MI HAI STRAVOLTO LA VITA

4.

Sentirlo gemere dal dolore, mi fece preoccupare abbastanza, a tal punto che il mio istinto era quello di entrare e baciargli ogni parte del corpo che gli faceva male, ma gli avevo promesso che sarei rimasto buono buono fuori ad aspettare un suo segnale che mi permettesse di entrare nuovamente.

Passarono un bel po' di minuti e ancora non avevo ricevuto un permesso per entrare, così bussai dolcemente alla porta "Harry, tesoro tutto ok? Posso entrare adesso?"

Ancora nessuna risposta, così piano piano abbassai la maniglia e aprì la porta entrando dentro.

Lo ritrovai immerso nella vasca, mentre si accarezzava il suo pancione, quella scena mi sciolse il cuore.

Non mi ha sentito entrare, immerso nei suoi pensieri, mi avvicinai a lui con molta cautela, tirai su le maniche del mio maglioncino, presi la spugna e il sapone, e iniziai a lavargli le spalle.

Lo sentì irrigidirsi al mio tocco, ma poi si rilassò e lo lavai con cura.

POV'S HARRY
Mi ripresi immediatamente dai miei pensieri sentendo che Louis parlò chiedendomi se poteva entrare in bagno ma non mi diede il tempo di rispondere dato che entrò quasi subito in bagno avvicinandosi a me iniziando a lavarmi delicatamente, all'inizio mi irrigidii anche perché avevo paura a mostrarmi così, avevo paura di fargli vedere il mio orribile corpo e poi avevo anche paura che Louis avrebbe potuto farmi del male, insomma ero nudo davanti a lui, ero così vulnerabile ed esposto e non mi piaceva.

Vidi però che louis non disse nulla e non fece nulla, mi lavo delicatamente senza farmi male, forse louis era davvero buono, forse potevo dargli una possibilità e provare a fidarmi di lui.

"G-grazie louis, grazie per tutto questo... Sei davvero molto carino con me, tu s-sei davvero buono." mormorai timidamente con tono cauto un po' a disagio avendo ancora timore di parlare troppo ma stavo provando ad aprirmi piano piano con Louis.

D'istinto però misi la mia coda sul mio pancione per proteggere il mio bambino e nel farlo per sbaglio bagnai un po' la maglietta di Louis.
"Oh... S-scusami Louis, n-non volevo perdonami..." Dissi debolmente iniziando a tremare spaventato con le lacrime agli occhi.

POV'S LOUIS
mentre lo stavo lavando, notai i lividi che aveva sul corpo, volevo dire qualcosa, ma non avrei voluto metterlo in imbarazzo o tanto meno farlo stare male.

Mi ringraziò nuovamente per quello che avevo fatto, "Harry,davvero non devi ringraziarmi, l'avrei fatto altre mille volte se fosse stato necessario" gli risposi dolcemente, mostrando il mio sorriso più sincero.

Mentre continuavo a lavarlo, mosse la sua coda per coprirsi il pancione, e un po' d'acqua finì sulla mia maglia.
Non dissi nulla, o meglio lui inizio a tremare dalla paura e iniziò a scusarsi, vidi i suoi occhi colmi di lacrime, così risposi subito per tranquillizzarlo, "harry, ehi piccolo, non scusarti per un po' d'acqua, cosa vuoi che sia. Devi stare tranquillo, non ti farò del male." Gli accarezzai dolcemente i capelli mentre continuavo a tranquillizzarlo, volevo semplicemente che si fidasse di me, so che ci sarebbe voluto del tempo, ma dovevo fare in modo che non si scusasse ogni volta.

Finito di lavargli le spalle e la schiena, presi dolcemente il braccio per lavarlo.

Notai i suoi fissi su di me, seguiva ogni mio movimento,forse per paura di una mia reazione.
Vidi quei segni sulle braccia, i miei occhi si fecero lucidi, così gira la testa per guardarlo, "harry perché ti fai del male, sei un essere così bello e puro, non meriti di farti questo." mentre dicevo queste parole, baciai le sue ferite, per infondergli tutto l'amore possibile.

Continuai a lavarlo e baciargli quella pelle liscia e nivea. Finì di lavarlo con cura, e una volta terminato, mi alzai, presi un asciugamano per coprirlo, e lo aiutai ad alzarsi, consapevole che fosse completamente nudo.

Appena uscito dalla vasca, lo avvolsi nell'asciugamano, per farlo stare caldo, e afferrai un altro asciugamano per asciugarli i capelli e le orecchie, a cui diedi un bacio.

Lo feci sedere su una sedia che avevo li in bagno per asciugarlo meglio. Mi alzai un momento, aveva la testa abbassata, portai l'indice sotto il mento e gli sollevai la testa, in modo tale che i suoi occhi fossero puntati su di me, "torno subito tesoro, vado a prenderti il pigiama e l'intimo per poterti cambiare" e così feci, uscì dal bagno, andai in camera mia e afferrai tutto l'occorrente che avevo già sistemato sopra il letto.

Tornai da lui, lo trovai nella stessa posizione in cui l'avevo lasciato. "Ecco qui, tutto il necessario per farti stare al caldo, piccolo" comunicai appoggiando sul mobile li vicino i vestiti. Presi il fon e inizia ad asciugare i suoi capelli, erano la cosa più morbida che avessi mai toccato, insieme alle sue orecchie e alla coda.

POV'S HARRY
Mi sorpresi moltissimo nel vedere che Louis non mi fece nulla, anzi mi rassicurò dicendomi quelle dolcissime e rassicuranti parole che mi sorpresero moltissimo, Louis non mi farà del male, provai a credergli anche perché sembrava così sincero.

Osservai tutti i suoi movimenti nei miei confronti, l'estrema dolcezza e cura con la quale faceva tutto, mi trattava in un modo così delicato come se potessi rompermi da un momento all'altro, non ero abituato a tutto quello, ad avere qualcuno che si prendesse cura di ma era una sensazione bellissima che mi scaldava il cuore.

Mi sorpresi moltissimo nel vedere tutto quello e nel sentire quelle dolcissime parole, quando Louis mi baciò i tagli mi vennero le lacrime agli occhi dall'emozione.

"Scusa, n-non me l'aveva mai detto nessuno." Dissi semplicemente a bassa voce non sapendo bene che cosa dire mentre uscivo dalla vasca con l'aiuto di Louis dato che ormai aveva finito di lavarmi. "M-mi hanno sempre odiato tutti, n-nessuno mi ha mai trattato così bene." Dissi sinceramente con tono cauto e gli occhi ancora lucidi guardandolo.

Tremai spaventato mostrandomi nudo davanti a lui ma Louis non mi fece nulla di male, anzi andò a prendermi dei vestiti puliti e bellissimi, erano così morbidi, li annusai facendo un piccolo e timido sorriso contento mentre profumavano di buono.

"Profumano di buono, come sono morbidi." Dissi timidamente contento mentre mettevo quei vestiti con l'aiuto di Louis mentre sentivo quelle dolcissime parole.

Sussultai spaventato sentendo quello strano e forte rumore e d'istinto piegai le mie orecchie da gatto anche perché il rumore era forte mentre guardavo Louis confuso e un po' intimorito anche se l'aria calda era piacevole e mi stava asciugando dal bagnato.