11 - Tè a tre

1 0 0
                                    

Amalia guardò confusamente i due.

"Amalia, è un piacere avervi qui, spero possiate trovarvi bene da noi" il duca prese in mano la situazione.

La ragazza si affrettò a salutare l'uomo con un veloce inchino.

"Vi prego, non siate così formale. Non siamo a un noiosissimo ballo in mezzo alla gente, nessuno baderà al vostro comportamento."

"Come desiderate" sussurrò Amalia cercando di non dare a vedere quanto avere Herius così vicino la destabilizzasse. Emanava un qualcosa che non riusciva a spiegarsi.

"Non mi sono mai piaciuti i formalismi della società... comunque ora vi lascio soli, non voglio certo essere d'intralcio ai vostri discorsi, Maria... a te gli onori di casa!"

"Non ti preoccupare papà, ho tutto sotto controllo! Josef... alla fine resti con noi vero,?" Sorrise Maria affabile.

L'uomo le lanciò un sguardo avvelenato. "Con piacere."

Fortunatamente Amalia era ancora abbastanza stordita e confusa dalla situazione generale per poter cogliere quei piccoli dettagli nell'atteggiamento di Josef e Maria.

"Sedetevi pure allora! Torno fra poco con del tè e dei biscotti!"

Nei pochi attimi di assenza calò un silenzio teso e imbarazzato tra Josef e Amalia, entrambi a disagio nel trovarsi in quella situazione.

Maria percepiva quasi meglio di loro cosa sentivano, sapeva che avrebbe dovuto dirigere il discorso, ma non poteva chiedere direttamente certe cose, ma doveva cercare di verificare.

Sistemò tazzine, teiera e biscotti e si preparò.

"Amalia... anche questo gioiellino è ad opera di Josef?" La ragazza parve presa alla sprovvista dalla domanda, ma annuì.

"Non vedo l'ora di avere anch'io il mio vestito! Si vede che Josef è proprio bravo!"

"Da quanto tempo vi dedicate alla moda?" Chiese ancora Maria dopo una breve pausa.

Josef le lanciò un'occhiata. "Una decina d'anni."

"Posso chiedervi cosa vi ha fatto avvicinare così tanto a questo mondo?" Amalia si aggiunse alla conversazione.

Josef abbassò lo sguardo sulla tazzina posata di fronte a lui.

Perché si era avvicinato al mondo della moda?

La domanda riecheggiò nella sua mente, ma non produsse alcuna risposta.

Amalia si morse un labbro.

Aveva forse posto una domanda troppo indiscreta?

"Chiedo scusa... se non volete rispondere non c'è nessun problema."

Josef storse appena le labbra in un sorriso.

"Non vi preoccupate... diciamo che fare il sarto non era esattamente nei miei piani, ma poi la mia vita ha preso strade completamente inaspettate..."

"Che vi hanno condotto proprio da noi!" Aggiunse in tono scherzoso Maria anche se aveva prestato attenzione a quel breve scambio di parole avvenuto tra i due. "Potreste raccontarci qualcosa di più, Amalia non sareste interessata anche voi?"

"Oh... solo se per il signor Jäger non ci sono problemi, non vorrei..."

"Tediarvi con i miei racconti nostalgici. Il passato non è così interessante dopotutto." Concluse Josef.

"Vi sbagliate, il passato delle persone è sempre interessante, riserva sempre delle sorprese." Insistette Maria.

"Vi sbagliate, vi assicuro che nel mio passato non vi è nulla di così sorprendente."

Afterglow (italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora