La festa.

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Il giorno della festa è arrivato, devo dare i miei inviti. Li offro a tutta la famiglia,a Kev e Veronica,a Jacob,a vecchie amicizie e nuove, inoltre Carl inviterà dei suoi amici.
Tutti si vestiranno elegante,almeno spero.
Dopo qualche ora,ho consegnato tutti i biglietti e sono sicura che almeno una quindicina di persone verranno.
Per organizzarmi per bene, decido una serie di cosa da fare:
-obbligo o verità
-gioco della bottiglia
-guardare un film horror
-cibo
-tornare a casa
Decido di andare a comprare una cassetta per la musica, così ci sarà più atmosfera.
Quando torno a casa è l’ora di cena e tutti sono a tavola,mi siedo accanto a Carl e approfitto per parlare della serata con lui.
Debbie mentre io sto masticando il pane mi domanda,anzi domanda a me e Ian:“Come va la vostra relazione??” Mi fa quasi strozzare. Io intervengo dicendo:“Io stare con lui? Neanche morta.” Lui,che sembra essere rosso sulle guance lentigginose controbatte:“Mai nella vita.” mentre trattiene il sorriso. Sappiamo entrambi di mentire. Continuo a mangiare il pane come se nulla fosse successo e lui mi guarda mentre lo faccio. “Che cazzo guardi?” Dico. Lui distoglie lo sguardo.
Lip percepisce il disagio del fratello ed esclama :“Carichi per la festa?” Con aria allegra. Tutti esultano.
Dopo cena tutti ci andiamo a preparare.
Il mio vestito:

Forse non l’abito migliore per un matrimonio,ma io ci andrei così

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Forse non l’abito migliore per un matrimonio,ma io ci andrei così.
Mi trucco con un po' di mascara e metto il gloss, non sono un tipo di persona che si trucca tanto.
Iniziano a bussare le prime persone in camera di Fiona: sono Lip e Carl, vestiti molto elegantemente. La stanza inizia a riempirsi, metto la musica e Jacob inizia a dare i primi drink.
Vado a prendere un succo all’ace, giusto per scambiare due chiacchiere con Jacob, quando lui ricomincia con l’argomento Ian “Ti sei accorta ti sta fissando da tutto il tempo, vero?” Mi fa piacere,ma non lo do a vedere. Io gli comunico che nessuno riesce a togliermi gli occhi di dosso da quando sono in vita. Lui ride.
Dopodiché batto due colpi sul tavolo dove si trovavano i drink, richiamando l'attenzione altrui. “Non ubriacatevi troppo, perché se sporcate qualcosa giuro che ve lo faccio ripulire con la lingua.” Dico, per poi aggiungere :“Detto ciò, direi di partire con il primo gioco, obbligo o verità ”
Ci divertiamo finché non arriva il mio turno in cui Debbie mi obbliga a baciare un amico di Carl,la squadro e lei mi dà una pacca sulla spalla.
Sposto lo sguardo su questo,poggio le mie mani sul suo collo e lo bacio a stampo per poi staccarmi dopo due secondi e guardarlo dall’alto al basso.
Nella stanza si forma un applauso.
Dopodiché ho bisogno di un drink, per dimenticarmi ciò che avevo appena fatto, e Jacob sorridendo maliziosamente mi afferma :“Pel di carota vorrebbe ammazzarlo, lo si legge nei suoi occhi.” Menomale. Ignoro completamente Jacob per sorseggiare il drink. Una volta finito,sposto lo sguardo su Ian che mi stava fissando, non ci faccio molto caso perché dobbiamo cambiare gioco.
Non succede nulla di particolare tranne vari baci e occhiatacce tra me,Ian,le tipe che lo baciono e i tipi che mi baciano.
Era tutto abbastanza tranquillo quando Lip deve baciarmi, non racconterò tutto nei dettagli, mi soffermo sul fatto che Ian sembra incazzarsi ed esce dalla stanza, seguito poi da Lip.

La serata si conclude verso le tre di notte, quando tutti se ne vanno Debbie entra in camera mia dicendomi :“Dobbiamo parlare.” Aggrotto le sopracciglia curiosamente.

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