POV'S HARRY
Mi sorpresi moltissimo nel sentire quelle dolcissime parole di Louis che addirittura si scusò per quella richiesta che mi aveva fatto, poi mi abbracciò, quel suo gesto mi spiazzo completamente e mi feci stringere forte forte tra le sue braccia appoggiando la testa nel suo petto calmandomi un po', mi sentivo al sicuro tra le braccia di Louis anche se non ne capivo il motivo, mi sentivo protetto da tutto.Ma feci una faccia immediatamente confusa e anche spaventata nel sentire quelle sue parole non capendo bene, ero il suo primo kitten? Quindi Louis era il mio padrone? Ma era buono...
"Louis n-non sono arrabbiato con te, non devi scusarti, non hai fatto nulla di male. I-io sono il tuo primo kitten? Ma quindi, quindi sei i-il mio nuovo padrone? Però sei felice di avermi qui, sei così buono e dolce con me, non capisco." mormorai timidamente con tono cauto guardandolo confuso e anche spaventato non capendo aspettando una sua risposta.
POV'S LOUIS
il suo essere così curioso, mi affascinava molto. Quante domande, sorrisi distinto, e con calma e tranquillità risposi ai suoi quesiti."Si Harry, prima di te non ho mai avuto un kitten, perché nessuno mi ha mai colpito come hai fatto tu oggi." Gli risposi prendendo la sua manina e sedendomi accanto a lui, continuando a rispondere alle sue curiosità.
"Vedere quello che ti stava facendo quel mostro, davanti ai miei occhi, mi ha fatto arrabbiare parecchio, perché nessuno si deve permettere di alzare le mani su un essere puro e bello come te."
Gli accarezzai il dorso della mano mentre parlavo. Noi la differenza delle nostre mani, sembravano essere create per combaciare insieme.
Continuai a parlare, volevo che sapesse più cose possibili."Non voglia che tu mi definisca come un padrone, vero è proprio. Ovviamente mi dovrai rispettare, ma anche io lo farò con te. Voglio che tu mi consideri più come un compagno, una persona con la quale trascorrere il tuo tempo, fare qualsiasi cosa. Anche fare qualcosa di fisico, ma aspetterò i tuoi tempi. Ti rispetterò Harry." Dissi mentre lo guardavo sinceramente negli occhi.
"non sono felice di averti qui, anzi sono super felice di averti trovato. Questo non è solo per non farti andare via, ma perché ti meriti qualcuno che ti tratti così bene."
Mi avvicinai a lui, continuai a guardarlo negli occhi. "Harry, non ti costringerò nemmeno a restare se tu un giorno volessi andare via. Con me starai al sicuro sempre, questa casa sarà sempre a tua disposizione in qualsiasi momento. Sentiti libero di fare quello che vuoi, ovviamente con rispetto e parlandone con me. Farò in modo che non ti manchi nulla."
Concluso il mio discorso gli bacio il dorso della mano, mi alzo e inizio a sparecchiare e a lavare i piatti.
"adesso finisco di sistemare qui, dopo andremo a dormire e domani andremo dal medico per fare una visita di controllo, per vedere come stanno le tue ferite e anche per assicurarci che il tuo bambino sia sano e stia bene."
POV'S HARRY
Presi la mano di Louis stringendola forte sedendomi vicino a lui e attentamente tutto quello che mi disse cercando di metabolizzarlo, mi sorpresi moltissimo nel sentire tutto quello che mi spavento subito, insomma Louis sembrava buono e carino con me ma non era tanto diverso dal mio vecchio padrone, dovevo comunque rispettarlo e chiedergli di fare le cose, non avevo libertà e soprattutto Louis mi voleva per il mio corpo come il mio vecchio padrone, forse potevo davvero andarmene, sempre se non era una trappola ma dove sarei potuto andare? Non avevo un altro posto dove stare e poi almeno lì avrei potuto crescere mio figlio tranquillamente, lui avrebbe avuto una vita tranquilla, mi sarei sacrificato per lui, avrei corso quel pericolo.Mi scostai velocemente da Louis iniziando a tremare spaventato con gli occhi pieni di lacrime rannicchiandomi subito su me stesso.
"T-tu non sei buono, sei il mio nuovo padrone, sei come lui, n-non è cambiato niente..." dissi debolmente spaventato per poi scappare via andando in una camera al piano di sopra.
POV'S LOUIS
cosa avevo fatto di male, credevo di rincuorarlo e invece, ho detto qualcosa che avrei dovuto evitare.Mi definì uguale a quel mostro che lo aveva picchiato, ma io non ero come lui, credevo che stessi riuscendo a farglielo capire.
Lo vidi correre nella camera, mi dispiacque troppo, dovevo rimediare, così mi alzai dalla sedia e andai al piano superiore.
Arrivai davanti alla porta, ma la trovai chiusa a chiave, bussai leggermente "Harry,tesoro per favore apri la porta."
Un senso di colpa mi colpì in pieno petto.
"Harry, non sono come il tuo padrone, credevo di essere stato chiaro." dissi con tono autoritario, ma non troppo serio, anche perché non ero arrabbiato, ma preoccupato.
"ho detto qualcosa che non dovevo? Fammelo notare,cercherò di evitare la prossima volta di dire qualcosa che a te da fastidio. Non credere che io ti voglia solo per qualcosa di fisico." Cercai di alzare il tono della voce, ma solo perché lui potesse sentirmi da dietro la porta, "ok forse inizialmente,volevo un kitten per avere qualcosa di fisico, ma da quando ti ho visto e ti ho portato qui, quel pensiero è passato in secondo piano."
Ero davvero mortificato,non sapevo cosa fare davvero.
"Voglio che tu sappia che io e te non avremo niente di fisico, fin quando non vorrai tu. Aspetterò non è un problema." Era tardi forse era meglio se lo lasciavo riposare.
"Se non vuoi aprire non fa niente, io sono nella mia camera. È la porta accanto, se vorrai venire per parlare, ti aspetto." E così andai in camera, con un senso di colpa allucinante.
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MI HAI STRAVOLTO LA VITA
FanfictionHARRY E LOUIS. DUE PERSONE TOTALMENTE DIVERSE TRA LORO, MA CON LO SCOPO DI TROVARE LA LORO ANIMA GEMELLA. HARRY È UN KITTEN CHE VIVE CON IL SUO PADRONE "JOSH". MENTRE LOUIS È UN UOMO D'AFFARI DOPO CHE IL PAPÀ GLI HA LASCIATO IN EREDITÀ L'AZIENDA DI...