X

288 14 1
                                    

Arriva una notifica sul mio telefono, guardo chi mi avesse scritto. Ovviamente è Tom.
<<piccola fatti trovare pronta per le 21 ok?>>
<<oh vabene, dove andiamo?>>
poco dopo mi risponde.
<<non posso dirtelo, è una sorpresa. quindi alle 21 sotto casa tua, ci vediamo sta sera.>>
Detto sinceramente un po' di ansia mi era salita, chissà perché Tom non mi vuole dire dove andiamo... non mi tocca che aspettare fino a sta sera.
Chiamo Bill per un po' di compagnia, poco dopo mi raggiunge a casa. Li parlo della fatidica "sorpresa" che mi aspettava questa sera.
B: "oddio T/n sinceramente non so cosa aspettarmi da Tom, ti potrebbe portare ovunque."
T/n: "Meky però.... così mi metti ancora più ansia."
B: "ma dai stai tranquilla, piuttosto pensa un po' a cosa metterti."
Per più di mezz'ora siamo stati a decidere il mio outfit,  alla fine abbiamo optato per un vestito molto corto nero e degli stivaletti alti abbastanza comodi. Adesso mancava solo il trucco, di tempo non ne avevamo molto visto che la maggior parte di esso lo abbiamo perso nel scegliere il vestito. Anche qui Bill mi ha aiutato con il trucco, posso dire che è veramente pazzesco a truccare gli occhi, per questo me lo sono fatta fare da lui. Il trucco è molto leggero poiché non mi piace truccarmi pesante; mancavano solo dieci minuti e Bill è tornato a casa.
Alle 21 puntuali sento suonare al campanello, era lui.
T: "vestita così dove vuoi andare?"
T/n: "ah perché non ti piace?.." dico con un tono un po' triste.
T: "mi dovrò solo impegnare di più a far capire agli altri che sei mia e ti possono guardare solo da lontano."
Arrisico appena appena e mostro un piccolo sorriso. Tom mi porge la mano e ci dirigiamo verso la sua macchina.
T/n: "da quando hai una macchina?"
T: "diciamo da quando l'ho "presa in prestito" da mio padre per sta sera."
T/n: "quindi hai letteralmente fregato la macchina di tuo padre per questa sera?" dico con una piccola risata.
T: "noo gliel'avevo accennato circa una settimana fa, però gliel'ho detto quindi è tutto in regola."
Scoppiammo a ridere e poco dopo partiamo. Per tutto il viaggio chiedevo continuamente a Tom il posto in cui mi avrebbe portata, ma si rifiutava di dirmelo. Improvvisamente sento una mano posarsi sulla mia coscia, saliva piano piano verso l'interno di essa.
T: "siamo quasi arrivati, manca poco."
Dopo altri cinque minuti parcheggia la macchina vicino a un bosco.
T: "non affrettare conclusioni" dice porgendomi la mano "seguimi."
Prendo per la mano il ragazzo e camminiamo seguendo un piccolo sentiero nel bosco, arriviamo davanti a un laghetto, c'era una panchina li vicino affiancata da un lampione facente la luce sufficiente per illuminare di poco il posto. Dietro questo lago c'era una piccola cascata e si potevano vedere varie lucciole volare.
T: "ok so che non è il massimo e forse non ti aspettavi di venire qua però..." non riuscì a finire la frase.
T/n: "Tom è bellissimo qui." dico abbracciandolo
T: "sono felice che ti piaccia piccola." dice dandomi un bacio sulla fronte.
Poco dopo ci andiamo a sedere sulla panchina, eravamo abbracciati, come una vera coppia.

~~~~~~~~~~~
angolo autrice
spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Com'è?

I suoi occhi mi incantano | Tomkaulitz x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora