Matt

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Entrai nell'istituto giusto due minuti prima in tempo per l'appello, il cortile era pieno come sempre, tra professori e alunni non capivo più niente.
Mi guardai attorno alla ricerca di qualcuno del mio stesso corso.
Christian.
Assolutamente no.
E allora chi altri? Sei sola,accettalo.
Non sono sola, beh, c'é Simon, il professore di matematica, posso chiedere a lui dove recarmi.
Così, presa questa decisione affretto il passo, cercando di farmi spazio nella massa.
Arrivatagli di fronte mi schiarisco la voce.
"Buongiorno, sa dove fanno l'appello del mio corso?"
"Si, lo faccio io, aspetto altri cinque minuti e chi c'è bene, chi no, punizione"
Afferma con un sorriso beffardo.
Anvedi sto stronzo.
Non so neanche quando ho iniziato ad usare questo linguaggio scurrile, ma mi fa sentire meglio dire certe cose a qualcuno, mi libero da un peso al petto ogni volta.
"Hey stupenda,dov'eri sparita?"
Ecco, il bello delle parolacce é che puoi usarle sempre, vanno bene per tutte le situazioni, anche adesso.
Nonostante ció decido di ignorarlo.
"Harrieeeet, ci sei?"
Mi scuote mettendosi davanti a me, trascinandomi lontano dal prof per il polso.
"Che vuoi Matt"
Fisso la sua mano ancora intorno al mio polso e si limita a sorridermi senza toglierla. Cretino.
"Non ci vediamo da tanto"
"Da ieri in mensa Matt, é passato un giorno"
"Come mai sei agitata?"
Perché mi rompi costantemente le scatole.
"Perché sono stanca e basta"
Alzo gli occhi al cielo, staccandogli in una mossa veloce la mano.
"Stasera ti va di uscire? Così parliamo"
"Ma tu che sei il capitano della squadra di football, non dovresti rimanere ad allenarti? Domani mattina non hai una partita?"
Quanto sono intelligente Cristo, menomale che leggo ogni tanto i volantini che mi danno.
"Beh si ma fino alle otto di sera al massimo, poi possiamo cenare.... e poi dato che sei interessata potresti venire a vedere gli allenamenti"
Mi fa l'occhiolino circindandomi le spalle con un braccio.
"Io veramente--"
Vedo Christian avvicinarsi e farei di tutto pur di evitarlo, quindi mi tocca rispondere nel peggiore dei modi.
"--riesco, oggi non ho niente da fare"
Sforzo un sorriso che viene ricambiato.
"Ragazzi tutti qui"
Ci fa cenno il prof e facciamo come richiesto.
Dopo un quarto d'ora pieno siamo di nuovo liberi.
Non ha senso questa cosa del controllare gli alunni a metá pomeriggio se poi ognuno puó tornare a fare quello che gli pare.
"Allora.."
No ti prego, fatelo tacere.
"Alle sei vieni al campetto, mi trovi lì, o se preferisci passo io"
"Nonono, lì é assolutamente perfetto, non ti preoccupare, ma adesso deco proprio andare, a dopo Matt"
Lo rifilo velocemente e mi giro.
Nessuna traccia di Christian.
Bene,via libera.
Sguizzo velocemente tra i lunghi corridoi e raggiungo la mia stanza.
Oh no.
Pronta per fare dietro-front mi chiama per farmi voltare.
"Ciao Har"
"Ciao Christian"
Lo guardo dall'alto siccome é seduto con la schiena appoggiata alla porta della mia stanza.
"Siediti qui per piacere"
Sbuffo lievemente prima di obbedire.
Mi metto di fronte a lui, con le gambe al petto.
"Inzio io, scusami, mi sono comportato da un fottuto stronzo mestruato, mi dispiace non le pensavo sul serio quelle cose, ero solo nervoso"
Mi guarda inclinando leggermente la testa.
"Hai ragione"
Ecco come ci si sente a fare gli arroganti.
"Come scusa?"
Alza le sopracciglia ridendo leggermente.
"Non fare la stronza"
"Ehi okay, lo ammetto , ho sbaglito anche io a svegliarti presto, contento?"
"Ecco,ora si"
Annuisce vittorioso.
"Posso sapere almeno il motivo del tuo nervosismo?"
Chiedo curiosa.
"Io,uhm, mi dava fastidio che accettassi una richiesta di amicizia da un tizio che poteva tranquillamente essere un fake,ero semplicemente preoccupato."
Gelosia portami via, si dice a casa mia.
"Oookay"
Dopo svariati minuti di silenzio parla lui.
"Posso farti una domanda indiscreta?"
Annuisco aggrottando le sopracciglia.
"Per quale cazzo di motivo indossi dei boxer e una maglia da uomo?"
"Oh, è una lunga storia"
Siii soffri, non te lo dico gnegne, sei stato uno stronzo.
No ma che penso? Okay, tu piccola mente senza senso, fatti meno droghe.
Ho appena avuto le mie quattro dosi di droga allo stato puro, é cosi che ragiono ormai.
"Posso sapere se sei ancora vergine?"
Arrossisco in un batter d'occhio e gli do un calcio.
"Idiota, con chi avrei dovuto farlo?"
"Con Matt?"
"Ma cos! Oh no, e poi non si veste neanche così bene"
"Quindi? Ti giuro che se mi dici di chi sono questi vestiti non ti chiedo tutta la storia"
Alza le mani in segno di difesa, credo.
"Perché tutto questo interesse?"
Alzo un sopracciglio e mi sento immediatamente potente.
"Ovvio, sono il tuo migliore amico"
"Cosa te lo fa ancora pensare? Devi riacquistarti il titolo"
"Okay, ma non cambiare discorso, rispondimi"
"Mi prometti di non saltare a precipitose conclusioni?"
"Si, spara"
"Calum"
Gli occhi non gli escono quasi dalle palpebre e la mascella sta per cedere.
"Ma--"
Inizia a parlare ma lo zittisco allzando la mano.
"Non pensare male"
Dico soltanto, azandomi, seguita da lui.
"Mi racconti cos'è successo in una mattinata che non ero presente?"
"Hai detto che non mi avresti chiesto come sono andate le cose,carino"
Lo sorpasso e sblocco la serratura della mia stanza entrando per poi buttarmi sul letto.
"Ti sbagli, io ti ho detto che non ti avrei chiesto tutta la storia, questo vuol dire che almeno un pezzo me lo devi spiegare, carina"
Mi imita gesticolando come una donna richiudendosi la porta alle spalle.
Ha ragione dannazione.
"Ti dico solo che ci siamo incontrati e mi servivano dei vestiti sicome indossavo una tuta da pulizie"
La sua faccia mi fa scoppiare immediatamente a ridere.
"Ma come avete fatt-"
"Ah no, io ti ho raccontato una parte, come promesso"
Tié.
"Va bene, che fai ad--"
Viene interroto dal fischio del mio telefono, che indica un messaggio.
Lo afferro dalla scrivania e salto subito in piedi sul letto, con un sorriso da ebete stampato in faccia mentre apro facebook.

