Capitolo 2

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REMEMBER

Hanna era davanti allo specchio ad arricciarsi le ultime ciocche di capelli, quella sera si sarebbe divertita di sicuro alla festa di compleanno di Sophia, la sua migliore amica, a cui avrebbe partecipato il loro gruppo di amici . Si erano dati appuntamento in uno dei locali più famosi di Stoccolma, che per fortuna distava a pochi minuti di macchina da casa Stone, la famiglia di Hanna. Edward sarebbe arrivato da lì a pochi minuti a casa della fidanzata,che avendo finito di sistemarsi i capelli era seduta sul divano ad aspettarlo. Alle 21:30 precise il campanello suonò, la mora afferrò la piccola borsa nera abbinata alle scarpe che indossava e si affretto ad aprire la porta.

"Ciao bellissima." La salutò Edward. Indossava un paio di skynny jeans neri e una semplice maglietta  bianca con una fantasia nera. I capelli castani, invece, erano tirati in su con un po' di gel.

"Ciao." Rispose la ragazza prima di avvicinarsi a lui per lasciargli un semplice bacio a stampo nelle labbra.

Dopo alcuni minuti di macchina arrivarono al locale dove i loro amici gli stavano aspettando per entrare.

"Hey tesoro auguri!" Sophia si ritrovò subito tra le braccia dell'amica che la stringeva a sé baciandole una guancia.

"Grazie Hanna. Dai entriamo che oggi ho voglia di divertirmi come si deve." Affermò la bionda ricevendo una risatina divertita da parte di Liam, il fidanzato.

Quando entrarono nel locale un forte odore di fumo e alcool li invase mentre la musica faceva muovere a tempo i corpi già sudati dei ragazzi che si trovavano al centro della stanza. Un ragazzo biondo che la fissava dall'altra parte della sala fece incuriosire Hanna che venne subito tirata per un polso dal fidanzato.

"Vieni ci sono i divanetti che avevamo prenotato da questa parte." L'avvisò mentre lei annuiva lentamente per poi distogliere lo sguardo dal ragazzo che la fissava.

"Noi andiamo a prendere da bere, non scappate." Disse Liam mentre Edward e Louis lo seguivano verso il banco degli alcolici.

"Tranquillo, prima beviamo poi se vogliamo scappiamo o andiamo a cercarci qualche bel tipo." Rispose Sophia facendogli un occhiolino mentre quest'ultimo le rispondeva con una smorfia.

"Le tengo d'occhio io." Urlò Hanna per poi trascinare Sophia e Jessica, la fidanzata di Louis, nella pista da ballo. Le ragazze si muovevano a ritmo della musica riconoscendo le canzoni più ascoltate del momento remixate alla perfezione dal dj. Ad un certo punto Hanna si sentì tirare da dietro e quando si girò riconobbe il ragazzo che la stava fissando all'entrata del locale e la sua espressione rilassata e sorridente si trasformò presto in una preoccupata o addirittura spaventata. Il ragazzo le afferrò il polso per poi trascinarla facendosi strada tra tutti quei ragazzi che si strusciavano l'uno sopra l'altro. Hanna iniziò ad urlare e a cercare di liberarsi dalla presa del biondo ma senza nessun risultato. Erano tutti incoscienti di quello che le stava per accadere.

"Tranquilla non ti farò del male." Le disse il ragazzo mentre la faceva uscire dal locale passando per un ingresso secondario. Hanna cercò in tutti i modi di liberarsi dalla sua presa prima di ricevere un colpo in testa che le fece perdere i sensi.

Alone ||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora