Nelle Mie Mani Vuote

Capitolo 23

Pov Angelina
Mi avvicino a fede che è seduta vicino all'albero con la schiena poggiato ad essa e quando sente dei passi alza la testa e mi sorride, mi fa segno di sedermi tra le sue braccia, e non me lo faccio ripetere due volte "Mi è mancato sentire il tuo corpo Nina" mi dice la romana "Mi sei mancata tu Fe" la sento stringermi più forte "So che non è il migliore argomento ma ti va di parlare di quello che è successo" annuisco alla sua richiesta "Nina io voglio solo dirti che davvero posso giurartelo non ho mai voluto baciarlo e mai vorrò, si hai ragione ho accettato il suo giubbotto, ma tutti il tempo pensavo a te perché sono sicura che lo avresti fatto anche tu e volevo te anche in quel momento, mi ha iniziato a fare un massaggio perché ero stanca, ma ti giuro che non sapevo più come dirgli di no, lui è venuto dietro di me e ha iniziato, ma ti prometto che se c'è né  bisogno iniziero ad essere più decisa, solo che non voglio ferire i sentimenti delle persone e quindi cerco di essere buona e non farli stare male, ma se questo incide il nostro rapporto ti giuro che non succederà più, perché a me piaci tu non lui" mi dice la romana nell'orecchio tutto il tempo, e posso notare come mi stringe più forte quasi come se avesse pura che io vada via "Non vado via Fede non preoccuparti, e capisco quello che hai detto, io ho sempre saputo che non fossi stata tu a baciarlo ma la mia menta da viaggi incredibili, ho iniziato a pensare che forse fosse giusto per te perché maschio e non avresti problemi, non devi nasconderti o meglio non devi aver paura, perché tutto questo, quello che provo per te non lo rinnego e non lo nascondo perché penso sia brutto, solo che voglio che i nostri primi momenti insieme siano solo nostri capisci cosa intendo, quindi la mia testa ha vagato troppo e questo mi ha portato a chiudermi in me stessa, ad essere circondata di rabbia da scaricare e oggi sono arrivata al culmine e molti  me lo avevano detto ma quando oggi hai cantato quella canzone mi sono sentita uno schifo Fede, finalmente ho visto come tu potessi stare, senza una spiegazione senza un dialogo, in cerca di qualcosa e ho iniziato a tirare cazzotti al sacco, ma non sentivo nulla con i guantoni e quindi li ho levati per sentire dolore" le dico "C'è altro Nina che vuoi dirmi,non ti giudicherò amore" dice la romana, "Volevo sentire dolore, perche ti ho fatto provare dolore, e non riesco a perdonarmi per questo" mi stringe a se mentre delle lacrime percorrono le mie guance, la Roma a quindi mi fa girare di fianco così da poter girare la mia versa verso di lei, ma non riesco a guardarla dopo tutto questo. Lei non la pensa allo stesso modo e quindi gira la mia testa verso di lei e inizia a lasciarmi baci per tutta la faccia asciugando le mie lacrime "Nina guardami, non farlo mai più, si ho sofferto ma lo hai fatto anche tu, in modo diverso ma lo abbiamo fatto, la prossima volta se succede qualcosa cerchiamo di parlare perché non voglio che ti rovini queste bellissime mani, che da quanto mi hai detto fanno magie, ti voglio intera Nina" le sorrido e continuiamo a baciarci per un po' finché Fede non si stacca "Aspetta prima di continuare ho una cosa per te che voglio darti da un po' o meglio sono due, la prima è questa è il tuo regalo di Natale in ritardo" apro la confezione e vedo una collana con un ciondolo a forma di angelo, e sento il cuore esplodermi, la tiro subito fuori per guardarla meglio passandoci le dita sopra, le chiedo poi di mettermela, "La custodirò come se ne ve valesse della mia vita, è così bella Angelo mio" le lascio un bacio a stampo, che cerco poi di approfondire ma Fede mi ferma "Prima che non smetto di baciarti ho il secondo regalo per te" la vedo prendere un secondo cofanetto "Spero ti piaccia Nina, voglio dartelo qui perché questo posto è speciale, ma ti do questo regalo per farti capire che ci sono dentro al centro per cento" appena apro trovo un anello che Fede tira fuori, allungo quindi la mia mano e lei lo inserisce "l'ho detto ai miei Nina ed erano così felici quindi ho deciso di renderti completamente mia amore mio" appena sento come mi ha chiamato mi riprendo "aspetta ripeti che hai detto" le chiedo "che l'ho detto ai miei"
