"Tua moglie?"
Chiede Ashton mentre si avvicina.
Tento malamente di non far cadere l'occhio sul suo petto e rimango concentrata nei suoi occhi verdi-nocciola.
"Beh"
Tossisco prima di continuare a parlare.
"Io... ecco"
Li guardo in faccia uno ad uno.
Non sto sognando e questi quattro idioti sono di fronte a me sul serio.
"Dai non essere timida"
Michael appoggia una mano sulla mia spalla e tra meno dieci secondi io inizio a fangirlare di brutto, me lo sento.
"Zitto Michael, é okay essere timidi"
Interviene Luke, o amore mio.
"Lasciamola parlare santa merda"
Ash alza gli occhi al cielo e mi rivolge successivamente uno dei suoi sorrisi bellissimi.
"È una storia lunga e diciamo che, siamo tipo, sposati, cioé io, no voi, sareste i miei fidanzati, non so se abbiate capito, ma si, sono una fan..."
"Oooh okay, ora ci sono"
Annuisce Luke in consenso.
"Calum volevi tenerti nostra moglie solo per te? Che egoista"
Ash mi rivolge un occhiolino e arrossisco subito.
Mi porto le mani sul viso e inizio a sventolarmi.
"Come sta il tuo amico,Christian giusto?"
In un attimo recupero il mio colorito e il mezzo sorriso che avevo si trasforma in uno sguardo serio, quasi omicida oserei dire.
"Chi é sto Christian adesso"
Michael piagnucola disperatamente e sbatte ripetutamente la mano sulla fronte.
"Sta bene e Michael, non é un mio amico"
"Litigio?"
Finalmente parla anche Cal e mi guarda comprensivo.
Annuisco tristemente, mi dispiace associare Christian come un'emerita testa di cazzo, non sono neanche la tipa da parolacce, ero.
"Io vado a vestirmi"
Ci congeda Ashton prendendo un paio di boxer sul divano.
"Hai fame?"
Chiede Calum.
"Un pochino,ma non voglio disturbarvi,sul serio"
"O ma taci, come se ci dispiacesse una compagnia come la tua"
Luke si alza dal divano e le sue gote si colorano di un colorito roseo, almeno non sono l'unica qui dentro.
Ci dirigiamo in cucina, é davvero spaziosa e ben arredata.
I tre iniziano a sistemare la tavola e noto subito un mucchio di pop corn a terra, sembrava un tappeto.
"Non posso stare qui a mangiare, ho promesso che avrei pulito"
Si girano contemporaneamente e dicono all'unisono "cosa?!"
Io annuisco e continuo a parlare.
"Si, John, mi ha sgamata, in cambio devo pulire sul serio , senno perde il lavoro"
"Cazzo tene, intanto mangi, ti cambi e poi puliremo, tutti insieme"
Alza le spalle Micheal e riceve il consenso degli altri due.
"Ti avevo detto di avvertirmi quando saresti arrivata, ti avrei fatta entrare evitando tutto sto casino"
Ride Calum scuotendo la testa e sento una strana sensazione allo stomaco.
"In ogni caso, perché sei vestita come un idraulico se dovresti pulire dei pop corn?"
"È stato il primo travestimento che ho trovato, e dovrei pulire anche il bagno, é pulito, vero?"
"Si, é forse l'unica stanza di cui ci preoccupiamo"
Risponde Luke.
Grazie al cielo.
"Bene, quindi é deciso, rimani qui"
Afferma deciso Michael .
"Se vuoi ti presto qualcosa da metterti, immagino che quella tuta non sia comoda"
Si offre Calum e annuisco sorridendo.
Mi fa strada lungo il corridoio e sorride a sua volta.
"Non fartela mentre siete soli!"
Urla Michael dalla cucina.
Spalanco subito gli occhi e mi lascio scappare una risatina divertita.
"É un coglione"
"Lo siete tutti, in senso positivo ovvio"
"Giusto"
Apre una porta ed entriamo in una stanza di grandezza media, spaziosa ma non esagerata.
Al centro c'è un letto a mezza piazza e al lato il muro ospita un grande armadio.
Dall'altro lato c'è una chitarra, il suo basso.
O merda.
"Ecco, qui puoi scegliere quello che ti pare, io ti aspetto di lá"
"Okay, grazie Calum"
Gli sorrido sinceramente e aspetto che esca per togliermi la tuta.
Rimango in intimo e piego l'indumento appoggiandolo sulla scrivania di fronte al letto.
Dopo di che mi dirigo davanti all'armadio e ne estraggo una felpa nera, che mi stará gigante fino a coprirmi le ginocchia, ma dettagli, e un paio di pantaloncini, anch'essi mi staranno larghissimi.
Proprio quando li appoggio sul letto la porta si apre e rilascio un urlo , mentre cerco di coprirmi.
"Wowo, credevo foste tutti di la, volevo solo prendere un paio di calze in prestito da Calum"
Ashton parla con le mani sugli occhi.
"Non spostare le mani"
"D'accordo"
Getta indietro la testa e scoppia ridere.
Idiota.
Un bellissimo idiota.
Mi infilo velocemente la felpa e i pantaloncini, che sono ricoperti per la maggior parte dalla felpa.
"Fatto"
Sospiro e mi guarda ancora sorridente.
"Ti conviene toglierti i pantaloncini e prova a metterti un paio di boxer, ci stanno di più e poi"
"Non senti freddo perché qua abbiamo il riscaldamento acceso se non te ne fossi accorta"
Annuisce soddisfatto del suo consiglio ed estrae da un cassetto un paio di calzini.
"Dove li tiene i boxer?"
"Vedi nei casseti oppure te ne presto uno io"
"Aspetta che li cerco"
Apro la cassettiera accanto all'armadio e ci sono diversi boxer, ne prendo uno di colore blu tendente al nero.
"Questi possono andare?"
Gli chiedo mentre lo mantengo con le punte delle dita.
Annuisce e continua a parlare
"É pulito tranquilla"
"Ora puoi andare"
"Oh, si giusto"
Esce richiudendo la porta alle sue spalle.
"Comunque la porta si chiude a chiave mentre ci si cambia"
Dice dall'altra parte prima che io senta i suoi passi allontanarsi.
Mi cambio i pantaloni e i boxer mi vanno leggermente larghi.
Esco dalla stanza e vado in cucina dove sono tutti seduti e quando mi vedono alzano lo sguardo su di me, facendomi arrossire.
"Ti stanno bene le mie cose"
Sorride Cal mentre mi squadra.
"Seeee intendi i boxer, dillo furbetto"
Gli da una gomitata Mike facendolo ridacchiare.
"Cretini, c'è una ragazza e vi comportate da pervertiti, scusali"
Luke si gratta nervosamente la nuca.
"Oh no, hanno perfettamente ragione, se lo sapessero.."
Parla Ashton e tutti si zittiscono, Calum lo guarda con le folte sopracciglia corrugate.
Per poi passare lo sguardo indagatorio su di me.
Che cavolo sta pensando?
Oh no, merda.----
N/A: Scusatemi per il capitolo orrendo ma oggi non é una delle mie giornate migliori :'c
Vabbe per sto capitolo scleravo mentre scrivevo, c'era mia sorella che mi guardava malissimo e io ero della serie "non puoi capirmi, sorry not sorry".
Ciaoooo :3
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Fanfiction"Aiutami" "Cosa?" Annuisco e lui si passa le mani sul viso e poi tirandosi i capelli ricci. "Con Harriet? Io non saprei, potresti tipo cercarla su un social" "Ma non ho il suo cognome e esistono altre dieci mila ragazze con lo stesso nome" "Quanto c...