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In classe seguivi la lezione molto svogliatamente ma, è quella di inglese e Bill ne va pazzo per questa materia quindi non lo disturbi. Dei sussurri dietro le spalle ti distolgono dai pensieri e ti volti
<<Ei t/n, c'è il ballo della scuola domani, serve una damigella, io voglio portarci te>> Tom sembra sicuro di quello che dice come se fosse ovvio che gli avresti detto sì, effettivamente queste feste scolastiche non ti hanno ma fatta impazzire ma visto che te lo ha chiesto lui allora accetti. Tiffany sente chiacchierare te e Tom riguardo il ballo e sente dell'invito
<<Scusi professore ma le sembra giusto che lei spieghi questa interessante lezione e T/n distragga Tom? A lui dispiace molto, vero Tommy?>> tu e Tom vi voltate verso il prof e alternate lo sguardo tra l'insegnante e Tiffany <<In realtà a me non dispiace parlare con T/n>>, con quale tranquillità lo stava dicendo? Si è pure adagiato alla sedia
<<Bene T/n e Tom fuori fino alla fine delle due ore!>> sbuffi ed esci dalla classe strisciando i piedi per terra.<<Che facciamo? non ho intenzione di stare due ore in piedi a girarmi i pollici>> dici con asprezza, Tom ti sorride e ti prende per mano trascinandoti su per le scale della scuola.
Dopo pochi minuti di corsa raggiungete l'entrata dell'immenso teatro e salite sul palco.
<<Me lo concede questo ballo madame?>> dice mettendosi in ginocchio, fai la finta sorpresa e ti porti le mani sulla bocca
<<Certo Mi lord>> dici e gli porgi la mano sulla sua.
Iniziate a ballare a passo di musica, vi scambiate sguardi nuovi forse solo per te, non erano sguardi derisori, non erano sguardi ironici o complici erano sguardi che non sapevi spiegare. Vi avvicinate sempre più all'altro con la musica che andava sempre più spedita, avevate il fiato corto, la musica finisce e Tom conclude facendoti fare un caschè
<<Non sapevo sapessi ballare>> dice ansimando
<<sorpresa quanto te>> ammetti, in quel momento la campanella suona e vi incamminate per tornare dagli altri.
Bill esce saltellando dalla classe
<<Eii, immagino vi siate annoiati>> dice sistemando un quaderno nello zaino
<<A me sembrano più divertiti al dire il vero>> Dice Georg guardando Gustav con aria complice, si vedeva tanto?
<<Abbiamo ballato un po'>> dice Tom tirandoti una gomitata sul braccio, tu sorridi
<<Uuuuh>> dicono in gruppo, assottigli gli occhi <<Smettetela!>> dite tu e Tom all'unisono, vi girate l'uno verso l'altro con uno sguardo di sfida <<smettila tu! No tu!>> dite ancora all'unisono, i ragazzi ridono di gusto mentre tu e Tom non vi toglievate lo sguardo di dosso
<<Piccioni muoviamoci c'è la prossima lezione>> vi interrompe Bill.*****
Finite scuola e ognuno va a casa propria. Tom ti scrive riguardo la festa che si terrà domani.*****
Il mattino seguente vieni svegliata dal grande fracasso al piano di sotto, balzi giù dal letto e corri di sotto per capire che succede.
Quando sei sulla soglia del salotto ti ritrovi il putiferio: Gustav ballava Just dance, Bill si metteva e toglieva delle camicie, Georg mangiava le patatine (patatine al mattino? che schifo) e Tom in mutande.
Ti schiarisci la voce per farti notare e infatti tutti fanno silenzio e si voltano verso di te anche se c'era ancora quella fastidiosa musichetta del gioco di Gustav, inarchi un sopracciglio e incroci le braccia al petto Tom scappa in bagno coprendosi con le mani il davanti
<<Come avete fatto ad entrare, numero uno e numero due se non mettete subito apposto vi faccio fuori a calci nel culo>> dici in tono minaccioso, tutti trasaliscono e si mettono subito all'opera mentre tu sorridi soddisfatta e vai in bagno. Mentre entri ti stropicci gli occhi e vai a sbattere contro qualcosa, imprechi a bassa voce
<<T/n>> cazzo! era la voce di Tom, rimani paralizzata contro la porta del bagno non sapendo che fare, Tom ride nel vederti in panico e ti lancia in faccia la sua maglia
<<la devo tenere su finché non finisci?>> dici con voce soffocata per la maglia che avevi sul viso e Tom dice di sì.
Dopo poco ti tira giù la maglia che ti ha elettrizzato tutti i capelli e sembravi una scappata di casa, ti guarda sorridente e tu sospiri di sollievo, esce dal bagno e tu continui a stare attaccata al muro come un ebete.
Fai la doccia e colazione i ragazzi buttano gli ultimi sacchi della spazzatura e continuano a provarsi vestiti corrughi la fronte guardando l'orologio, quel giorno non sareste andati a scuola, perché tanta fretta?
<<Perché così fretta di trovare un outfit?>> tutti si voltano verso di te come se avessi appena detto la cazzata dell'anno
<<perché andiamo a mangiare fuori e poi andiamo direttamente alla festa>> fai le spallucce ma poi ti soffermi sulle parole "mangiare fuori"
<<dove andiamo a mangiare?>> avevi già l'acquolina in bocca
<<al sushi>> risponde Tom, ti alzi dal tavolo e vai di sopra a vestirti
<<vado a prepararmi ci si vede fra due ore>> <<due ore!?>> dice Gustav sconcertato
<<che ti aspetti è una ragazza>> dice Tom ridendo, assottigli gli occhi e balzi addosso a lui facendogli il solletico
<<adesso non parli più eh, vedi la ragazza>> dici fiera, lui ti afferra le mani e finisce sopra di te <<ora tocca a me>> dice serio per un attimo e inizia a farti il solletico.
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We are only friend 1 Les't play - Tom kaulitz -
FanfictionT/n è una semplice ragazza di 16 anni che arriva dall'Italia e si trasferisce nel Wisconsin. Si ritrova come vicini di casa la band che più amava. Ma nella sua vita molto presto entrerà in ballo un'emozione di cui non aveva mai fatto conto. L'amore...