Scendo di corsa dal taxi e vedo Tom entrare in casa, mi fiondo velocemente alla porta riuscendo a entrare in tempo.
T/n: "Tom tutto bene? che è successo?" dico con il fiatone.
T: "torna a casa, vado a dormire." dice tutto senza rivolgermi lo sguardo.
Decido di andare lo stesso verso il ragazzo e gli afferro dolcemente il polso, ma Tom non disse niente.
T/n: "ei sai che a me puoi dire tutto. che è successo cucciolo?" è la prima volta che uso espressioni al di fuori di Tom per chiamarlo.
Si gira lentamente verso di me con gli occhi lucidi e mi guarda dritto negli occhi.
T/n: "eii che è successo?" dico con voce preoccupata.
Il biondo non fiatò, solo una lacrima gli uscì dall'occhio sinistro. Non ci pensai due volte prima di abbracciarlo.
T: "perché la gente parla senza sapere?" dice con voce tremolante.
T: "io non sono così, non sono un puttaniere, non sono stronzo, non sono cattivo. cosa ho fatto di male T/n?"
T/n: "niente, Tom, niente di male... la gente parlerà sempre senza sapere." dico abbracciandolo e accarezzandogli la schiena. Poco dopo andammo sul divano così Tom si poteva calmare un po'
T: "perché ti piaccio? perché hai scelto un fallito come me?"
T/n: "no, non dire così. sei perfetto a modo tuo. mi piaci per come sei, sei un ragazzo unico, per questo mi piaci."
Tom mi guardò negli occhi un'altra volta, il suo viso era ancora umido con lacrime che piano piano scendevano.
T: "per tutto il male che ti ho fatto ancora stai con me? non ti faccio schifo?"
T/n: "ei adesso smettila, quella è acqua passata. non devi più pensare a quello che è successo ok?"
Tom aveva lo sguardo perso nel vuoto, con le mani gli asciugo le lacrime per poi lasciarli un dolce bacio sulle labbra. Accenna un piccolo sorriso.
T/n: "ti amo Tom Kaulitz." dico sorridendogli.
T: "ti amo anch'io T/n T/c." anche a lui un sorriso gli scappa sul viso.
Ci avviciniamo sempre di più fin quando le nostre labbra si toccano, un bacio lento in seguito diventa un limone.
In quel preciso momento entra Bill a casa.
B: "oddio ragazzi scusatemi!! non volevo disturbarvi in questo momento haha." dice imbarazzato per poi correre per le scale raggiungendo camera sua.
Scoppiammo a ridere entrambi e riprendiamo al punto ci cui ci siamo lasciati. Dopo circa dieci minuti dico a Tom che dovevo tornare a casa.
T: "ma per forza, ti prego rimani con me sta sera."
T/n: "non so se posso Tom, sennò sarei rimasta più che volentieri.. chi la sente mia madre domani sennò."
T: "io. inventeremo qualche scusa."
Alla fine mi convinsi a restare, così andammo in camera di Tom, mi diede una sua maglietta e un suo pantalone da usare come pigiama, e ci mettemmo a letto.
Lo abbracciai appoggiando la mia testa al suo petto, lui mi strinse ancora di più al suo corpo. Non ci volle tanto prima che ci addormentammo entrambi.
STAI LEGGENDO
I suoi occhi mi incantano | Tomkaulitz x reader
FanfictionT/n è una ragazza abbastanza tranquilla, migliore amica di Bill ma non ha un bel rapporto con il fratello gemello. Lei lo odia ma non è detto che l'odio sia reciproco..