The Four Love Stories

5. Victims of Love

Forse non era proprio la cosa giusta da fare, non quando ne giovava del suo sonno.

Ripensò a quel messaggio, che fortunatamente Bucky non mandò  a lei, bensì a Sam, tutta la notte, senza che chiudesse occhio, senza che questo potesse dare sollievo al suo cuore che, poteva constatarlo quando si toccava il collo, continuava a battere all'impazzata. Cosa le era successo che, d'improvviso, tutte queste sensazioni ritornavano a lei? Era una cosa che non si sarebbe mai riuscita a spiegare, era una cosa che forse, non avrebbe mai trovato una spiegazione... ed a pensarci bene, Wanda non voleva nessuna spiegazione, non quando di dubbi ne aveva già troppi.

Il sonno arrivò solo poche ore dopo e fu la luce dell'alba a svegliarla, era bella quella sensazione di estate perenne in Louisiana, ma per una come lei che era abituata alle estati miti della Sokovia, tutto questo era un incubo, a partire dal fatto di svegliarsi già sudata e nel giro di sole ventiquattro ore, farsi tre docce consecutive, senza ottenere la freschezza che avrebbe voluto. Poi il sole, il sole era il suo acerrimo nemico, dopo Thanos e dopo Strange persino, bastava non indossare la protezione e subito diventava un pomodorino fresco, bella scena, vero?

Tutti scenari quasi apocalittici per Wanda che, data la bellissima idea avuta da AJ e Cass, non sapeva neanche se accettare di partecipare ad una giornata al lago; non che avesse ricevuto chissà quale invito e neanche che avesse qualche alternativa, ma guardava il borsone che si era portato dietro e non c'era niente che potesse essere adatto per quella che si prospettava essere una bella giornata  in compagnia. Non che tutti i vestiti che ci fossero lì dentro li aveva comprati ma, ad ogni modo non c'era nulla comunque... la distrasse il bussare alla porta della sua stanza e quando vide Sarah con un sorriso sulle labbra ed una tazza di caffè, anche lei ricambiò con una smorfia sorridente.

"Credevo stessi dormendo ancora"

"No, sono sveglia dall'alba..."

"Tutto okay? Sei riuscita a dormire?"

"No, ma sto bene, davvero... non c'è motivo per cui preoccuparti, grazie"

"Va bene, ti ho portato il caffè"

"Non c'è nessuna persona al mondo che lo fa come te Sarah"

"Beh, grazie... Sam dice che sia addirittura amaro"

"Perché Sam non capisce niente"

"É lo stesso modo in cui lo rispondo anche io... ascolta, quest'oggi il ristorante è chiuso, abbiamo pensato di andare a lago quindi..."

"Alla fine hai ceduto ai ragazzi"

"Si, altrimenti non avrebbero smesso di chiedermelo... e dato che l'estate è appena iniziata, possiamo anche noi approfittarne"

"Non ho un costume da bagno"

"E che problema c'è?"

Sarah la trascinò nella sua stanza e Wanda notò che era quasi uguale a quella dove lei era stata ospitata, solo che a testa del letto c'era un quadro con lei e quello che doveva essere il suo defunto marito, entrambi nei rispettivi vestiti di marito e moglie. C'erano alcune decorazioni alla finestra, come un tenda fatta di CD dove su di essi rifletteva la luce del sole procurando delle strisce di arcobaleno, alcuni disegni di quando AJ e Cass erano piccoli ed infine altre fotografie, assieme ad una sveglia, su quello che doveva essere il suo comodino. La seguì fino a quando non aprì le due ante del suo armadio, tirò il cassetto e poi una busta verde che aveva un'odore strano, sembrava quasi che qualcosa si fosse impregnato su di essa, ma non era molto sgradevole.

Sarah cacciò fuori una miriade di costumi da bagno, alcuni erano anche maschili, forse erano di Sam ed altri erano di misura più piccola, altri erano persino di  colori molto accessi, perfetti per il suo incarnato, erano così tanti che la busta dove erano contenuti non perse la sua forma  appena si svuotò. Wanda credeva che Sarah non avesse trovato niente di adatto per lei, ma alla fine quando lei si girò con un sorriso soddisfatto, capì che forse non era valsa del tutto la pena accettare il suo aiuto; il costume che la sorella di Wilson aveva in mano era semplicissimo, con dei volant sulle spalline e sul bordo degli slip e di un colore che a Wanda piaceva un sacco, il rosso.