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Ormai è passata una settimana da quando abbiamo perso il bambino,ci abbiamo provato 3 volte senza protezioni ma niente da fare.
Sto camminado in giro per Milano con le cuffie,le canzoni non si fermano ma io ho la mente da tutt'altra parte.
Qualcuno mi tocca la spalle e io mi giro di scatto.
È un ragazzo biondo con i occhi azzurri e vestito di nero con il cappuccio in testa come me.
"Ei che ci fai in giro da sola"
"Scusami?, sono fidanzata" dico sperando che mi lasci in pace.
"Tranquilla anch'io, non sono un pedofilo" dice ridichiando.
"Allora vai dalla tua ragazza" dico per poi ripartire a camminare ma lui si mette a camminare con me.
"Ci ho litigato oggi"
"E che vuoi da me" dico e inizo a camminare più veloce.
"Niente volevo solo parlare con qualcuno per sfogarmi" dice e io annuisco.
"Te che ci fai in giro da sola" non smetteva mi parlare.
"Sono uscita a caso" dico mentendo perché non voglio che mi faccia altre domande.
"Non penso visto che sei vestita come una depressa" dice ridichiando.
Gli racconto un po di me e della gravidanza e lui fa lo stesso.
"Senti ma non la semtti mai di parlare te eh" dico e lui si zittisce.
L'unico ragazzo che riesco ad ascoltare per ore e ore è il mio Andre,figuriamoci un ragazzo a caso.
"Io vado" dico cambiando strada ma lui mi segue.
"Vai a casa?" Mi chiede e io annuisco.
"Hai casa libera?" Dice con un sorrisino,sapevo che intenzioni aveva.
"No e lasciami in pace" dico e accelero il passo.
"Non ci credo" dice e mi raggiunge.
"Vabene ma se poi ne esci con le ossa rotte sono cazzi tuoi" dico e lui non capisce.
Apro la porta,vedo Andrea a petto nudo sdraiato sul divano e si alza.
"Chi è questo" dice io mio Andrea riferendosi al tipo davanti alla mia porta.
"È un coglione che mi sta rompendo il cazzo da mezz'ora e che mi voleva scopare qui anche se gli ho detto mille volte che sono fidanzata" dico e il moro si avvicina al tipo, gli dà un pugno in pancia e lo fa cadere dalle scale,chiude le porta e mi abbraccia.
Il tipo si è rialzato e sta dando calci alla porta e urla.
Il moro prende il telefono e chiama qualcuno.
Il tipo non smetteva di dare calci e pugni alla porta.
"COGLIONE APRI SE HAI LE PALLE" dice il tipo e Andrea fa per aprire la porta ma io lo fermo.
"No andre lascia stare non ti fare male" dico,lui annuisce e si sdraia sul divano.
Guardo dallo spioncino della porta e vedo 5 amici del moro che prendono il tipo per le braccia sollevandolo e riempiendolo di botte.
"Andre ci sono I tuoi amici qui"
"Lo so" dice facendomi l'occhiolino.
Vado davanti lui e li faccio cenno con la mano di farmi spazio,mi prede per la mano e mi fa cadere sopra di lui.
"Dai scemo" dico e lui mi bacia.

Pensando a lei- ShivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora