6. Sai come ti mollo?

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"Era questo il tuo intento?".

Alzai di scatto la testa, vedendo che Antonella teneva lo sguardo fisso sul suo telefono, con gli occhi spalancati e il mento che le tremava.

"Che cosa?", domandai, non capendo cosa volesse dire.

"Era qui c-che volevi arrivare?", balbettò, dandomi il telefono, per poi alzarsi e andando a sedersi sul divano.

Vidi che aveva aperto una pagina di giornale, precisamente 'Chi', uno dei settimanali di gossip più famosi d'Italia, che sarebbe uscito in edicola il giorno dopo, e c'era proprio un articolo dedicato a... Noi? Un'intera pagina dedicata a noi? Rimasi per un attimo incredulo e poi presi a leggere.

'È nata un nuova coppia?
Sembra che tra l'influencer salernitana ed ex schermitrice Antonella Fiordelisi (25) e uno degli speaker di Radio Zeta, il romano Edoardo Donnamaria (30), ci sia del tenero. Nelle ultime settimane, i fan di entrambi, su twitter, sembrano aver notato alcuni movimenti social tra i due, tra segui su instagram, storie che fanno intendere di essere insieme e commenti ironici sotto ai post. Sembrano ormai inseparabili, visto che nei giorni precedenti sono stati paparazzati sempre in giro insieme a Milano, anche con il cane di lui, Gohan, però tenendosi a debita distanza e limitando il contatto fisico, forse per non farsi scoprire. Ma ai fan non sfugge nulla e, secondo loro, tutto potrebbe essere iniziato quando entrambi erano a Roma per il concerto di Radio Zeta Future Hits Live. Che si siano incontrati lì la prima volta? La modella, dopo la fine della sua storia con Francesco Chiofalo (34), aveva iniziato un'altra relazione, durata però pochi mesi. Che sia l'inizio di un nuovo amore con Edoardo Donnamaria?'.

Venni distratto da dei singhiozzi, così raggiunsi Antonella che si teneva il viso coperto con le mani.

"Antonè... Piccola, perché piangi?", le chiesi, preoccupato, vedendo le lacrime scorrerle lungo le guance.

"N-Non mi fido di nessuno", sussurrò, tirando su con il naso. Provai ad accarezzarla, ma mi tolse la mano, così mi misi a sedere per terra davanti a lei, evitando di toccarla. "Voglio stare sola. Da sola mi sento più forte. Sono sempre stata sfruttata nella mia vita. Da amici, fidanzati, tutti quanti mi hanno sfruttata", singhiozzò, con la voce che le tremava. "Mi fido solo di mamma e papà".

Sembrava così piccola in quel momento, una bambina fragile, con la bocca ricurva verso il basso, che aveva solo bisogno di tanto amore e di essere protetta.

"Io non voglio niente da te che non vuoi pure tu", provai a farle capire, cercando di asciugarle le lacrime. Fortunatamente, me lo permise, anche se era tutto inutile visto che non smetteva di piangere.

"Non mi fido di nessuno", ripeté. Sentii come una coltellata al petto. Dopo tutto il tempo passato assieme e tutte le sicurezze che le davo, il fatto che non si fidasse di me faceva male, molto male. Perché io, di lei, mi fidavo ciecamente.

"Non voglio farti del male, Anto. Non voglio sfruttarti. Non me ne frega di niente di farmi vedere in giro con Antonella Fiordelisi per avere più seguito, se è quello di cui mi stai accusando", provai a farle capire, con delicatezza.

Calò il silenzio per un po', interrotto solo dai suoi singhiozzi. Non sapevo più come tranquillizzarla.

"Sai da quant'è che...", provai a dire, ma mi bloccai, non riuscendo a finire la frase.

"Cosa?", chiese, guardandomi con gli occhi lucidi.

"Sai da quant'è che non sto così bene con una ragazza? Tanto... Troppo", ammisi, con la voce che mi tremava. Facevo sempre molta fatica ad esprimere le mie emozioni.

Dentro al cuore all'improvviso // Donnalisi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora