T/n's pov:
I giorni passarono lentamente insieme alle notti occupate da brutti sogni che non volevano andarsene.
Più di una volta sono stata svegliata da Kaori e Yukie che mi guardavano preoccupate e anche stamattina fu cosi.
Kaori:"T/n-chan tutto bene?"
"Solo un brutto sogno"
Yukie:"Anche ieri sera e l'altra ancora è stata così"
"Tutto bene,non è nulla di che" sorrisi per tranquillizzarle e ci preparammo insieme.
Seguire le partite,prendere appunti e pianificare tutto stava diventando pesante a causa della stanchezza e al continuo ripensare dei mie sogni.
Poche sere fa una mia ex-compagna di squadra delle medie ha messo un post su instagram,oggi sarebbe stato il diciassettesimo compleanno di Chibiusa ma ha voluto mettere la foto qualche giorno prima per ricordare il suo ultimo compleanno che abbiamo festeggiato prima visto che durante il suo giorno avremmo avuto le prime partite dei nazionali.
Il post era una foto che ci eravamo fatte dopo aver vinto,me lo ricordo bene quel giorno:eravamo felici,spensierate e con molta voglia di vincere le partite che ci sarebbero state.
Peccato che la foto era stata tagliata,
io non mi vedevo per niente,come se non avessi mai fatto parte della squadra e come se fossi uno stupido dettaglio da eliminare visto che rovinava la foto.Per loro ero quello:un dettaglio che aveva alterato l'equilibrio della squadra e quindi da eliminare,era di troppo quel particolare.
"Tanti auguri Chibi,oggi fai 17 anni.
Come stai?
Sai,non ti ho detto una cosa che sicuramente ti piacerà:sono diventata la manager di una squadra di pallavolo.
So bene che avresti voluto che continuassi a giocare per entrambe ma non ci riesco.
"Da sole o insieme possiamo raggiungere le stelle" mi hai detto,ma non riesco più a guardarle dopo quel che è successo.
Ho fatto amicizia con le altre due manager della squadra:Yukie e Kaori,proprio loro mi hanno pregato di diventare manager.
Sai,da quando mi sono iscritta a questo club,mi sono resa conto che mi piace essere manager,i ragazzi sono molto forti,determinati,uniti e ad ogni partita,ufficiale o non,la loro sintonia è palpabile,qualche giorno fa siamo partiti per il ritiro estivo.
Non ti nego che ho paura,l'altro giorno ti ho pensato,purtroppo per un episodio poco piacevole,un ragazzo si stava allenando con le schiacciate ed è caduto,fortunatamente ha sbattuto la schiena ma in quell'attimo sono tornata all'anno scorso,a quel giorno.
Ho paura dei brutti ricordi che riaffiorano, spesso faccio fatica a guardare una partita,ripenso a quello che è successo e sicuramente ti arrabbierai perché mi avresti detto di non pensarci, ma come faccio Chibiusa?
Sai,pochi giorni prima di partire per il ritiro stavo tornando a casa dopo scuola e sentivo due ragazze che parlavano,una ragazza parlava di un ritorno con il suo ormai ex-ragazzo,ti ho pensata,ti saresti messa a ridere e probabilmente ti avrebbero notata e guardata male,ti facevano ridere questi discorsi,come tante altre cose Chibi,perché tu hai sempre avuto il coraggio di ridere anche nei momenti brutti e li trasformavi in momenti belli.
Però ho una domanda Chibiusa:
Io e te quando torniamo?
Mi manchi,
Scusa ancora per tutto♡".Fu quello che le scrissi,lei non poteva rispondermi ma io continuavo a scriverle ogni giorno,senza salterne uno.
Quella foto mi aveva distrutta,ma ancor di più il fatto di essere stata io la colpevole e soprattutto il fatto che era stata scattata due settimane prima.
Spensi il telefono e mentre mi asciugavo qualche lacrima scesi le scale per avviarmi alla palestra dove si sarebbero tenute le partite.
Bokuto arrivò da dietro e mise un braccio dietro le mie spalle:"T/n-chan oggi con chi è la prima partita?"
Sfogliai il mio quaderno per potergli dare l'informazione da lui richiesta.
"Contro la Karasuno, Kōtarō".
Chiusi il quadernino e una volta arrivati le partite,il sudore,la sete,le vittorie e le sconfitte occuparono l'intera giornata fino alla sera.
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"Bokuto-san è tardi,tra poco è pronta la cena e devi ancora cambiarti" gli sorrisi,ero felice di vedere quanto la pallavolo piacesse a Kōtarō e quanto ci si impegnasse.
"T/n-chan oggi la giornata è stata fantastica,abbiamo vinto tutte le partite.Hai visto poi che schiacciate che ho fatto?E quel muro a Lev?La sua faccia è stata fantastica non appena si è accorto che la palla è caduta nel campo della Nekoma."
Bokuto sorrideva, era soddisfatto e faceva bene,lui e tutti gli altri ragazzi si stavano impegnando molto."T/n,potresti farmi qualche alzata?"
"T/n-chan fammi qualche alzata"
"Non so,non me la sono mai cavata molto bene con le alzate"
"Provaci,se non riesci va bene anche se le lanci normalmente"
"Ok,va bene Bokuto-san.
Provo con qualche alzata prima"Mi misi in posizione e feci l'alzata,lui era pronto e quando la palla si trovò in aria corse verso di essa schiacciandola molto forte.
"Hey hey hey T/n,sei bravissima a fare le alzate"
"Meglio così allora"
Continuammo per un bel po fino a non avere più palle a disposizione.
"Kōtarō abbiamo usato tutte le palle,è tardi,andiamo in mensa sennò Takeyuki si arrabbia con entrambi"
"Si hai ragione"
Mettemmo tutte le palle nella cesta e mentre le mettevo in magazzino lui mi aspettava davanti l'uscita dopo essersi cambiato.
"Bokuto-san oggi vi ho visti durante le partite,ovviamente, e siete stati molto bravi come sempre" sorrisi e lui si avvicinò verso di me.
Mi abbracciò e feci la stessa cosa a mia volta poggiando la testa sulla sua spalla,mi fece stare bene.
Probabilmente era tutto ciò di cui avevo bisogno oggi.
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Nota dell'autrice:Ciao a tutti,questo capitolo mi è piaciuto molto soprattutto la parte iniziale anche se un pochino triste secondo me.
Sono contenta che le persone che stanno leggendo la mia storia stanno
aumentando,spero vi piaccia.
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Ricordati di guardare le stelle☆ Bokuto Kōtarō x reader ☆
Fanfiction☆☆☆☆☆☆☆☆ T/n Kuroo ha 17 anni ed è la sorella minore di Tetsurō Kuroo. Dopo un incidente,avvenuto durante un allenamento, alle scuole medie, t/n chiude definitivamente con la pallavolo da non riuscire piu a parlarne o guardare dagli spalti a causa d...