-Sai che sono mesi che non ti alzi la mattina così presto?
Hai per caso deciso di non arrivare tardi a scuola per una volta? -Il fratello di Kirishima osserva il rosso con un leggero sorrisino insolente ad increspargli le labbra. Sono solamente le 7 e mezza, ma Eijiro è già pronto, vestito perfettamente e con le chiavi della moto strette in pugno.
-Oggi non vado a scuola! Oggi vado alla ricerca della felicità!-
Ribatte il rosso agitando le mani in aria e guardandosi allo specchio per un'ultima volta prima di uscire. Il fratello gli gira le spalle scuotendo il capo divertito ed impadronendosi della posta. Una lettera attira subito la sua attenzione. Il sorriso di inizio giornata si raffredda sul volto.
Riconosce il mittente e questa comunicazione non preannuncia nulla di buono. La apre velocemente, rompendone i bordi frastagliati con le dita ed estraendo la lettera quasi di forza.
La denuncia che ha fatto Bakugo verso Eijiro e' arrivata. Il fratello afferra con ferocia il braccio del rosso che era già pronto per uscire dalla porta di casa, facendolo voltare verso di lui.
-Eijiro che cavolo hai fatto? Ti è arrivato un altro richiamo in tribunale!- Urla stupefatto ed in preda all'angoscia.
Kirishima prende la lettera ancora stretta tra le sue mani e senza leggerla, la riappoggia sul tavolo dell'ingresso senza dargli nessuna importanza.
-Nulla, non ho fatto nulla. È solo un equivoco- Risponde pacato.
-Come la scorsa volta? Come quando hai quasi ammazzato un uomo qualsiasi solo perché non sapevi cosa fare? -
Eijiro a queste parole si irrigidisce e indurisce la mascella adirato. Abbassa lo sguardo scosso dai tremiti di rabbia, stringendosi le labbra tra loro per evitare di rispondere.
-Oddio e adesso come facciamo...- Borbotta il fratello in ansia spalmandosi la mano sugli occhi.
-Se la mamma lo viene a sapere...--Cosa fa? Dimmelo.
COSA CAZZO FA'? – Urla Eijiro alzando le iridi di scatto verso il fratello.-Non mi parla da sette stramaledetti mesi – Grida ancora incapace di controllare la rabbia.
Il petto si muove e si abbassa furioso, mentre che si tira alcune ciocche dei capelli rossi in segno di nervosismo.-Lei non ce l'ha con te Kiri, solo non si aspettava che il figlio minore si comportasse in quel modo. Sei sempre stato un ragazzo esemplare e ci hai lasciato senza parole. Ancora non abbiamo ben capito cosa sia successo. Se solo tu volessi spiegarcelo...-
Kirishima alza le spalle.
-La mamma è solo una stronza. E io adesso devo andare .- Sentenzia Kirishima sbattendo la porta alle spalle.
Eijiro guida velocemente arrivando sotto scuola di Bakugo in fretta ed andando a nascondersi con il mezzo dietro all'edificio. E' nel punto esatto in cui si sono dati appuntamento lui e Katsuki. Si toglie il casco per prendere aria ma i respiri ancora non escono fluidi, come se una morsa gli stesse stritolando il petto. E' stanco di tutta questa furia che lo opprime, sembra quasi un cappio alla gola che stringe e stringe, lasciandolo in mancanza d'aria.
Il respiro inizia quasi a mancargli del tutto sul serio quando d'improvviso vede arrivare Bakugo. Il biondo si muove preoccupato, in spalla lo zaino che sobbalza insieme a lui ad ogni passo.
-Cazzo!.- Impreca appena lo raggiunge, afferrando il casco che gli porge Eijiro.
-Non ho mai fatto fuga da scuola. Muoviamoci- Esala con tono affettato guardandosi attorno e salendo in sella alla moto.
- Buongiorno anche a te, biondino – Dice di rimando Kirishima sogghignando.
Il groppo alla gola che aveva e' andato via, nel petto sente soltanto la voglia di godersi la giornata con Katsuki.
E basta.
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Kiribaku- Sky of Love -
FanfictionKirishima Eijiro era un bravo ragazzo, lo era sul serio. Una volta ... Ma adesso non lo è piu', non dopo quello che è successo. Bakugo Katsuki e' invece il classico rampollo pieno di soldi, studioso ma con un carattere difficile. Le situazioni che v...