e inzio con un'altro?
Non perdo tempo a chiedere cos'abbia.
Obbiettivamente, non sono nessuno di così importante per lui, a differenza di come lui lo é per me.

Dopo un quarto d'ora sono pronta e raggiungo la porta di Chris.
Insieme camminiamo in silenzio verso il luogo prestabilito.
"Mh, belle scarpe"
Mi dice indicando le vans grige.
"Grazie"
"Per prima--"
"Ti prego basta, é passato e avete fatto pace, siamo tutti felici e amen. Che non succeda mai più"
"Eri.. preoccupata che mi facessi male?"
"Si,ma anche perché saresti potuto finire in guai seri, cretino"
Ridacchia e mi prende il mignolo con il suo.
"Che fai?"
Guardo le nostre dita incrociate.
"La pace"
Si schiarisce la voce prima di continuare.
"Mignolino mignoletto fai la pace con l'angioletto, l'angioletto non c'è più e... non la ricordo"
Ridiamo insieme prima che la completi io.
"E fai la pace con Gesù"
"Hey bellissima"
Mi fa un cenno con il capo Matt, circondato dal resto della squadra , dicendo di avvicinarmi.
"Ragazzi, lei é Harriet"
Si presentano e diciamo che mi sanno di arrogantelli, giusto poco.
"Bene iniziamo, tu e Christian potete stare sui gradoni"
Annuisco e vado a recuperare Chris, sistemandoci subito dopo sugli ultimi gradoni.
Dopo dieci minuti a Chris suona il telefono e mi sembra di aver capito che sia una ragazza.
"Harriet, io devo andare, scusami davvero"
Mi dice dispiaciuto.
"É una ragazza?"
Chiedo con un sorrisetto e annuisce arrossendo.
Sono così felice per lui.
"Alora che ci fai ancora qui? Corri!"
Detto questo non se lo fa ripetere due volte.
Cavolo, saranno due ore molto lunghe.

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Eccomiiii, Ashton é ventunenne e ho pianto senza motivo boh, mi andava.
Mia mamma mi vede mentre gli faccio una dedica su twitter (stavo piangendo) e mi fa :"ti ritiro il telefono se devi fare così"
Ma era arrabbiata sul serio oh! No okay, basta.
Fatto sta, che stanno crescendo troppo in fretta, tutti e quattro.
Li amo troppooo *momento in cui salta sul letto e non riesce più a calmarsi*
Vabbyy, non rompo più.

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