Quella sera, Hanna non dormì affatto, troppi pensieri occupavano la sua mente. Avrebbe rivisto i suoi genitori e i suoi amici da lì a poche ore eppure non riusciva a sorridere. Per un terribile attimo pensò di potersi abituare a continuare quella vita con Niall. Solo per un attimo. Non avrebbe voluto affrontare moralmente e fisicamente certe esperienze. Dopo ciò che aveva vissuto in quelle settimane si sentiva come se avesse corso una maratona senza fine, senza acqua, senza ossigeno. Ma abbandonare Niall in quel momento di alta fragilità le sembrava anche peggio. Il senso di colpa la trafiggeva ogni volta che chiudeva gli occhi nella speranza di addormentarsi e lasciarsi tutto alle spalle. Era impossibile.
Lentamente si alzò dal letto e senza fare troppo rumore chiuse la porta lasciandosi alle spalle quella camera piena di pensieri negativi. I suoi piedi avanzavano quasi automaticamente verso il corridoio che conduceva alla camera del ragazzo. Non sapeva bene quello che voleva fare, aveva bisogno soltanto di compagnia forse. Con riluttanza appoggiò la mano sinistra sul legno della porta. L'aprì e allungò il collo per vedere se il ragazzo che l'aveva "ospitata", se così si può dire, stesse dormendo o meno. Nel fare ciò una ciocca di capelli le cadde davanti agli occhi facendola sbuffare sonoramente. Appena posso giuro che li taglio, pensò. In quel momento Niall, che non stava affatto dormendo, distolse lo sguardo dallo schermo del suo telefonino e lo spostò su quello della ragazza che lo guardava con occhi sgranati dalla soglia della porta di camera sua.
"Hanna." Sussurrò mentre le sue labbra si piegavano in un sorriso timido.
"Io..scusa, non riesco a dormire." Rispose lei facendo un passo avanti mentre si torturava le mani.
Niall accese la luce e dopo essersi seduto nel letto picchiettò su di esso per invitarla a sedersi.
"Vieni." Disse dolcemente.
La mora si avvicinò lentamente per poi sedersi.
"Come mai non riesci a dormire?" Le chiese spostandole dietro l'orecchio quella ciocca ribelle che le copriva gli occhi scurissimi.
"Non posso abbandonarti. Non ci riesco." Disse di getto scuotendo la testa energeticamente.
"Devi." Le rispose.
"N-no, non è giusto. Hai bisogno di qualcuno." Fece una pausa e lo guardò negli occhi.
"Hai bisogno di me, Niall." La stanza venne avvolta dal silenzio e nonostante Niall sapesse che quella era la verità, e che aveva un terribile bisogno di starle accanto, scosse la testa.
"No." Disse flebilmente.
"Si, invece! Smettila di mentire anche a te stesso!"
Successe tutto il pochi secondi, Niall le afferrò il viso per poi poggiare le sue labbra contro quelle della mora con aggressività. A quel contatto Hanna non si tirò indietro e afferrando i capelli di Niall rispose a quel bacio tanto desiderato da entrambi. In quel momento le frustrazioni, le paure, i lividi e la malattia scomparvero, lasciando che tutta la loro tensione li abbandonasse.
"Resta a dormire con me." Le sussurrò il ragazzo.
Mezz'ora dopo Hanna stava già dormendo con la testa appoggiata nel suo petto.
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Alone ||Niall Horan
Fanfiction"Allora inizia ad abituarti al buio, perché sarà l'unica cosa che vedrai finché non mi stancherò di te."