Passeggiammo mano nella mano in un parco giochi vicino casa mia mentre aspettavamo che Fabrizio ci desse sue notizie,
" Ti sei trovato bene?" chiesi io
" Si benissimo i tuoi sembrano persone molto disponibili, anche a me sarebbe piaciuto farti conoscere mia madre"
" Bhe se tu sei così perfetto evidentemente hai avuto una brava mamma sono sicura che mi sarebbe piaciuta " gli risposi sorridendo
" Come va l' università? mi chiese
" Bene, perché mi fai questa domanda"?
" No è perché l' anno prossimo ti laurei e volevo sapere se con gli studi procede tutto bene, non mi va che per colpa mia trascuri tutto"
" Va bene l'università seguo tutte le lezioni e ho fatto pochissime assenze"
Gli squillo il telefono rispose era Fabrizio:
" Pronto Fabri , allora a che punto sei ? a okay ho capito va bene tranquillo facciamo domani si ti risaluta anche lei ciao ciao"
Una volta attacco il telefono mi disse...
" Niente non riesce a liberarsi oggi purtroppo ,ma ha detto che recupereremo domani , senti a questo punto visto che tra poco è ora di cena che ne pensi se mangiamo insieme?" mi chiese
" mi stai invitando a cena ?" gli chiesi
" Proprio così ho visto un ristorante molto bello vicino casa mia che a aperto da poco, se ti va ti vengo a prendere verso le nove e mezza "
" Va benissimo, allora sai che faccio vado a casa mi preparo per bene e poi andiamo " gli risposi dandogli un bacio
" Perfetto a dopo allora"
Tornata a casa, fatta la doccia dovevo scegliere cosa mettere per i capelli avevo già deciso sciolti mossi al mio colore naturale biondo , per i vestiti ero indecisa non sapevo se mettere un vestito lungo celeste con lo spacco o un vestito corto bianco plissettato monospalla con manica a lanterna , scelsi la seconda opzione e ci abbinai borsa nera e scarpe nere con il tacco a spillo. Alle nove e mezza in punto citofonó e io scesi entrai nella siamo macchina la polo nera e andammo al ristorante, lui era vestito con una camicia bianca e un paio di jeans neri come le scarpe da ginnastica, il ristorante era molto bello elegante, il pavimento era fatto di parkè marrone chiaro lucido,le pareti erano color panna e sul soffitto bianco c" erano tutte piccole lucine , i tavoli erano tutti rotondi , ricoperti da una tovaglia bianca e se volevi uscire fuori c" era uno splendido giardino con piscina.
Durante la cena Tomasso non parlava molto e lo vedevo abbastanza pallido e stanco come quando era stato ricoverato...
" Tommaso ti senti bene sei un po' pallido" chiesi
" Sisi sto benissimo tranquilla è che oggi è stata una giornata piena tutto qua " rispose con un sorriso forzato
Finita la cena verso le undici e mezza mi riaccompagno a casa e prima di scendere dalla macchina gli dissi:
" Allora grazie per la bellissima serata, ci vediamo domani? "
" Certo a domani , buonanotte "
Ci baciammo e scesi dalla macchina ed entrai a casa...
ero così felice della serata e così stanca che non mi struccai e cambiai neanche ma andai dritta a letto.
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Fino all' ultimo respiro
RomanceA Pescara vive Greta una ragazza benestante di ventitre che ha vissuto sempre nella tranquillità e lontana dal dolore insieme alla sua famiglia ma dopo l'incontro con Tommaso un ragazzo di venticinque anni e con una vita completamente diversa da...