You are my person, Cameron Dallas.

•Capitolo 16•

Oh no!

"Erika... c-cosa hai fatto?" Riesco a malapena a chiederle.

"N-non lo so. Stavo sistemando sul letto il borsone e per sbaglio ho colpito la foto.. M-mi dispiace.." Mi dice con le lacrime agli occhi.

Mi chino a terra per raccogliere i pezzetti di vetro e la foto.

È la foto di nostro nonno, la persona che ci è sempre stata accanto. Anche lui è morto, ma non per colpa di un incidente stradale. No, come dice mio padre, qualcuno l'ha ucciso, ma non si sa ancora chi. Anche se lui ha un'idea di chi possa essere stato.

"Ashley, mi dispiace tanto!" Mi dice Erika piangendo e mettendosi accanto a me.

"Non ti preoccupare, Erika. Non è stata colpa tua, e poi possiamo aggiustarla." Le dico sforzando un sorriso.

"Dai, ti aiuto a preparare il borsone e ti accompagno!" Aggiungo alzandomi e buttando i pezzi di vetro nel cestino accanto alla scrivania della sua camera.

"Va bene, io vado in bagno a cambiarmi, tu intanto puoi mettere nel borsone le ginocchiere, le gomitiere, due asciugamani e l'asciugacapelli." Dice Erika tutta convinta che io possa mettere queste cose in uno schiocco di dita.

"Grazie eh!" Le dico alzando la voce perché lei è già andata in bagno.

Prendo ciò che mi ha detto e metto tutto nel borsone nero.

Dopo un po' sento il mio cellulare squillare.

È Cristian.

-Hey- Rispondo.

-Hey- Dice Cristian

-Dimmi, tutto bene?- Gli chiedo un po' preoccupata.

-Tutto ok, senti, ti va di vederci al parco?- Mi chiedo e comincio a preoccuparmi di più.

-È successo qualcosa di.. cioè, devo preoccuparmi?- Chiedo.

Ma che lo chiedo a fare se già lo sono?

-Nulla, voglio solo vederti e passare del tempo con te. Non preoccuparti!- Mi dice ridacchiando e mi tranquillizzo.

Forse mi preoccupo un po' troppo!

-Va bene, io alle 4:30 p.m. accompagno Erika a scuola, ci vediamo verso quell'ora lì?- Chiedo mentre prendo una borsa e ci metto dentro il portafogli e le chiavi di casa.

Dopo ci metterò anche il cellulare.

-Va bene, a dopo. Ti amo.- Mi dice.

-Ti amo anch'io.- Dico e riattacco.

Quanto lo posso amare?

"Ashley io sono pronta!" Mi dice improvvisamente Erika che è sull'uscio della porta.

"Okay, anche io. Andiamo!" Dico mentre metto il cellulare in borsa e usciamo.

Ci incamminiamo a piedi e dopo circa 10 minuti arriviamo.

"Puoi anche lasciarmi qui, non preoccuparti!" Mi dice Erika sorridendomi.

"Va bene, ma quando stai per uscire mandami un messaggio." Le dico ricambiando il sorriso.

Annuisce e si avvia all'entrata della palestra.

Io invece mi dirigo verso il parco, che è poco distante dalla scuola.

Appena entro, vedo Cristian.

È perfetto.

"Amore, sei stupenda!" Mi dice stampandomi un bacio sulle labbra, mentre io arrossisco.