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POV'S HARRY 

Mi chiusi a chiave nella stanza iniziando silenziosamente a piangere e a tremare spaventato mentre sentii che Louis mi aveva seguito ma non gli avrei aperto quella sera, non credevo ad una parola di quello che diceva, voleva solo ingannarmi, lui voleva usare il mio corpo e violentarmi come faceva il mio ex padrone, si aspettava questo da me, che io gli dessi il mio corpo, era stata colpa mia, avevo provato a fidarmi di Louis come uno stupido perché era stato gentile con me ma solo perché aveva secondi fini, voleva ingannarmi. 

Piansi singhiozzando rumorosamente spaventato tremando scosso ma feci immediatamente un piccolo sospiro di sollievo sentendo che Louis se ne andò via lasciandomi lì da solo. Mi misi subito nel letto sotto le coperte per proteggermi da tutto, continuai a piangere singhiozzando rumorosamente spaventato coprendomi il mio pancione con la mia coda da gatto abbassando le mie orecchie da gatto, affondai la testa nel cuscino e chiusi gli occhi, poco dopo mi addormentai piangendo silenziosamente spaventato.


POV'S LOUIS

Dalla mia stanza potevo sentirlo piangere, mi dispiacque così tanto. 

Sono stato così sciocco a dire quelle cose, ora lui pensa che io lo voglia usare, quando in realtà non è così. 

Mi feci una doccia veloce per cercare di riflettere a quello che avrei potuto fare, per farmi perdonare e acquistare la sua fiducia. Uscito dalla doccia indossai i boxer e il pigiama, asciugai i capelli e mi andai a infilare sotto le coperte. 

Era sta una giornata piuttosto movimentata, non so cosa aspettarmi dal giorno dopo. Così cercai una posizione comoda e mi addormentai subito. La notte passò anche se non avevo dormito molto, i pensieri mi tormentavano. 

Decisi di alzarmi e iniziare a prepararmi, mi lavai la faccia e i denti, scelsi un outfit casual, comodo e anche un po' elegante, indossai i pantaloni neri di seta, una maglietta bianca, una giacca nera e le mie converse bianche. Appena di finì di prepararmi scesi in cucina a preparare la colazione, dovevo svegliarmi così mi preparai un caffè con due fette biscottate e una spremuta d'arancia. 

Preparai anche il latte ad Harry con qualche biscotto, non sapevo se andare a svegliarlo o aspettare che scendesse lui, decisi di andare a svegliarlo. Salì al piano superiore, bussai leggermente alla porta "Harry tesoro, la colazione è pronta. Nell'armadio trovi qualche vestito e della biancheria intima, puoi usare il bagno per lavarti. Io ti aspetto giù in cucina, così come finiamo andiamo dal medico e una volta finita la visita andiamo a fare shopping." Gli comunicai con un tono di voce normale, tornai in cucina, mi sedetti alla sedia e lo aspettai.


POV'S HARRY

Dormii tutta la notte ma non riuscii a dormire molto bene, mi svegliai più volte agitato perché feci molti incubi, sognai anche i brutti momenti che avevo vissuto con il mio padrone John, soprattutto quando mi violentava, sentivo le sue mani su di me ed era bruttissimo. 

Al mattino venni svegliato da Louis che bussò alla mia porta dicendomi quelle parole, aprii gli occhi sospirando pesantemente con gli occhi lucidi non avendo nessuna voglia di alzarmi ma se disubbidivo a Louis era peggio, e poi avevo fame e dovevo mangiare, avevo bisogno di mangiare, anche per il mio bambino così mi alzai piano piano dal letto ancora dolorante e andai nel bagno che c'era in camera, mi lavai velocemente la faccia e i denti, tornai in camera, aprii l'armadio e mi vestii piano piano mettendomi dei semplici pantaloni neri di Louis, una polo a maniche lunghe e un maglione caldo di lana che proteggeva il mio pancione, e ovviamente anche la biancheria pulita. 

Mi preparai con calma prendendomi il mio tempo e volta che fui pronto feci un respiro profondo e poi uscii dalla mia stanza scendendo le scale e andando di là in cucina raggiungendo timidamente Louis che aveva preparato la colazione.

POV'S LOUIS

Lo sentii scendere le scale e camminare verso la cucina, dove lo stavo aspettando. Appena varcò la porta, lo vidi in tutta la sua bellezza e la sua tenerezza. 

"Buongiorno, tesoro, accomodati pure." Dissi sfoggiando il mio sorriso più sincero. "Ti ho preparato del latte caldo e ci sono anche i biscotti, spero ti piacciano." mi alzai per prendere la sua tazza e riempirla con il latte caldo e la poggiai sul tavolo. 

Ero molto nervoso quella mattina, i ricordi della sera scorsa mi turbavano, volevo farmi perdonare in qualche modo. 

"Ho chiamato il mio medico di fiducia, così andremo a fare dei controlli, per stare tutti e due più tranquilli sulla salute tua e del tuo bambino." Gli comunicai prima di prendere nuovamente posto e continuare la colazione, dovevo andare a fare la spesa, mancavano un po' di cose nel frigo, di solito la mia colazione è più abbondante.

POV'S HARRY

Vidi che Louis mi salutò dolcemente ma ormai sapevo che la sua era una finta gentilezza, non avrei più rifatto l'errore di fidarmi di lui, vidi che comunque mi aveva preparato la colazione e avrei mangiato anche perché ne avevo bisogno, inoltre sembrava che volesse portarmi dal medico e dovevo cercare di fidarmi, non avevo scelta dato che avevo bisogno di farmi visitare, dovevo sapere se il mio bambino stava bene o se era in percolo.

"Buongiorno! Grazie, va bene dopo andiamo dal medico così saprò se il mio bambino sta bene, mi importa solo di questo." dissi sinceramente intimidito sedendomi a tavola iniziando a fare colazione e quindi a mangiare piano piano i biscotti con il latte, mi sorpresi molto nel sentire che era caldo e feci un espressione piacevole dato che io adoravo il latte caldo ma rimasi in silenzio senza dire altro anche perché avevo paura di Louis e non volevo espormi troppo, avevo paura di quello che avrebbe potuto farmi.


MI HAI STRAVOLTO LA VITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora