Capitolo 35

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Pov Angelina
Sento un rumore alla porta che mi sveglia, continuano a bussare "Fili sei tu" chiedo "Si Nina posso entrare" chiede Filippo "Non credo sia il caso,aspetta un secondo" tiro le coperte su di noi e poi lo faccio entrare "ora capisco il perchè non potevo, per fortuna ho bussato, non mi va di vedere mia sorella e Fede nuda" dice sottovoce vedendo la romana dormire "Cosa devi chiedermi?" gli dico " Tra poco andro in studio per qualche ora, penso ci sarà anche Antonio, so che volevi completare qualcosa l'ultima volta che ci siamo sentiti avevi accennato a qualcosa" mi dice, guardo federica che dorme ancora sul mio petto, Filippo capisce e dice "Ho parlato con Ludo le ho detto di venire tra un oretta e verrà insieme a Fede" annuisco "Allora se aspetti 5 minuti il tempo che mi do una rinfrescata e arrivo" Filippo annuisce ed esce, cerco di fare i minori movimenti possibili cosi da non svegliarla e finalmente dopo qualche minuto riesco ad uscire dal letto, vado in bagno cercando di fare il più infretta possibile, indosso un pantalone ed una felpa e sono già pronta. Filippo mi sta aspettando già vicino alla macchina, e appena entro partiamo "Cosa ti manca della canzone, solo la base o la tieni ma è da perfezionare?" Mi chiede "Ho pensato qualcosa che ho segnato anche solo al piano però quindi c'è un po' di lavoro, Antonio è li?" gli chiedo "Si ci sta aspettando, sta sistemando già gli strumenti" annuisco e alzo il volume della radio per questi dieci minuti di macchina.

Appena arriviamo in studio c'è Antonio ad accoglierci "Ange da quanto tempo, vieni qui e fatti abbracciare" mi dice, corro tra le sue braccia, e restiamo abbracciati qualche secondo "Allora come sta andando questa esperienza, vedo tutte le puntate , ma tu come stai" mi chiede "Sto davvero bene Anto, dopo ti farò conoscere la persona che mi fa star bene, credo che stara affianco a me per molto, devi conoscerla, mamme e Fili già l'hanno conosciuta" gli dico
"Allora la cosa è seria, è qualcuno della scuola immagino" io annuisco "Si però ti avverto non fa danza" le dico "e io che pensavo che ti fossi scelta un ballerino o una bella ballerina" mi dice Antonio sapendo delle mie vecchie avventure "Grazie per essere qui Anto, ti hanno chiesto loro di scendere qui da Milano" gli chiedo "Sono o non sono il tuo chitarrista quando c'è bisogno di me io ci sono, e poi ho avuto la scusa di salutare degli zii a Roma, ora è tutto pronto, facci sentire le parole e quello che hai pensato e vediamo che fare" annuisco e mi accomodo nella sala registrazione iniziando ad intonare le prima parole, aggiungo degli accordi al piano, Antonio inizia a suonare qualche nota cercando quella perfetta, Filippo si accorda a lui. Dopo quasi un ora siamo quasi soddisfatti della base, infatti lasciamo perdere un attimo il testo per finire la base, la porta però ci interrompe ed entrano Ludo e Fede dalla porta "Salve scusate il disturbo ci hanno detto che potevamo entrare" dice la romana che si avvicina verso di noi, la tiro al mio fianco e le lascio un bacio a stampo "Ciao amore scusa se sono andata via, Antonio è sceso da Milano e non potevamo perdere questo momento, come stai con il mal di testa" le chiedo estraniandoci un attimo da tutti, dimenticando anche la presenza di Antonio che non sa nulla della nostra relazione,
"Tutto bene per fortuna mi è passato, il tuo metodo ha funzionato, ti avrei voluto ancora vicino a me,ma possiamo rimediare questa sera" mi dice maliziosamente la romana "Quando vuoi amore, prima che però lo facciamo qui dentro, vieni ti presento Antonio" le prendo la mano e ci avviciniamo ai tre " ragazze già avete dato oggi non anche qui dai" dice Filippo ridendo "Hai capito Angelina, sei sempre la solita, non cambia mai" mi dice Antonio, e la romana inizia a guardare il ragazzo curiosa "Piacere sono Federica, dimmi altro riguardo al non cambiare mai, sono curiosa" dice la romana "Non vorrei farmi picchiare da Angelina, perché Dio tira duro, ma posso dirti che ho visto qualche ragazza uscire dal suo appartamento la domenica mattina, era però appena siamo arrivati a Milano, poi si è calmata, posso dire anche definitivamente" dice Antonio alla romana "Se non si calma se la vede con me, questa zuccona" dice Fede "Perfetto tutti che mi sfottano, ora possiamo tornare alla canzone ci siamo quasi" dico annuiscono tutti, e ritorno in sala verso il piano iniziando a suonare gli accordi, che non riesco mai a concludere "Ah vaffanculo, mi sono rotta, ci rinuncio" dico arrabbiata dopo altri trenta minuti, "Hey sorellina facciamo una cosa perché non ti calmi un secondo ti metto una base che so che ti piace molto, fai sentire a questi ragazzi come si fa" mi dice Filippo e subito dopo parte una mia vecchia canzone ed inzio ad intonarla:
Sono aggrappata a te
Con tutte le forze che ho
Mentre mi lavo le mani
La vita si scompone
Sono aggrappata a te
Con le braccia, con l'amore
Ti prego, non andare ancora via
Io sono aggrappata a te
Mentre scende acqua e sapone
Dall'innocenza delle tue parole
Io sono aggrappata a te
Alle tue spalle senza pudore
All'odore di carta bruciata sulla candela

Nelle Mie Mani  VuoteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora