Capitolo 23

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"La cosa peggiore non è cadere,
bensì non rialzarsi e giacere nella polvere."

Camila;

Cerimonia più che emozionante quella di Joaquin e Chiara, ancora mi vibrava il cuore dalla forte felicità.

Mi dirigo con la mia auto nella villa dove si terrà il matrimonio e non appena varco l'entrata decido di cambiare le scarpe.

«Ehi Cami!» a raggiungermi sono Nicolò e Federico che mi salutano affettuosamente.

«Nessuno di noi si aspettava che accompagnassi Tucu!» esclama Nico.

«Pensa che io l'ho scoperto stamattina..» rido allacciando la fibietta dei sandali.

Presto attenzione agli invitati che iniziano a riempire la sala e nel frattempo i miei occhi cadono su Lautaro che arriva alla villa tenendo la piccola Nina tra le braccia, accompagnato da Agustina.

«Ehi ragazzi!» fulmino Nicolò che li fa avanzare verso di noi.

«Io vado a fumarmi una sigaretta, Fede vieni?» domando al biondino che stringe i fianchi di sua moglie.

«Mh, dopo Cami se fumo adesso questa signorina qui mi tira un pugno in faccia» scoppiamo a ridere tutti quanti.

«Cerimonia splendida, non credete?»
Percepisco la voce di Augustina dietro di me così ne approfitto per allontanarmi.

Quando però mi trovo nuovamente faccia a faccia con Lautaro decido di evitare ulteriori interazioni con lui e lo sorpasso, dirigendomo in giardino.

«Cami!!» inaspettatamente, vedo Nina correre verso di me velocemente.

«Ehi amore!» cingo il suo corpicino con le mie mani e la sollevo.

«Pensavo ti fossi dimenticata di me!» esclama felice legando le sue braccine al mio collo.

«Come potrei mai dimenticarmi di questa bimba meravigliosa?» sorrido giocando con i suoi ricci perfettamente in ordine.
Spengo la sigaretta nel posacenere e mi siedo su una panchina con la piccola sulle mie gambe.

«Cosa hai fatto in Argentina??» domanda curiosa.

«E tu come sai che sono stata in Argentina?» le chiedo ridendo facendole il solletico sul pancino.

«A papà mancavi tanto..e anche a me e alla fine mi sono fatta dire dov'eri!»
Una carezza al cuore.

«Beh allora, ti regalo questo» tolgo un braccialetto che ho comprato in Argentina e glielo metto al polso.

«Nina!» entrambe ci giriamo sentendo la voce di Lautaro che corre velocemente verso di noi.

«Vai da papà amore» le lascio un bacino sulla guanciotta ma lei non ne vuole sapere.

«Nina. Scendi subito dalle braccia di altre persone.» la rimprovera Lautaro strappandomela dalle braccia.

«Ma lei non è una persona qualsiasi Papà.» sussurra Nina indicandomi.

Lo sguardo dell'Argentino mi fa sentire a disagio così tanto da nascondere il viso con le mani.

«Non ti allontanare più da me. Intesi?» Nina annuisce impaurita e nasconde il suo visino rigato dalle lacrime dietro il collo di Lautaro.

«Ma smettila, non le ho mica fatto del male.» provo ad avvicinarmi a loro per consolare la piccola ma lui non me lo permette poiché va via dal giardino.

«Diamo un caloroso benvenuto agli sposi!!» a interrompere questo momento è il DJ della serata che invita tutti ad accogliere Joaquin e Chiara in sala.

Prendo posto nel tavolo in cui c'è la famiglia di Joa e la mia.

«Amor mio, tutto bene?» chiede mamma poggiando una mano sulla mia spalla.

«Per niente mamma..» confesso sincera iniziando a stemperare la serata con un pò di vino.

«Non bere tanto, per favore..» era una mezza supplica la sua, ma oggi avevo bisogno di spegnere il cervello proprio per il bene di Joaquin e Chiara.

«Fidati di me mamma, almeno per oggi lasciami andare.» chiudo leggermente gli occhi affaticata.

«È per il castano lì?» indica con lo sguardo Lautaro che sta seduto nel tavolo di fronte a noi.

«Già»

«Cazzo» mia mamma non era solita a dire brutte parole ma in quel caso era più che giustificata.

«Buon pomeriggio famiglia!» vengo colta da un abbraccio avvolgente da dietro le spalle, proveniente proprio da Joaquin, il quale mi lascia dolci baci sulla guancia.

«Vediamo fammi vedere questa fede!»
gli afferro la mano e poso lo sguardo sulla sua fede nuziale che brilla al dito.

Dopo vari baci e abbraccio Joa passa a salutare e ringraziare gli invitati.
Il pranzo intanto viene servito, e mentre tutti si dedicano alle prelibatezze culinarie, io trovo difficoltà nel gustare il cibo.
Il mio appetito sembra svanire, e mi limito a bere del vino, cercando di compensare la mancanza di fame con un sorso di alcool.

«Amore devi mangiare» mamma preoccupata prova ad incoraggiarmi ed io la rassicuro di stare bene.

Anche se non è così, vero Camila?

«Adesso chiedo a tutti voi di formare un grandissimo cerchio qui in pista e di accogliere i nostri sposi per l'apertura del primo ballo lento della serata!» esclama il DJ.

Tutti ci raggruppiamo in cerchio ed io afferro le mani di mia madre e di Rosy.

Sulle note di "All of Me" di John Legend, Joaquin e Chiara iniziano a muoversi elegantemente sulla pista da ballo, trasmettendo amore e felicità.

È un momento magico, vedere la felicità di Joaquin era la mia mia medicina e lo sarebbe stato fino alla morte.

«Tutte le coppie presenti in sala, unitevi a questo splendido momento così speciale per il nostro Tucu e la nostra Chiara.» mamma viene presa da papà e Rosy da Julio.

Faccio un passo indietro e mi rifugio in un angolino ai margini della pista, osservando gli altri ballare.

Il mio maledetto sguardo cade casualmente su Lautaro, che sta ballando con Augustina.
Sorridono e cantano a ritmo di musica, scambiandosi baci di tanto in tanto.

Ero ormai un buco nero e non riuscivo più a continuare in questa maniera.

«Sei sola anche tu?» mi domanda un ragazzo avvicinandosi a me.

«Beh mi vedi ballare?» incrocio le braccia al petto.

«Qualcuno ti ha spezzato il cuore?» mi porge la mano ridendo invitandomi a ballare con lui.

«Non saranno mica affari tuoi!» rido e accetto l'invito del biondino.

«Quindi tu sei la migliore amica di Tucu Correa..» mi sussurra all'orecchio.

«Beh si, ma tu invece chi sei?» chiedo incuriosita.

«Io sono Davide Frattesi, giocherò all'Inter la prossima stagione» scoppio a ridere e poggio le mani sul suo petto.

«Io ho una sfortuna con i calciatori Davide, a parte con Joaquin» Davide se la ride e continua a stringere i miei fianchi danzando a ritmo di musica.

Ma la quiete non può durare così tanto..

𝐁𝐫𝐮𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐞; 𝐋𝐌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora