You are my person, Cameron Dallas.

•Capitolo 8•

|2 settimane dopo|
"Allora Ashley, saluta tutti che dobbiamo andare." Dice mio padre che nel frattempo posa le valigie nel portabagagli.

È giunto il momento di lasciare questa meravigliosa città, di ritornare alle solite abitudini, di ritornare tra i banchi di scuola, di rivedere i vecchi amici... Ma non sarà lo stesso senza di loro, mi mancheranno tanto.

"Lauren lo stesso vale anche per te, dai." Le dice il padre e anche lui si cimenta a sistemare la roba nella macchina.
"Ragazzi, mi mancherete tutti. Questo periodo passato con voi mi ha fatto bene ed è passato in un battito di ciglia. Grazie per tutti i divertimenti avuti." Diciamo all'unisono io e Lauren abbracciando tutti i ragazzi, tutti tranne che Cameron che non si è presentato...
È dalla partita dei ragazzi che non si è fatto vivo. Nè Nash, nè Matt ne hanno parlato e la cosa è parecchio strana, loro sono migliori amici e dovrebbero parlare di cose importanti...

"Dai ragazze, potremmo vederci qualche volta, potremmo venire a trovarvi.. Le possibilità ci sono e quindi non c'è da preoccuparsi. Comunque ci mancherete anche voi, grazie per aver trascorso questo breve periodo con noi."

Dice Matt abbracciandoci forte e noi ricambiamo. Dopo esserci staccate dalle sue braccia, si avvicina anche Nash. Dopo quello che ha fatto, pensavo che non lo avrei mai perdonato, ma poi ho visto che era sincero e non era in sé quella sera, così l'ho perdonato e spero di non pentirmene.

"Mi raccomando fai la brava." Mi dice Nash abbracciandomi e dandomi un bacio sulla fronte.
"Dai Nash, non incominciare. E fallo tu il bravo." Gli dico con ironia e ricambiando l'abbraccio.

"Ehi, allora... te ne vai?" Mi dice improvvisamente Cristian. Mi giro di scatto e gli dico:" Cri. Beh, sì, ma... Potremmo vederci, no!?" Gli rispondo.
"Certo, e ci vedremo anche presto..." Continua, ma non sto seguendo il discorso.
Che intende con 'ci vedremo anche presto'?
"Che intendi?" Gli chiedo con aria interrogativa.
"No niente... Ehm, cioè che il tempo passerà così in fretta che ci rivedremo un'altra volta." Dice cercando di convincermi, ma non lo fa affatto. Non me la sta raccontando giusta...
"Mh, va bene. Lo spero anche io." Gli dico e gli do un bacio a stampo e lui ricambia.

È giunto il momento di andare. Così prendo le ultime borse e salgo in macchina. Apro lo sportello di dietro ed entro. Il tempo di fare per chiudere lo sportello, Lauren mi blocca ed entra anche lei. Giro lo sguardo e vedo Erika che mi guarda con sguardo furbo.
"Chi era quel ragazzo che hai baciato?" Mi chiede e aspetta con ansia una risposta.
Oh cavolo! E ora che le dico?
"Ehm, un amico." Le dico sperando che ci caschi.
"Se è tuo amico, perché gli hai dato un bacio? E sulla bocca poi..." Mi chiede ancora. Ma i fatti suoi no, eh!?
"E va bene... È il mio ragazzo, ma guai a te se dici qualcosa." La raccomando e lei annuisce, continuando a massaggiare.
"Allora, arrivederci ragazzi." Dico affacciandomi dal finestrino e salutando per l'ultima volta i ragazzi. Lo stesso fa Lauren, ricevendo anche un bacio da Matt.
"Allora, avete fatto conquiste in questo periodo?! Che furbette..." Ci dice tutto d'un tratto mia madre.

Oh cazzo! Ci ha viste!! E ora, che dico? Guardo immediatamente Lauren che sembra preoccupata quanto me e nemmeno lei sa cosa dire. Faccio un bel respiro profondo e inizio a parlare.

"Ehm, noo. Sono solo amici, mamma. Nulla di che." Cerco di essere abbastanza convincente e mando un'occhiataccia ad Erika che poteva benissimamente starsene zitta. Lei fa spallucce e continua a muovere le dita su quel dannato telefono.
"Mh, siete sicure?" Ci chiede di nuovo mia mamma e io e Lauren annuiamo.
"Sarà meglio per voi!" Ci dice mio padre Derek e ci guarda dallo specchietto.
"Sii papà, e poi tu saresti il primo a sapere se noi co fossimo fidanzate... Stai tranquillo." Lo tranquillizzo e gli sorrido.

Dopo un'oretta e mezza siamo finalmente arrivate a casa, così scendo prendendo la borsa e le valigie. Mio padre accompagna Lauren a casa sua, mentre io, mia sorella e mia madre ci avviamo alla porta di casa. Appena entrata corro in camera mia e metto la valigia sul letto, la apro e comincio a sistemare tutti i vestiti nell'armadio.
Dopo un po' mi arriva un messaggio. È da parte di Cristian. *Hey, sei arrivata? Tutto ok?*
Subito mi compare un sorriso e gli rispondo.
*Cri! Sì, sono arrivata e va tutto bene. A te?*
*Tutto bene. Ma per caso vai al liceo di Miami vicino al cinema?*
*Si, anche perché è l'unico della zona. Perché me lo hai chiesto?*
* Così, comunque io vado che ho gli allenamenti. A dopo*
*A dopo.*