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3 giorni dopo

Oggi ritrono da Vincenzo e Andrea.
"Sei pronta?" Sento Sami urlare dal portone.
Scendo giù con delle buste in mano con le cose che mi aveva regalato lui e alcuni suoi amici.

Saliamo in macchina e lui parte.
Inizia a rallentare e tira fuori una busta di Victoria secret's.
"Cos'è" mi da la busta.
La apro e noto che è un intimo rosso e un profumo al gusto vaniglia.
"Usali quando scoperai con l'Avngers rosso"
mi dice ridichiando.
"Ma non dovevi,mi hai già regalato un sacco di cose"
"Si ma questo è più per l'Avngers rosso che per te"
"Ma non so nemmeno se torneremo insieme".

Si vede che quando parla del moro è un po strano.

Arriviamo davanti a casa di Vincenzo che c'è lui d'avanti e dietro lui il moro,Sami mi apre la portiera e si avvicina a me e mi bacia.
Gli tirai uno schiaffo.
"O ma che cazzo fai" urla il moro correndo verso Sami prendendolo botte, si aggiunge anche Vincenzo.
"Basta vi prego" dico e il moro si stacca da Sami e si avvicina a me.
"Stai bene?" Mi chiese tenendomi dal braccio,io annuisco e lo guardo nei occhi rossi che aveva da quanto è fatto.
"Andrea sei fatto" dico e lui mi abbraccia.
"Ti amo lo stesso" dice per poi andare a fermare Vincenzo che continua a darsi le botte con Sami.
Lui sale in macchina e se ne va.
Il moro mi prende in braccio e corre sù nel appartamento di Vincenzo.
Mi mette sopra il tavolo della cucina e iniza a baciarmi,al inizo non ricambiavo i baci perché pensavo a lui con un'altra ma poi inizai ad baciarlo pure io.
Entra Vincenzo nel appartamento con le mie buste in mano.
"Dai che schifo mi sporcate la cucina con le vostre schifezze, almeno andate in camera"  dice Vincenzo con la faccia schifata.
Il moro mi prende in braccio senza staccare le sue labbra dalle mie e mi butta sul letto chiudendo la porta.
"Ti amo" dice e sale sopra di me continuando a baciarmi.
Si ferma prima di togliermi la maglia e io nego con la testa.
Lo feci girare e io salgo sopra di lui, gli sfilo la magia e come l'ultima volta che ci eravamo interrotti comincio a baciarlo sul petto.
Il moro mi sorrise e mi accarezza la schiena.
Lo guardo con occhi supplicanti e lui sorrise.
Gli sfilo I jeans e mi siedo sopra di lui per baciarlo e andare di nuovo giù, gli tolgo anche i boxer e prendo il suo membro tra le mani e comincio a fare su e giù.
Lo sentivo godere così decido di fare più felice.
Lo metto in bocca e ricomincio ad andare su e giù.
"Gaia.." dice mentre gode, io non mi fermai e mi venne in bocca, ingoio e lo lecco.
Salgo su e comincio a baciarlo fino a perdere il fiato.
Rimango sopra a lui e lo  abbraccio.
"Non lasciarmi mai più,stronzo" dico e lo bacio.
"Mai"dice e mi stringe forte a sé.
Vincenzo bussa alla porta.
"Vi vattene" dice il mio moro e mi da un bacio sulla testa.
Dopo 10 minuti che siamo abbracciati senza dire o fare nulla ci alziamo,lui si alza i pantaloni e io esco dalla camera.
"Che avete fatto tutto sto tempo" dice Vincenzo ridichiando.
Lo guardai con un sorrisetto e andai in bagno e subito dopo vedo entrare anche il moro che mi prende e mi sbatte contro la porta baciandomi.
"Andreaa si sente tutto!" Dico io ma lui non mi ascolta e abbassa di nuovo i pantaloni.
E tira fuori un preservativo che teneva nella tasca,lo mette e in un secondo era già dentro di me.
Io cerco di non fare rumore sapendo che c'è Vincenzo fuori dalla porta ad ascoltare.
Infilzo le mie unghie nella sua schiena da quando spingeva forte.
"Papii vai pianoo" gli sussuro e lui si fermò e mi inizia a baciare cercando la mia lingua che la trova subito.

Di nuovo bussa Vincenzo ma sta volta il moro si arrabia.
"Vince se non ti levi dai coglioni ti giuro che esco e ti prendo a pisellate in faccia" dice il moro serio.
"Non puoi perché la tua ragazza è gelosa"
Dice Vincenzo provocandolo.
Io mi misi a ridere e il moro mi mette la lingua in bocca.

Usciamo dopo aver fatto la doccia insieme e il moro fulmina con lo sguardo Vincenzo mentre mi segue in camera.
"Ora mi tocca disinfettare tutta casa per colpa vostra che lo fate in ogni angolo di casa mia" dice Vincenzo rivolgendosi a me e al mio moro.
Mi vesto con il top e una tuta che mi aveva regalato Sami.
"Te li ha regalato quel coglione ste robe" dice il moro guardando i vestiti e io annuisco.
"Appena arriviamo a casa ti giuro che li brucio e te ne regalo altri mille"
"Andre c'è non bisogno,basta che li lavo"

Pensando a lei- ShivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora