Capitolo 10

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"Per quanto tempo l'ho desiderato."
Sussurrò il suo nemico sulle sue labbra.

"Sarebbe bastato solo slegarmi prima."
Disse l'altro di rimando, poi salì su quel tavolo facendo bene attenzione a dove metteva il suo corpo più che altro per non spaccarlo a metà sotto il suo peso e in poco tempo si ritrovò su Joker.

Si sfilò la maschera. Sotto la luce lunare si intravidero i lineamenti dell'uomo: la mascella quadrata e spigolosa, i zigomi alti, i capelli corvini e bagnati di sudore le cui punte si erano attaccate sulla fronte e gli occhi. Quei dannati occhi che avevano stregato Joker fin dal primo momento.

La mano sottile di quest'ultimo passò a ispezionare con le dita quei lineamenti così delicati, mentre un sorriso, forse quello più sincero che avesse mai fatto in vita sua, gli sbucò sulle labbra.

"Sei bellissimo."
Sussurrò.

"Anche tu lo sei."
Disse l'altro, passano nuovamente a baciarlo. Faceva molta attenzione a come muoversi, non voleva fargli del male. Le grandi mani iniziarono a sbottonare il pantalone elegante del clown, così come le mani di quest'ultimo passarono in rassegna a togliere la tuta all'altro tanto che in breve tempo erano entrambi nudi.

Quel bacio divenne più passionale; un bacio fatto di ansiti, sospiri e lingue umide che si stavano intrecciando in una danza fatta completamente di lussuria, di disperazione e di solitudine. Perché entrambi, nonostante fossero apparentemente così diversi, in realtà erano molto simili. Avevano un passato oscuro che si stavano portando sulle spalle, e non pesava a loro in quanto si facevano compagnia l'uno con l'altro.

Batman entrò subito dentro l'altro, il quale si lasciò scappare un sospiro di piacere. La mano andò a cercare la sua, si intrecciò ad essa e inziò a spingere velocemente. Aveva bisogno di quel corpo. Come aveva bisogno di farlo maledettamente suo. Tra i vari sospiri di piacere, baci umidi e passionali, i due vennero quasi in simultanea: Joker tra i loro ventri mentre l'eroe invece dentro di lui.
Fece un sospiro esausto, ancora stordito dal tranquillante e gli lasciò un ultimo bacio sulle labbra.

"Mi era mancato tutto questo."
Disse il verde.
L'altro era impegnato a raccogliere la tuta da terra.

"Joker..."

L'uomo, ancora steso con la schiena contro il tavolo, a quel punto si era alzato per osservarlo. Ma non ebbe nemmeno il tempo di parlare che, l'eroe con un gesto repentino e veloce prese il suo coltello e, puntandolo alla sua gola, gliela tranciò di netto.

Fu una morte veloce e indolore per Joker. Vide la sua vitalità allontanarsi da quegli occhi che il corvino amava tanto. Si accasciò sul tavolo, stendendo sotto di sé una grossa pozza di sangue scuro.
L'eroe si rivestí velocemente.
Doveva farlo. Joker era impazzito ed era diventato più pericoloso di quello che già non era.

Con una morsa al cuore, si allontanò senza voltarsi in direzione del corpo dell'unica persona che aveva mai amato. Salì le scale e uscì da quella cantina, con una pesantezza addosso che aumentò quel carico che già aveva sulle spalle. Aveva ucciso l'unica persona che aveva mai amato, ma era una delle tante conseguenze dell'essere un eroe e mantenere l'ordine nella città.

Fine

Spazio autrice

Si l'ho terminata proprio sul più bello anche perché avevo bisogno di scrivere qualcosa di un po' angst. La storia è durata essenzialmente poco perché è stata una mia decisione di farla di pochi capitoli anche se a dirla tutta non mi fa soddisfatta molto
Però aspetto di sentire sempre le vostre opinioni. Non so se scriverò ancora su questa coppia ma continuerò a farlo, se vi fa piacere seguitemi sulla mia pagina IG: wormhole10_ per essere aggiornati constntemente sulle prossime uscite !

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