Herius sostenne lo sguardo di Josef senza vacillare.
Si aspettava di sentire una domanda simile prima o poi.
Che ragazzo sfrontato. Chissà cosa teneva in quella borsa per sentirsi così sicuro.
Non aveva ancora capito con chi aveva a che fare.
Lui non era come quegli squallidi che infestavano gli incubi delle persone. Lui non era così rozzo e prevedibile.
Sentiva una lieve tensione in Maria, ma avevano già concordato la linea d'azione prima che il sarto arrivasse. E avevano deciso che sarebbero stati sprezzanti del pericolo.
"È quasi impossibile non sapere di quel triste evento, non trovate?"
"Cosa intendete?" Chiese Josef.
Herius sorrise. "Gibergan non è un posto così grande, sembra che tutti sppiano tutto di tutti. Pensate davvero che sia così insolito essere a conoscenza di un fatto avvenuto neppure due mesi fa?"
"E questo non vi ha impedito di tornare?"
"E perché mai avrebbe dovuto influenzare le nostre decisioni? Dopotutto anche voi siete qua nonostante l'omicidio. Non dovrei forse porvi la stessa domanda?" Le sue dita sollevarono il calice di vino, portandolo alle labbra.
Josef lo osservò guardingo mentre beveva un sorso.
Con la coda dell'occhio spostò lo sguardo verso Maria, cercando di capire.
"È stata una disgrazia, certo. Ma il nonno raccontava sempre storie strane su questo luogo." Sussurrò lei. Lo sguardo sempre impassibile.
L'uomo deglutì. "Anche voi sapevate delle storie del passato?" Chiese Herius.
"Mi era giunta qualche voce, ma nulla di troppo interessante."
Questo era vero. Era riuscito a recuperare qualche informazione su quel luogo, ma nulla di estremamente importante che potesse aiutarlo davvero.
"La cosa più importante per me è riuscire a fare affari.Questa è l'unica cosa che mi importa quando viaggio."
"Mi sembra un'ottima cosa, mio caro Josef. C'è bisogno di persone risolute come voi in questo mondo. E grazie a voi Maria avrà il regalo più bello che le abbia mai fatto."
Maria lanciò un'occhiata al padre.
Ho capito che dobbiamo adularlo, ma non stai esagerando?
"Vi ringrazio per la fiducia che state riponendo in me. Ne sono onorato. Pensavo, di solito lascio le mie proposte per qualche giorno al cliente per permettergli di valutare cosa potrebbe desiderare. Cosa ne pensate?"
Herius finse di riflettere sulla sua proposta.
In realtà non aveva bisogno di valutare.
Aveva già deciso quale sarebbe stata la sua scelta per Maria, ma non sarebbe stato per niente divertente mostrarsi così risoluto.
"Mi sembra un'ottima idea, signor Jaeger. Però mi sembra scortese mandarvi via così presto. Vi andrebbe di restare con noi ancora un pò?"
Maria colse al volo il suggerimento del padre.
"Oh, vi prego. Sapete, sto aspettando Amalia per il tè. Dovrebbe arrivare a breve!"
Lo disse con nonchalance, ma sia lei che Herius stavano cercando di studiare la sua espressione. Nessuno dei loro interventi era casuale in quel colloquio.
E i duchi ottennero esattamente la risposta che volevano.
Il corpo dell'uomo si era inevitabilmente teso.
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Afterglow (italiano)
VampireAustria, 1890. Josef Jäger, cacciatore di vampiri nell'ombra, giunge nella cittadina di Gibergan per indagare su un omicidio sospetto. Le sue convinzioni: i vampiri sono creature maledette che meritano la morte. O almeno ciò in cui crede prima di...