Ricordati di guardare le stelle☆ Bokuto Kōtarō x reader ☆

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T/n's pov:

Il giorno della partita era arrivato
I ragazzi avevano appena finito di allenarsi con la squadra avversaria. Il coach e io abbiamo spiegato alla squadra, quelle poche cose che c'erano da dire, i punti di forza e di debolezza degli avversari,dal più "forte" al più "debole",mentre Kaori e Yukie-san preparavano le borracce.
Abbiamo spiegato come marcare i giocatori più forti e come ingannare il resto della squadra.

Takeyuki:"Bene ragazzi, ora che il riscaldamento è finito diamo 5 minuti alla Johzenji per finire di discutere della partita.
Bokuto,te sei sicuro di non voler stare in panchina qualche minuto?"

Bokuto:"Hey hey hey Takeyuki-san sto benissimo è solo una storta"

Takeyuki guardò Kōtarō con uno sguardo severo e gli rispose nello stesso modo:"Non farmi pentire di averti fatto giocare"

Il coach della Johzenji, Takaaki Anabara, fece cenno a Yamiji di essere pronti per l'inizio della partita e in lontananza vidi Terushima,lui mi sorrise e lo salutai sorridendo leggermente.
Kōtarō nel frattempo rideva e scherzava tranquillamente con i suoi compagni di squadra,non si era ancora accorto della presenza del ragazzo che due giorni prima l'aveva infastidito con i suoi atteggiamenti privi di senso ma adesso l'avrebbe incontrato di nuovo in campo.

Takaaki si avvicinò con la sua squadra:" Bene,se anche voi avete finito di discutere sul corso del gioco possiamo iniziare" disse.

Takeyuki:" Decisamente"

I ragazzi si disposero nelle posizioni stabilite e Bokuto sarebbe stato il primo a battere.

Per iniziare bene,pensai mentre ridevo.

Ma prima di iniziare,i due capitani, Bokuto e Terushima, si dovevano avvicinare per stringersi la mano e quando Kōtarō vide il capitano avversario si girò verso di me.

Non capii cosa voleva dirmi o trasmettermi con quello sguardo,non riuscivo a decifrarlo.
In tutta risposta lo guardai a mia volta,impassibile.

"Stai guardando la tua manager perché vuoi che venga lei a darmi la mano al posto tuo visto che non te la senti o ti dai una mossa?" Terushima guardava Kōtarō sogghignando,aveva sempre questi atteggiamenti provocatori, di superiorità e a distanza di anni ancora non capisco il senso di questi ultimi.

Bokuto però non si arrabbiò,anzi,rideva mentre si grattava la nuca,cosa che di solito faceva quando era in imbarazzo ma stavolta no.

"Hai perfettamente ragione" disse " Volevo solo vantarmi un po,ma mi scuso subito se ho dato l'impressione di uno che voleva ostentare troppo" continuò "anche se non avrei tutti i torti" Kōtarō lo guardò con aria di sfida mentre Yūji era ancora sorpreso dalla risposta.

Si strinsero la mano facendo a gara a chi la stringeva più forte.

La partita iniziò.

Bokuto in battuta.

Un ace.
Due ace.
Tre ace.
Quattro ace.
Cinque ace.

Alla sesta battuta riuscirono a prendere la palla in tempo ma la partita andò avanti così.
Palloni che toccavano facilmente terra,muri su muri e palloni presi per pura fortuna.

1° set. Fukurōdani 25 - 7 Johzenji

Pausa.

"Tieni Bokuto-san"

"Grazie T/n,non mi avevi detto che il tuo amico era il capitano della Johzenji"

"Sapevo che era il capitano di una squadra di pallavolo ma non ricordavo il nome della scuola,altrimenti te l'avrei detto"