Da Calum Hood:
Heyy, tutto bene?

Io:
Si grazie, tu?

Da Calum Hood:
Bene, tra mezz'ora andiamo a provare per stasera. Tu invece hai risolto con il tipo?

Io:
Si, abbiamo fatto pace :)

Da Calum Hood:
Che fai adesso?

Io:
Oltre che a scrivere con te, sono in piedi sul letto, mentre Christian continua a sgridarmi perché non gli presto attenzione.

Da Calum Hood:
Allora digli di andarsene se non vuole che io ti scriva, non ho intenzione di smettere :))

Io:
Non ti fa simpatia, non é vero?

Da Calum Hood:
Diciamo che questo tipo non mi convince più di tanto

Io:
Ho capito, ti ostini a chiamarlo tipo, lo odi decisamente hahahah

Da Calum Hood:
Non voglio parlare di lui adesso, é inquietante questa cosa xx
Stasera che fai?

Io:
Moriró, al concerto dedicatemi una canzone per il mio funerale.

"Ho capito, me ne vado , ci vediamo più tardi"
Christian si avvicina alla porta ma prima lo faccio voltare.
"No, tra mezz'ora - quaranta minuti vado al campetto, non penso che oggi ci rivedremo"
"Vengo anch'io,che problema c'è"
Alza le spalle.
"Per assistere agli allenamenti non sei stato invitato da alcun componente della squadra "
"E sentiamo, tu come fai ad andarci ?"
Alzo gli occhi al cielo e rispondo.
"Matt mi ha invitata "
"Capisco,beh possiamo vederci dopo che finiscono, alle otto"
"Non penso"
"Perché?"
"Vado a cena fuori con Matt"
Okay, questa reazione non me l'aspettavo.

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Ciaoooo, per il ruolo di Matt ho scelto Logan Lerman, va bene?

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