un nuovo amico

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è una mattina del 1984, e mio fratello tornò a casa da lavoro con 4 biglietti Gold per il concerto di Michael Jackson. Uno per me, uno per lui, uno per Nick il suo migliore amico e uno per Cristal la mia migliore amica.
Io ero scioccata e emozionata allo stesso tempo. Correvo come una pazza per casa e dopo aver sfogato la mia felicità andai addosso a mio fratello abbracciandolo e facendolo cadere.
Ci mettemmo a ridere entrambi come due scemi.
"LORE MA DOVE HAI TROVATO QUESTI BIGLIETTI?!"
chiesi perché saranno dovuti costare molto anche se lui faceva l'avvocato quindi prendeva abbastanza soldi.
"sai so che è da un po' con Michael Jackson e allora volevo farti una sorpresa visto che hai compiuto 17 anni"
disse con un sorriso stampato in faccia.
Io chiamai subito Cristal per dirgli questa notizia.
*drinnn* *drinnn*
"Hey t/n! che succede? perché mi hai chiamata all'improvviso?"
"AMO LO SAI CHE MIO FRATELLO HA PRESO DEI BIGLIETTI GOLD PER IL CONCERTO DI MICHAEL JACKSON PER TE, ME, NICK E PER LUI?!"
avevo il cuore a mille. c'è stavo per incontrare il mio idolo di sempre e sarei stata lì in prima fila!
"DAVVERO?! RINGRAZIALO DI CUORE DA PARTE MIA! aspetta aspetta..."
"cosa?"
"hai detto che viene pure Nick o ho sentito male?"
si, Cristal aveva una cotta bella e buona verso Nick e lui verso lei ma io non le dissi niente perché rovinerei la sorpresa.
" si cara mia hai sentito benissimo viene pure il tuo futuro marito" dissi ridacchiando
"T/N STAI ZITTAAAA!!"
"vabbè adesso vado a drogarmi ascoltandomi tutte le sue canzoni perché devo essere preparatissima"
"va bene teso ci si vede!"
dopo aver messo giù mi venne l'idea di creare un super cartellone dove ci potevo scrivere "MICAHEL JACKSON TI AMO❤️" o roba simile. Quindi presi qualche soldino e mi diressi verso il negozio più vicino a casa.
Dovetti vagare davvero tanto perché nessun negozio aveva un cartellone.
C'è seriamente pensate a quanto devo tenerci a Michael per viaggiare tutta la città per un cartellone! Dopo varie ricerche infinite, con il sole che batte a più non posso avevo finalmente trovato quello che cercavo. Tornando a casa mi scontrati contro un ragazzo molto più alto di me di colore.
"oddio scusami non ti avevo visto!"
dissi in imbarazzo per la figura che avevo appena fatto
"no scusami tu! non ero attento a  dove guardavo"
appena alzai un po' lo sguardo vidi che mi stava porgendo una mano per aiutarmi a farmi alzare.
"tranquillo riesco ad alzarmi da sola"
dissi con tono freddo
quando guardai meglio di chi si trattava rimasi senza parole. Era Michael Jackson?!
"o mio dio ma tu sei Mich..."
prima che finissi la frase mi tappò la bocca.
"shh.. non dire il mio nome o tutti mi inizieranno a venire incontro"
ero emozionata davvero tanto ma ero troppo orgogliosa e non dovevo fare vedere il mio lato dolce a nessuno tranne alle persone più care per me quindi li diedi un morsetto sulla mano.
"AHI! MA CHE FAI?!"
"bastava dirmelo non per forza mettermi una mano sulla bocca."
lui si mise a ridere
"che hai da ridere?!"
"no niente sei solo un po' polemica"
"gne gne gne" dissi ridendo pure io anche se dentro di me scoppiavano petardi dall'emozione. STAVO PARLANDO CON MICHAEL JACKSON?! COME SE STESSI PARLANDO CON UN AMICO?!
"comunque non c'è bisogno che io mi presenti, presumo che tu sappia chi sono io, quindi... presentati tu!"
"ok, ma prima andiamo da qualche parte a sederci magari?"
dissi in modo sarcastico
"va bene va bene" disse sorridendo
"però andiamo in un posto in cui ci sia poca gente altrimenti sai ch..."
lo interruppi dicendo
"sisi lo so lo so ti riconosco e poi bla bla bla"
dissi ridendo accompagnata alla mia risata si mise a ridere pure lui.
ci sedemmo su una panchina in un posticino che conoscevo solo io e mio fratello, isolato da tutti. Di solito venivo qui per piangere, ma sta volta ci sono venuta per parlare con Michael.
Iniziammo a parlare a presentarci meglio. Passammo molto tempo insieme, in quella giornata erano successe troppe cose.
Era arrivata ormai sera ed era ora di salutarci. Ma ovviamente io non volevo, ma feci finta di niente.
"Mike, si è fatto tardi mio fratello sarà preoccupato... quindi è meglio che vada.."
"ah ok.. vuoi che ti accompagno fino casa?"
"mi vuoi accompagnare per sapere dove abito e poi intrufolarti dentro casa mia?"
chiesi in modo ironico ridendo
"ovviamente mia cara altrimenti per cosa?"
disse ridendo pure lui.
io mi ero bloccata al "mia cara" MIA CARA?! MI AVEVA CHIAMATA MIA CARA?! stavo sognando o ero fatta? sta di fatto che mi accompagnò fino casa.
"grazie Mike per avermi tenuto compagnia"
"l'unica che devo ringraziare sei tu... sai sei diversa da tutti i fan, in modo positivo ovviamente eh. gli altri mi sarebbero venuti sicuramente addosso chiedendomi foto e autografi perché sono troppo figo eh"
disse ridacchiando
"sisisi proprio figo credici"
mi guardava con due occhi... neri... profondi.... ero incantata dai suoi occhi senza accorgermi che mi stava chiamando
"t/n? sei in vitaaaa? torna alla realtà scema"
io scossi la testa in segno che c'ero, prima di andare su in casa gli feci il dito medio sorridendo per salutarlo in modo ironico.
lui grazie a Dio ricambiò il saluto allo stesso modo.
appena entrai in casa mi ritrovai mio fratello con sguardo incazzato. Sapevo perché mi guardava così. Era preoccupato perché non lo avevo avvisato che stavo fuori fino alle 20.15 di sera.
"dove. sei. stata." chiese con tono freddo
"ero in giro e ho conosciuto una persona"
"chi. DIMMI IMMEDIATAMENTE CHI."
"woh woh woh calmati Lore non hai idea di chi ho incontrato per puro caso" dissi con un sorriso stampato in faccia e le guance ormai bordò.
"no appunto non lo so. ORA DIMMI CHI."
"Michael Jackson! sembra surreale ma ti giuro! era lui e abbiamo parlato e riso tutto il tempo."
"mhhh..."
"Lore stai tranquillo è solo il mio idolo!"
" stai attenta eh."
" sisisi" dissi con tono spavaldo
chiamai subito Cristal e gli spiegai la situazione. Diciamo che all'inizio non ci credeva ma poi ha capito che era successo veramente.

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