is this scary baby?

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"no! non andate nel retro! se è con i suoi uomini avranno circondato tutta la villa!"
"e allora cosa facciamo Michael!"
eravamo tutti nel panico, che ci stavamo dimenticando che c'erano anche i bambini in casa.
"MIKE! I BIMBI!"
"cazzo t/n! vai a svegliarli e andate nel seminterrato. subito!"
Io obbedì subito perché si trattava di vita o di morte. Quindi feci come disse michael e andai a svegliare i bambini prendendoli in braccio.
Quando tornai, vidi Michael con una pistola già caricata diretta verso la porta.
"Mike non avrai mica intenzione di restare lì finché non sfonda la porta!?"
"t/n non fare storie, quello che vuole sei te. quindi ora dammi retta e vai via da qua!"
"Mike non lascerò che ti ucciderà!"
"T/N VAI VIA!"
andai nel seminterrato per far nascondere i bambini per poi tornare su ovviamente, non volevo vedere morire Michael.
"piccoli, nascondetevi in quel armadietto e non fate rumore per nessuna ragione chiaro?!"
"mhmh...ma mamma...che sta succedendo "
"dovete stare tranquilli...ecco! tenete queste cuffiette e ascoltate insieme la musica.."
Loro annuirono e si nascosero e io tornai su.
Corsi in camera di Michael pensando che ci fosse un'altra pistola...
Cercai dappertutto ma non trovai niente fino a quando...
Sentì scricchiolare il pavimento dentro l'armadio. Quindi decisi di provare ad alzare quella mattonella.
"lo sapevo!"
esclamai trovando soldi e armi.
Presi una pistola e un coltellino tascabile.
Tornai giù e... era già tardi erano entrati... Decisi di fare piano, avevo molta paura soprattutto perché non avevo mai usato una pistola o un coltellino.
Vidi subito Chris che era tenuto stretto e fermo e Michael stava venendo picchiato da quell'uomo.
Presi bene la mira, solo che non avevo visto l'ultimo gradino...scivolai per terra e feci un botto di rumore.
"cos'è stato!?"
Urlò l'uomo girandosi.
"uuu...ecco dov'era la bella principessina."
Mi alzai in piedi puntando la pistola contro l'uomo.
"non ti avvicinare!"
"altrimenti?"
"secondo te razza di cretino?! ti sparo un colpo dritto in testa!"
"a si?"
Michael venne tirato su con le forze da un altro uomo, probabilmente era una specie di schiavetto. Gli tirò uno schiaffo e gli puntò la pistola dritto nella tempia.
"NO!"
l'uomo davanti a me si mise a ridere, io ero infuriata ma sapevo che se avessi premuto il grilletto avrebbero sparato sia a Michael sia a Chris...
"cosa vuoi da me!"
"oh..non te l'ha raccontato Michael?"
"si! mi ha detto tutto, di chi sei e perché sei qua."
"bene"
disse prendendomi il braccio con forza e buttarmi ai piedi di Michael.
Lui non disse una parola mi guardava e basta.
"m-michael..."
non feci in tempo a dire nient'altro che l'uomo mi prese i capelli e mi tirò su.
"Sai Michael, non vedevo l'ora che arrivasse questo giorno, dove stuprerò la tua cara fidanzatina davanti ai tuoi occhi.
"signore non può farlo! non è stata colpa sua. se quella sua puttana di una fidanzata fosse stata leale non si sarebbe fatta scopare di Michael!"
"STAI ZITTA!"
mi tirò uno schiaffo.
"NON FARLE DEL MALE RAZZA DI ANIMALE"
"Michael? vuoi che dica al mio uomo di spararti ora?"
"piuttosto che vedere che ti scopi la mia ragazza si..."
"nonono Mike stai zitto!"
"t/n non posso sopportare di vederti con un altro uomo. Voglio essere l'unico per te ok? quindi si voglio che mi spari."
L'uomo dietro di me iniziò a fare scendere una mano nella mia intimità aprendomi gli zip dei jeans.
"NO TI PREGO! SPARAMI MA NON TOCCARLA"
"dolcezza ti piacerà fidati..."
disse al mio orecchio prima di dargli un morsetto leggero.
"ti prego fermati... farò qualunque cosa..."
Dissi io con la voce tremante. Non volevo assolutamente che uno sconosciuto mi stuprasse di fronte a Michael soprattutto... Non volevo vederlo soffrire.
"qualunque cosa uh?"
"si..."
"bene"
si fermò e mi porse la sua pistola.
Io inizialmente ero confusa, perché mi dava la pistola? avrei potuto tranquillamente sparare a tutti loro.
"uccidi michael."
Io da quelle parole rimasi pietrificata...
L'uomo che teneva saldo michael lo buttò per terra.
"no..non posso farlo..."
"ah no? allora ritorno a quello che stavo facendo prima.
"nono va bene un secondo..."
Io non volevo assolutamente sparare a Michael, quindi, anche se ero nel panico totale, dovevo trovare una soluzione...un piano.
Potevo sparare a quello che stava tenendo Chris così non ci sarebbe stato pericolo che lui venisse ucciso...
"Michael.."
sussurrai cercando di attirare la sua attenzione.
"nella mia tasca interna della felpa c'è la mia pistola...di che vuoi darmi un'ultimo abbraccio prima che io ti "spari" e prendi quella pistola"
"cosa?! sei pazza!"
"no...fidati ho un piano. Io sparerò a quello che ha Chris mentre tu quello che hai dietro di me."
"va bene"
"voi due che avete da parlare? forza stupida ragazzina sparagli!"
"aspetta..aspetta Tom..vorrei dargli un'ultimo abbraccio prima di morire..."
