Capitolo 11

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«Non può essere vero», disse Harry, sfogliando uno dei libri sugli Horcrux.

Hermione alzò lo sguardo da quello che stava guardando, Anime Spezzate. «Cosa non può essere vero?»

Ron stava sonnecchiando in disparte, appoggiato alla testiera del letto su cui era seduto, con un altro libro sugli Horcrux aperto in grembo. Lei alzò gli occhi al cielo.

«Qui dice che l'unico modo per distruggere un Horcrux è con l'Ardemonio», Harry la scrutò e si grattò la barbetta che gli era cresciuta sulla mascella nell'ultima settimana. «Ma la zanna del Basilisco ha fatto il suo dovere con il diario. E come credi che Silente abbia distrutto l'anello? O Regulus il medaglione?»

«In realtà non sappiamo se Regulus abbia distrutto il medaglione. E ricorda che non è detto che questi libri siano esaustivi. Descrivono solo ciò che si sapeva sugli Horcrux in quel dato periodo. Qui», indicò le pagine del libro, «c'è scritto che se un essere vivente viene trasformato in un Horcrux, quando la persona muore l'Horcrux viene distrutto.»

Hermione si chiese se Malfoy avesse qualche informazione sul medaglione. Regulus era imparentato con lui, ma Malfoy era nato dopo la morte di Regulus. E un traditore di Voldemort non avrebbe esattamente annunciato la presenza di un Horcrux rubato, o distrutto. Frustrata, sbuffò.

Harry aggrottò la fronte. «Perché qualcuno dovrebbe creare un Horcrux con un essere vivente? Non è contro l'idea stessa di Horcrux?»

«A logica, sì», concordò Hermione. «Ma a quanto pare si crea un legame tra i due esseri. Dà al creatore dell'Horcrux una certa quantità di controllo e la capacità di possedere l'altro.»

Gli occhi di Harry si allargarono, mentre un'idea gli veniva improvvisamente in mente.

«Nagini!

«Il serpente di Tu-Sai-Chi? », chiese Hermione, confusa sul perché Harry stesse tirando fuori l'argomento.

«Sì!», disse lui eccitato. «Può controllarla!»

Ron emise un forte russare. Harry e Hermione si scambiarono un'occhiata divertita e poi abbassarono la voce per non svegliarlo.

«Ma è un Rettilofono, no?» Non era sicura di dove Harry volesse arrivare concentrandosi su Nagini. «Anche tu puoi controllare i serpenti parlando loro in Serpentese.»

«No, non posso, posso solo parlare con loro. Potrebbero fare o meno quello che gli dico.» La sua voce assunse un tono di superiorità. «Anche loro hanno dei sentimenti, sai. Forse dovresti fondare un Comitato per la Riabilitazione degli Elfi e Horcrux Poveri e Abbruttiti» Le sorrise. «CREHPA. È il suono che si fa dopo aver vomitato. Una naturale evoluzione dal CREPA

«Mi assicurerò di preparare i distintivi. Due Falci ciascuno per l'iscrizione», le labbra di Hermione si contorsero in un sorriso. «Allora è tutto qui? Nagini, il medaglione, il diadema e la coppa.» I libri che Madama Pince aveva inviato loro in precedenza sugli artefatti dei Fondatori, insieme ai documenti storici rubati da uno degli informatori di Kingsley, erano stati preziosi per la loro ricerca. Il suo sorriso si allargò. Si sentiva sollevata, ora che il loro compito non era più così arduo. Quattro oggetti e poi avrebbero potuto finire Voldemort.

Beh, tre oggetti e un rettile.

«Sì», Harry si passò una mano tra i capelli, facendoli sollevare in maniera scomposta. La guardò, non credendo alla loro scoperta. «Ecco fatto. Abbiamo risolto. Questi sono i nostri obiettivi.»

Sfogliò ancora un po' il suo libro. «L'Ardemonio è estremamente pericoloso. Dovremo pensare bene a dove poterlo lanciare. Preferirei quasi cercare di rientrare di nascosto a Hogwarts per prendere una zanna di Basilisco dalla Camera dei Segreti.»

From Wiltshire with Love | TRADUZIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora