Gaia pov's
Mi sveglio e la prima cosa che vedo è il moro accanto a me nel mio letto.
Non riesco a smettere di guardarlo.
Mi alzo e vado in bagno e finisco di fare tutto prima che il moro si svegli.
Inizio a preparare la colazione,non tanto sana perché avevo solo pane e nutella.
Ne faccio due fette e mi mangio la mia, prendo il telefono e vedo che ci sono svariati messaggi da parte di Vincenzo e Angelina.Angelì💕
"Amo che succede che non rispondi nessuno"G:"Amo non è successo nulla
Solo che in queste settimane sono stata con Andrea e non ho avuto tempo per il telefono"Angelì💕
"Amore 😭 finalmente qualcuno che ti fa stare bene, fino a una settimana fa rimanevi in casa 24h sul telefono o vendevi quello e non facevi altro."G:" effettivamente
Amo ora devo andare che si è svegliato"Angelì💕
"Aspetta in che senso si è svegliato sei da lui?"G:"ti spiego quando ci vediamo"
Spengo il telefono e vado verso di lui che era ancora nel letto.
"Daii alzati" il moro scosse la testa negando,allora gli diedi un bacio sulla guancia sfiorando le labbra e il moro si alzò per prendermi in braccio e mi da un bacio sulla guancia e buttarmi sul letto.
"Andreaa!" E lui mi salta addosso come la sua prima volta a casa sua.
"Hai intenzione di rimanere sopra di me abbracciato per sempre?" Il moro annuisce e mi stringe ancora di più a sè.
Gli do un bacio sulla guancia.
"Ora mi lasci?" Lui mi guarda con la faccia da cucciolo.
"Non vuoi stare con me" Disse tirando fuori il labbro inferiore.
"Dai che hai il pane con la nutella che ti aspetta" dico per poi cercare di liberarmi dalle sue braccia, anche se non era poi così male.
Lui si alza e mi prende in braccio.
"Andre dove vai" lui non rispose e si dirige verso il bagno.
Mi mette sopra il lato del lavandino e si gira per fare i suoi bisogni.
"Potevo anche rimanere fuori eh,mica morivo" il moro si rimette il membro nei boxer e si gira verso di me e mi prende di nuovo in braccio.
"Adesso dove mi porti" il moro mi guarda.
"Devo mangiare sennò muoio"
"Ma tu lo sai vero che ho anch'io le gambe?" Il moro mi diede un bacio sulla guancia e mi fa scendere e lui si siede a mangiare.
"Grazie more" dice lui.
Sbaglio o mi ha appena chiamato amore,anche se in un modo strano ma mi ha chiamato amore, divento rossa dal imbarazzo.
Si alza dalla sedie e va a vestirsi."Io vado bimba" io faccio il labruccio e mi da un bacio sulla fronte.
"Ciao bimbo" e lui esce.Non sono passati nemmeno 5 minuti e già mi manca.
Sento squillare il telefono e vado in cucina per vedere chi è.
Cazzo era Zakaria il tipo a cui vendevo la roba.Zak
"Pronto bella"G:"Ciao zak"
Zak
"Ho della roba da darti "G:"di cosa si tratta"
Zak
"Coca, la devi consegnare al americano difronte al mio palazzo"G:"ma non puoi portarla te"
Zak
"Lo sai che non posso rischiare e poi ho il dispositivo alla caviglia"G:"vabene arrivo "
Chiudo la chiamata e mi preparo.
Esco di casa e mi incammino vero casa di Zak,mi sono ricordata che casa sua è vicino a quella del moro,quindi devo coprirmi quando passo vicino a lui.
Vedo il moro nel balcone a fumare.
"Ma che ci fai a giro,spetta scendo" urla dal 3 piano.
Vado verso il suo portone e vedo che era in solo con i pantaloncini.
"Ancora nudo" lui ride e mi squadra da testa a piedi.
"Che ci fai qui e perché sei vestita così,sembra che è morto qualcuno"
Dice con il sorrisino ma io ero seria.
"Prometimi che non ti arrabbi" il moro mi guarda confuso.
"Per vivere e mantenere la casa faccio consegne" dissi abbassando la testa.
"Ma sei scema, dimmi che stai scherzando"
Nego con la testa.
"Ci ero finito anch'io in questo giro ma me la sono cavato con la musica,ma cazzo tu no,potevi tranquillamente chiedere soldi a me" dice incazzato coi occhi lucidi.
"Senti andre io non voglio essere un peso per nessuno, nemmeno voglio che io per te sia un peso,cerca di caprire"
"GAIA MA TE NE RENDI CONTO DI QUELLO CHE TI STAI FACENDO,DA QUANDO HAI INIZAIATO" Disse il moro quasi piangendo.
"Ero piccolina,ero ingenua avevo solo 13 anni" dico guardandolo nei occhi.
"Gaia ti prego devi finirla con sto giro,lo dico per il tuo bene perché ci sono passato anch'io so com'è,se vuoi vieni a vivere a casa mia a me fa solo piacere"
Dice mentre gli scende una lacrima.
Non lo avevo mai visto piangere.
"Andre come ti ho detto prima non voglio essere un peso per nessuno nemmeno per te, sto bene così non ti preoccupare per me,fidati sto bene" dico mentre lui si avvicinava a me sempre di più,mia abbriaccia e mi da un bacio sulle labbra.
"Ti voglio bene" e si allontana andandosene.
"Aspetta in che senso" chiesi ma lui non si girò.
"Mi stai lasciando da sola" dico io per poi scoppiare in lacrime. Il moro non si girò ma sapevo che anche a lui erano scese delle lacrime.
"Se ci tieni almeno un po a me devi smettere con quella roba" dice continuando a salire le scale.
"Se hai bisogno di me sono sempre qui "
Dice mentre io ero davanti al portone del palazzo in lacrime.
Mi ancamminai verso il palazzo di Zak a prendere la roba e andare dal americano.Stavo tornando a casa e incontro Vincenzo.
"Ciao Vi" dico cercando di non far vedere che avevo appena pianto.
"Ciao bella che succede"
"Niente sta tranquillo, dove vai?"
"Vado a casa di Andre,mi ha chiamato 5 minuti fa" io a quella frase scopiai e inizai a piangere.
"Ei piccolina che succede, ti ha fatto qualcosa?" Nego con la testa.
"Mi ha vista di qui e mi ha chiesto che facevo,ha scoperto che faccio consegne e si è incazzato con me" dico e Vi mi accarezza la schiena.
"Lo fa per il tuo bene, anch'io io ho reagito così ma sono ancora qui con te" dice asciugando le mie lacrime.
"È diverso,io e te ci conosciamo sin da piccoli invece lui lo conosco da meno di un mese, non so come dire..lui è speciale.
È come se lo conoscessi da una vita,quando sono con lui mi sento a mio agio, mi sento come se fosse lui la mia casa,il mio punto di ritrovo". Dico per poi piangere più forte di prima.
"Dai piccina non piangere che si risolverà tutto" dice dandomi un bacio sulla guancia.
"Io vado che c'è Andre che mi aspetta"
Io annuisco e mi dirgo verso casa.