"va bene ma muoviti."
Michael come nel piano prese la mia pistola e la nascose nella sua giacca.
Si risedette per terra lanciando uno sguardo su di me. Io feci cenno con la testa e subito dopo dissi
"ORA!"
sparai all'uomo che aveva in ostaggio Chris e Michael sparò a quello dietro di lui. Ci riuniamo tutti quanti puntando la nostra pistola contro Tom.
"oh, sei molto intelligente ragazzina... escogitare un piano in pochi secondi è davvero difficile..."
"stai zitto! non rivolgere la parola alla mia ragazza!"
"sta volta sei riuscito a fregarmi insieme alla tua troietta, ma ricorda, io tornerò."
Io corsi subito da Michael abbracciandolo forte forte.
"t/n tu sei una cazzo di pazza..."
"lo so, ma ha funzionato no?"
"si ma se non avesse funzionato?!"
"calmi voi due, dobbiamo chiamare la polizia ora e portare fuori di qui questi due tizi"
"ok."
risposimo io Michael guardandoci con uno sguardo di sfida.
"vado a prendere i bambini."
Dissi io scendendo per le scale del seminterrato.
"piccoli miei...potete uscire è tutto apposto.."
"m-mamma... cos'erano quei botti..?"
"nulla di che tranquilli, ora potete uscire tranquillamente"
Presi in braccio i ragazzi e li riportai nelle loro camere.
scesi di sotto.
Tornai giù e vidi Michael e Chris discutere, io ovviamente ero curiosa...quindi decisi di origliare.
"Chirs fai come ti dico, porta da qualche altra parte T/n e i bambini. Qua non è più sicuro."
"e secondo te t/n mi darà retta? Mike dai, la conosci più di me."
"inventati qualcosa. Non posso farci niente."
"ma Mike...ci rimarrà malissimo..."
"non è un mio problema. Devo affrontare Tom subito."
"Mike ma che stai dicendo?!"
"Chris basta. Fai quello che ho detto"
"va bene..."
Io non potevo credere che voleva mandarmi via così. Mi misi a piangere dalla rabbia andando in camera mia.
Qualche minuto dopo sentì bussare alla porta. Era probabilmente Chris che era venuto per dirmi quello che doveva dirmi.... Solo che io ero impresentabile... avevo gli occhi rossi e lucidi, ero tutta gonfia e rossa...
"t/n? sei qua dentro?"
"s-si"
Cazzo la mia voce tremava, Chris probabilmente lo aveva notato.
"posso entrare?"
"ehm..va bene..."
"T/n... perché piangi?"
"ho sentito la discussione con Michael... ma davvero non gli importa di me?"
"no! gli importa eccome, fidati. Al telefono non fa altro che parlarmi di te e di quanto ti ama...e non so se lo sai ma vuole addirittura sposarti.."
"si lo so...ma perché allora non mi vuole più qua!"
"vuole solo tenerti al sicuro per un po'..."
decisi di scendere le scale ma mi fermai subito. Sentivo Michael piangere e sbattere tutto.
Non l'ho mai visto così triste...stavo tremando...
Chirs si mise dietro di me a guardare pure lui la scena di Michael che spacca tutto.
"sai T/n, dovresti parlare con Michael. Intendo ora"
"cosa? ma sei pazzo?! lo farei ancora più arrabbiare..."
"T/n conosco Michael da una vita, provaci"
"okok va bene!"
Scesi giù le scale e andai piano piano verso Michael.
Lui era rannicchiato in un'angolo della casa, proprio come un bambino arrabbiato...
Lo abbracciai da dietro e lui si spaventò.
"Mike...shh, calmo"
"t/n vai via"
"ho sentito la discussione con Chris, prima, che io devo andarmene perché tu devi affrontare quell'uomo."
"t/n è giusto così. Non sai cosa potrebbe fare...magari mentre sei in giro ti rapisce e poi...Non voglio nemmeno immaginare cosa ti potrebbe fare!"
A Michael continuavano a scendere le lacrime dai suoi bellissimi occhi che erano ormai lucidi e rossi.
"Michael, non voglio lasciarti...so difendermi perfettamente! potrei imparare ancora e ancora.."
"sai che non mi piace la violenza..."
"lo so, ma ora c'è né bisogno...oppure chiamiamo la polizia"
"mh..e cosa li diciamo? ti ricordo che abbiamo i suoi uomini."
"cazzo vero..."
"è tutto inutile."
Ormai non sapevo più come convincere michael, era distrutto.
"da quando la grande star, non altro che re del pop, di arrende?"
Arrivò chirs da dietro che cercò pure lui di convincere Michael. Dopo tanti tentativi riuscimmo a convincerlo.
"va bene...mi avete convinto."
"bene! ora chiamiamo la polizia!"
Chris prese il telefono e parlò di tutto quello che era successo poco fa. Mentre io stavo tra le braccia di Michael sul divano. Non potevo arrendermi, non volevo ancora una volta perdere michael.
"T/n, mi dispiace per quello che ho detto...ero nel panico. Poi, al solo pensiero di quello che potrebbe farti Tom.. mi viene il vomito e molta rabbia...molta."
"Michael, ti capisco perfettamente, ma non posso sopportare di perderti un'altra volta ok?"
ci stavamo per dare un bacio ma codesto tu interrotto da chirs.
"ragazzi! buone notizie, la polizia ha detto che ha iniziato a indagare dove potrebbe essere Tom."
"bene, ora ci dovremmo preparare per il tour..."
"cazzo è vero! il tour"
tra tutte le cose capitate ci eravamo scordati del tour.

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