"Intendo dopo come mi hai chiamata" le dico "Amore mio perche lo sei Nina, sei il mio amore" le prendo subito il volto per baciarla intensamente, e nel mentre ricordo il mio regalo per lei "Aspetta prima che impazzisco, anche se già lo sono, ho anche io una cosa per te" tirò fuori una scatolina come la sua e mi alzo in piedi per poi inginocchiarmi come si fa quando si chiede di sposarsi "Angelo mio in questo posto ti chiedo di essere la mia ragazza è di diventare mia ufficialmente" la vedo annuire commossa e tuffarsi su di me, insieme cadiamo sull'erba, senza importarci dei vestiti, iniziamo a riedere felici, quando poi la bacio e inizia una lotta tra le nostre lingue. Ci alziamo da terra per poi poggiarci vicino all'albero però all'impiedi, questa volta sono io ad essere appoggiata al tronco, e posso sentire le mani di fede che scendono sulla mia schiena, lasciandomi delle carezze, scende poi verso il basso finché non la sento appoggiare le mani sui miei glutei, quando lo fa per farle capire che può continuare la bacio con più passione, e finalmente posso sentire le sue mani stringermi il sedere è un gemito involontario lascia le mie labbra. Sento risalire le sue mani questa volta però al disotto della maglia "Posso toccarti Nina?"
"Non devi chiedermelo, sono tua" riprende a toccarmi da sotto la maglia senza mai avvicinarsi però al mio seno facendomi morire dentro, anche se non mi sembra il posto adatto per farlo, mente continuiamo a baciarci lei si stacca e si avvicina al mio collo lasciando dei baci umidi fino ad arrivare all'orecchio che morde "Sei spettacolare Nina, è un onore per me essere tua" quando pronuncia quella frase un istinto animale prende il sopravvento e ribalto la situazione ed è Fede a ritrovarsi attaccata al tronco mente le mie mani scendono verso il suo vedere palpandolo facendo uscire dei gemiti dalla sua bocca, non contenta inizio a baciarle il collo fino alla clavicola dove succhio in maniera più forte così da lasciare uno dei tanti segni.
Quando siamo entrambe in mancanza di fiato, Fede poggia la sua fronte alla mia
"Continuerei così per sempre, ma è tardi e sono un po' stanca non ho dormito molto in questi giorni" annuisco prendendola per mano e sento i nostri anelli toccarsi e iniziò a sorridere, anche lei se ne accorge e mi lascia un bacio a stampo per poi entrare in casa. I ragazzi sono tutti nelle loro stanze, mentre Fede viene con me nella mia "so che hai una tua stanza e delle ragazze con cui stare, ma questa notte ti va bene stare da me, so che ci sono le altre però voglio solo averti vicino" le dico "ti dirò sempre di sì a dormire con te, le ragazze capiranno per questa sera, e poi ho bisogno di dormire quindi mi serve il mio cuscino personale cioè il tuo seno" inizio a ridere "Beh se parliamo di seno allora forse sono io ad dovermi appoggiare a te" le dico "allora una volta per ciascuno questa volta tocca a me, forza andiamo, che voglio abbracciarti" entriamo in stanza dove dormono tutte o almeno credo, quando io e Fede ci poggiamo sul letto la romana mi lascia un bacio a stampo "Buona notte amore" mi dice "Buonanotte angelo" rispondo "un giorno mi spiegherai il perché di questo nome" mi chiede "un giorno te lo spiegherò ora dormi" dopo la mia frase le lascio un bacio anche io e sentiamo "Buonanotte ragazze comportatevi bene che io e Megan dobbiamo dormire" dice Isobel ridendo e quindi io e fede rispondiamo "Buonanotte anche a voi ragazze". Dopo tanto tempo torno a dormire serenamente con lei sul mio petto

Narratore esterno
Dopo le due settimane lontane e i giorni in cui tutto sembrava perduto finalmente sono tornate insieme, ora si che i loro cuori possono tornare a battere e a scambiarsi pezzi l'uno con l'altro.

Ecco il ventitreesimo capitolo finalmente abbiamo la pace tra le due speriamo duri, ora arriverà un nuovo pomeridiano e ci avviciniamo all'assegnazione delle maglie.
Spero vi sia piaciuto e ci sentiamo al prossimo capitolo 💕